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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Luglio 2013 |
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TRENTINO SVILUPPO, VIA LIBERA ALL’INCORPORAZIONE DI CEII TRENTINO
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Trento, 1
luglio 2013 - Un patrimonio gestito che sfiora la cifra di 1 miliardo e 100
milioni di euro, 215 mila euro di utile al netto di accantonamenti per 2,4
milioni con cui finanziare i lavori di costruzione del Polo della Meccatronica.
Questi i principali dati del bilancio 2012 di Trentino Sviluppo approvati oggi,
giovedì 27 giugno, dall’assemblea dei soci. Una seduta straordinaria che ha
anche varato il progetto di fusione per incorporazione di Ceii Trentino in
Trentino Sviluppo, operazione che si completerà entro fine anno. La società di
sistema provinciale diventa quindi sempre più punto di riferimento per lo
sviluppo e la promozione integrata del territorio, l’attrazione di investimenti
ed il sostegno di competitività e crescita delle imprese locali,
indipendentemente dalla dimensione o dalla loro appartenenza alle categorie di
artigiani o industriali. Una holding con 124 dipendenti, divisi tra le sedi di
Trento (70 persone) e Rovereto (54 persone), alla quale fanno riferimento 4
società controllate e 34 partecipate, per un valore nominale complessivo delle
partecipazioni di circa 120 milioni di euro.
Diego
Laner, presidente di Trentino Sviluppo, ha espresso un particolare
ringraziamento al Consiglio di amministrazione, al Collegio sindacale e a tutto
il personale per l’impegno e le professionalità profuse. «Stiamo vivendo un
momento di estrema delicatezza economica e sociale - ha sottolineato Diego
Laner - e Trentino Sviluppo, come attuatore delle politiche industriali e
turistiche della Provincia, è stata chiamata a mettere in campo un supplemento
di impegno per dare risposte concrete e tempestive alle aziende e al
territorio».
Un impegno
riconosciuto dal socio unico, la Provincia autonoma di Trento, rappresentata in
Assemblea da Paolo Spagni, dirigente del Dipartimento Industria ed Artigianato.
«Credo che l’impennata di fondi gestiti negli ultimi anni da Trentino Sviluppo
per conto della Provincia – ha rilevato Spagni – che complessivamente hanno
ormai superato il miliardo di euro, sia la dimostrazione più evidente della mole
e della qualità dell’attività svolta dalla società di sistema e del suo
fondamentale ruolo sia per la gestione della manovra anticrisi, sia per le
attività straordinarie legate a riassetto organizzativo della Provincia».
«La
fusione con Ceii Trentino – ha osservato ancora Spagni - è un atto importante
che va nella direzione di una forte sinergia tra competenze che potranno ancora
meglio collaborare per valorizzazione l’artigianato trentino, così come
l’alleanza, la crescita e l’innovazione di tutte le imprese trentine».
«Unendo le
forze di Ceii Trentino e Trentino Sviluppo – ha sottolineato Luigi Sartori,
presidente di Ceii – vogliamo migliorare ancora i servizi alle imprese
artigiane, portarle sempre più avanti nell’innovazione a beneficio dello sviluppo
del nostro territorio».
Doppia
sessione per l’assemblea di Trentino Sviluppo riunitasi oggi, giovedì 27
giugno, a partire dalle ore 11 presso la sede al Polo Tecnologico di Rovereto.
Nella
parte straordinaria è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione
di Ceii Trentino Srl in Trentino Sviluppo Spa, documento a seguire approvato
anche dall’assemblea di Ceii Trentino. E’ quindi seguita la parte ordinaria
nella quale è stato approvato il documento contabile che chiude l’esercizio
2012.
Le competenze
di Ceii dentro Trentino Sviluppo
Il Centro
europeo di impresa e innovazione (Ceii Trentino), costituito nel 1998 per
iniziativa dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di
Trento sotto l´egida dell´Unione Europea, ad oggi può contare sull’apporto di 7
dipendenti. Negli ultimi 15 anni si è specializzato nel valorizzare la piccola
imprenditorialità attraverso il sostegno alla nascita di nuove imprese
innovative, l’affiancamento nella crescita attraverso l’introduzione di innovazione
e la promozione della collaborazione fra imprese. Funzioni e competenze che
continueranno ad essere svolte in pieno e completo coordinamento e sinergia con
l’analoga Divisione di Trentino Sviluppo dedicata ai servizi innovativi alle
imprese ed allo sviluppo del tessuto economico locale attraverso la
valorizzazione di filiere, cluster e reti di imprese che verrà pertanto
potenziata rendendola idonea al sostegno di tutte le “taglie” aziendali, dal
piccolo artigiano all’impresa industriale più strutturata.
I dati di
bilancio
L’esercizio
sociale 2012 ha evidenziato un risultato economico positivo pari a 215.388 euro
(nel 2011 era di 109.128 euro), al netto di ammortamenti per complessivi
2.677.869 euro ai quali si aggiungono 2.400.000 euro accantonati per finanziare
la costruzione della parte produttiva del Polo della Meccatronica, il Parco
Tecnologico, del costo complessivo di circa 20 milioni di euro, che sarà pronto
ad ospitare le prime aziende già dal prossimi mesi di settembre-ottobre.
Ma se per
una società avente finalità istituzionali il risultato di esercizio rappresenta
un elemento di valutazione dell’accortezza della gestione amministrativa,
tuttavia non ne costituisce adeguato indice di efficacia. Più significativo è
il dato sul patrimonio gestito, che al 31 dicembre 2012 ammontava a 1.065
milioni di euro, e le consistenti attività di servizio, di seguito elencate
nella tripartizione che corrisponde alle tre Divisione operative in cui si
articola il nuovo organigramma aziendale.
Attività
produttive
Per quanto
riguarda le attività di carattere immobiliare o finanziario a sostegno alle
imprese locali si segnalano 7 nuovi insediamenti nei Bic e 2 ampliamenti, a
fronte di 5 aziende uscite nel 2012; a fine anno le attività produttive
insediate negli incubatori d’impresa erano quindi 86 (40 a Rovereto, 14
Pergine, 13 Trento, 8 Borgo, 7 Pieve di Bono e 4 Mezzolombardo) - per un totale
di circa 720 addetti ed un giro d’affari di oltre 105 milioni di euro. La
gestione immobiliare ha visto nel 2012 la realizzazione di importanti opere tra
le quali l’avvio dei lavori al nuovo edificio produttivo del Polo Meccatronica
e al “condominio artigianale” di Grigno presso gli spazi “ex Omga”, il recupero
dell’ex Manifattura Tabacchi di Rovereto, i lavori di apprestamento dell’area
produttiva “Casotte” a Mori e di quella di Scurelle con la realizzazione di una
nuova viabilità.
Tre le
operazioni di leaseback portate a termine nel 2012, ad esaurimento del Piano
provinciale: hanno riguardato gli stabilimenti Adler di Rovereto, La Tecnica di
Cles e Omp Piccinelli di Darzo; con un anticipo complessivo di 4,4 milioni di
euro, hanno permesso il mantenimento di 114 posti di lavoro per i prossimi
cinque anni.
Per quanto
riguarda le partecipazioni, Trentino Sviluppo deteneva a fine 2012 quote
societarie in 38 imprese per un valore nominale complessivo di circa 120
milioni di euro; tre le nuove partecipazioni sottoscritte nel 2012: nella
new.Co. Trentino Invest, individuata come strumento finanziario a disposizione
delle aziende in attuazione di un’azione concordata con l’Unione Europea, e in
Ceii Trentino e Trentino Marketing ai fini della fusione.
Sviluppo e
Innovazione
L’azione
di Trentino Sviluppo si è inoltre rivelata un efficace sostegno alle aziende
trentine rispetto ai temi dell’innovazione, del trasferimento tecnologico e
della cultura d’impresa. Lo dimostrano le 38 startup nate grazie al fondo Fesr
“Seed Money”, le 2 avviate con il sostegno del Premio D2t, le 41 iniziative di
auto-impiego avviate grazie ai percorsi di animazione imprenditoriale (400
persone coinvolte, 20 giornate di formazione), i 20 tra workshop, seminari e
corsi con 1.300 persone coinvolte, le 7 Comunità di Valle supportate
nell’elaborazione dei piani di sviluppo socio-economico.
Ed ancora
le 61 aziende supportate dalle Aquile Blu, i senior manager dell’innovazione,
le due company mission in Isralele (Tel Aviv) e Polonia (Varsavia), i 3
brokerage event e gli accordi di collaborazione siglati con Università di
Trento, Fem e Fbk per la valorizzazione della ricerca, del trasferimento
tecnologico e dell’innovazione.
Particolarmente
intenso nell’ultimo anno è stato l’impegno nel supportare la competitività del
sistema Trentino favorendo lo sviluppo di distretti e reti d’impresa: dal
sistema di certificazione Arca per gli edifici in legno (34 aziende partner,
200 professionisti con diploma corso base, 12 fiere, 22 convegni, 3 nuovi
disciplinari, 1 edificio certificato e 20 cantieri avviati), alle iniziative di
attrazione di aziende e centri di ricerca interessati ad insediarsi nel
costruendo Polo della Meccatronica ma anche alle attività di supporto a
Progetto Manifattura e alle iniziative del Distretto del porfido e delle pietre
trentine.
Turismo e
Promozione
La
Divisione Turismo e Promozione ha investito in promozione, nel 2012, 26.613.830
euro ed in particolare 12 milioni a supporto della Marca, 4 milioni e 455 mila
euro per i mercati, 1 milione e 572 mila euro per la promozione dei prodotti
trentini. La promozione del Trentino turistico si è mossa attraverso diverse
direttrici, fra cui il marchio territoriale (strumento di marketing
territoriale la cui gestione è affidata a Trentino Sviluppo dalla Provincia
autonoma di Trento), la promozione ed organizzazione di main events culturali
in sinergia con le Apt locali (ad esempio il contenitore “L´arte della
vacanza”, “I Suoni delle Dolomiti” da quasi vent’anni una delle manifestazioni
musicali più suggestive dell’estate), il sostegno e la valorizzazione dei grandi
eventi sportivi di valenza internazionale e partnership con i top brand (grandi
manifestazioni sportive, partnership e i ritiri con top team come Bayern
Monaco, Fc Internazionale, Ss Napoli Calcio) l’innovazione, implementazione e
sviluppo di club di prodotto (come B&b di qualità, Giocovacanza,
Skifamilyintrentino, Vacanzeinbaita, e due importanti progetti avviati nel 2012
quali “Trentinofishing”, realizzato in collaborazione con l’Ufficio faunistico
Pat e con le 33 Associazioni pescatori e il progetto “Trentorovereto.
Città di
culture”, iniziativa che valorizza e promuove gli aspetti culturali delle due
maggiori città trentine), la promozione e valorizzazione delle eccellenze
enogastronomiche trentine (fiere di settore ed eventi come la 76ª Mostra Vini
del Trentino, azioni a sostegno dei prodotti tipici Dop, dei formaggi di
montagna, della grappa e della produzione vitivinicola, oltre al sostegno alle
altre produzioni trentine non alimentari come la pietra trentina o
l´artigianato di qualità), la promozione dell´offerta turistica trentina nei
mercati italiano ed esteri di riferimento (Germania, Polonia, Repubblica ceca,
Olanda ecc.) attraverso fiere internazionali, workshop, partnership e campagne
di promo-commercializzazione.
Numeri
significativi, nell’ultimo anno, per il web ed in particolare per il portale
www.Visittrentino.it che ha superato 6 milioni di utenti unici l´anno (+22% sul
2011).
Oltre a
questa attività puntuale sui contenuti e servizi del portale web, assumono
sempre maggiore rilevanza, gli strumenti “mobile” e “social”. È stata
realizzata inoltre un´applicazione di realtà aumentata, per poter
geo-localizzare, direttamente nello smart-phone, tutte le informazioni di
dettaglio dei punti di interesse del Trentino.
Grande
impegno anche nei settori dell’advertising (nel 2012, in particolare,
nell’ambito della campagna “Esperienze Vere” sono state promosse due campagne
radiofoniche con 925 spot per l´estate e 662 per l´inverno che hanno permesso
di conseguire rispettivamente 157 milioni e 162 milioni di contatti) e della
comunicazione, con la promozione delle attività promosse da Trentino Turismo
attraverso campagne di comunicazione istituzionale e non, rapporti con i
giornalisti internazionali.
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