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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Luglio 2013 |
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LOMBARDIA : AZIENDE DEL MANTOVANO TORNINO A VIVERE L´ASSESSORE ALL´AGRICOLTURA TRA LE ATTIVITÀ DELL´OLTREPO OCCORRONO RISORSE E INTERVENTI CON TEMPISTICHE ACCETTABILI
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Magnacavallo/mn,
- Prosegue il viaggio
dell´assessore
regionale all´Agricoltura Gianni Fava, che, il 27 giugno,
in
provincia di Mantova, per l´esattezza nell´Oltrepo mantovano,
ha
visitato le aziende agricole del territorio colpite dal
terremoto
del 20 e 29 maggio 2012.
Un Simbolo
Della Cultura Agricola - In primo piano l´azienda
agricola
Arrigona, a San Giacomo delle Segnate, particolarmente
colpita
dal sisma giusto poco dopo la completa ristrutturazione,
iniziata
nel 2008 e terminata nel 2012, prima degli eventi di
maggio.
´E´ il simbolo della cultura agricola del Sud della
Lombardia
e del Sudest mantovano, che era stato portato a nuova
vita con
il restauro - ha commentato l´assessore Fava, al
termine
della visita -. Con il restauro la proprietà aveva dato
impulso
alla struttura con l´agriturismo e il rilancio del
caseificio
e oggi si trova a ripartire da zero, se non peggio, a
causa dei
danni del terremoto, che hanno reso inagibile la
struttura´.
´Recuperare quest´immobile sarà difficile - ha
aggiunto
Fava -, ma credo sia un dovere morale da parte delle
istituzioni,
lombarde e nazionali, farsi carico della necessità
di
riportare questa struttura al decoro e allo splendore
originale.
Villa Arrigona è un elemento culturale, che affonda
le sue
radici emblematicamente anche nell´economia del
territorio:
è un esempio di quello che dovrebbe essere
un´occasione
per questo territorio di ripartire. Non possiamo
dimenticarlo´.
Occorrono
Risorse - ´In concreto occorrono risorse - ha detto
Fava - con
modalità e tempistiche accettabili. Non possiamo più
permettere,
dopo un anno che, attività produttive e luoghi
simbolici
dal punto di vista culturale non possano tornare a
vivere.
Occorre un intervento serio: lo Stato un po´ ci ha
dimenticato,
credo che la Regione non possa fare lo stesso´. Nel
caso di
villa Arrigona, ha aggiunto l´assessore,
abbiamo anche
´Un
simbolo di straordinaria bellezza della società rurale,
dovremo
fare un miracolo per farla rivivere. Ma dobbiamo
provarci´.
Produzioni
Di Nicchia Tipiche Del Territorio - Il tour nelle
aziende
agricole è proseguito all´agriturismo Le Caselle, sempre
a San
Giacomo delle Segnate. Animali che vivono nel pieno
rispetto
delle regole del benessere. Anzi, meglio ancora:
completamente
liberi. Qui si alleva il cappone - quel
cappone
inscindibilmente
legato alle vicende dei Gonzaga - in maniera
estensiva
e alimentato solo con prodotti particolari, come il
grano
marano. Ma si produce anche la mostarda mantovana. ´La
tradizione
del cappone delle Segnatine, cioè della corte dove lo
alleviamo
- ha spiegato Gianfranco Cantatori, proprietario
dell´agriturismo
-, risale al 1450. Barbara di Hoenzollern,
moglie di
Ludovico Ii di Gonzaga, scriveva alle amiche,
raccontando
che il marito era ´ghiotto de bon lesso e de bon
rosto, de
vitello e de´ capponi, de torte e de ovi, de formaglio
e de´
zucchero fino´´. ´Una storia millenaria - ha precisato
l´assessore
Fava -, qui riscoperta e riportata a nuova vita, con
una
produzione estensiva e naturale. Oltre un migliaio di capi,
oltre a
volatili pregiati, oche, anatre e faraone, allevate con
modalità
classiche della cultura millenaria. Animali liberi di
razzolare
all´aria aperta, in un bosco, e, a fianco, un laghetto
dedicato
all´itticoltura. Insieme a essenze particolari, come il
biancospino
e il corniolo, che danno un profumo particolare alle
carni´.
Eccellenza
In Un Territorio Segnato - ´Accanto - ha proseguito
Fava -
un´attività di macellazione e vendita al dettaglio dei
prodotti.
Senza essere particolarmente esposta alle logiche di
mercato,
visto che i capi vengono acquistati su ordinazione. Un
esempio di
eccellenza in un territorio segnato prima dal
terremoto
e, quest´anno, da una particolare inclemenza del
tempo: in
ogni caso è la dimostrazione che si può fare qualità
in un
mercato di nicchia. Nicchie che rappresentano mercati con
prodotti
diversi, per clienti più esigenti e che
sanno
distinguere.
Questi prodotti non li troviamo sui banchi dei
supermercati, ma nei ristoranti della zona´. |
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