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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Luglio 2013
 
   
  A VERCELLI, COMMERCIO E RISTORAZIONE IN CALO DEL 5,2%

 
   
  Nel I° trimestre 2013, il fatturato (valori correnti, Iva esclusa) delle imprese della provincia di Vercelli dedite al commercio al dettaglio in sede fissa e alla ristorazione ha registrato una variazione del -5,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. La flessione risulterebbe ancora più intensa se valutata al netto della componente inflattiva: nel periodo gennaio-marzo 2013, infatti, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) della provincia di Vercelli ha registrato un incremento dell’1,7% in confronto al corrispondente trimestre del 2012. E’ quanto emerge dall’indagine congiunturale sui settori del commercio e della ristorazione realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli Uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nei mesi di aprile e maggio 2013 con riferimento ai dati del periodo gennaio-marzo 2013, e ha coinvolto 1.108 imprese piemontesi dei settori del commercio al dettaglio in sede fissa e della ristorazione, per un volume d’affari complessivo pari a circa 3,6 miliardi di euro. A livello locale, la rilevazione ha riguardato 65 imprese della provincia di Vercelli, per un fatturato complessivo pari a 132 milioni di euro. “Le criticità che hanno caratterizzato la fase congiunturale attuale si sono manifestate anche all’interno dei settori del commercio e della ristorazione della nostra provincia,. Dal momento che anche lo scenario previsionale per il brevissimo periodo riferito ai principali indicatori si delinea ancora scoraggiante, è inevitabile che la Camera di commercio si impegni a sostenere le imprese vercellesi, per fare in modo che ritornino sulla via della ripresa”, ha dichiarato Claudio Gherzi, Presidente della Camera di Commercio di Vercelli. Scendendo nel dettaglio delle categorie merceologiche oggetto di indagine si osserva il seguente andamento del volume d’affari generato: gli esercizi commerciali appartenenti al dettaglio tradizionale - esercizi di vicinato - hanno realizzato un decremento del fatturato dell’1,4% rispetto al I° trimestre 2012, quelli della grande distribuzione organizzata - medie e grandi strutture di vendita – hanno scontato una diminuzione tendenziale del 5,9%. Il volume d’affari complessivamente generato dalle imprese della ristorazione è calato del 6,0% rispetto al periodo gennaio-marzo 2012. Scendendo nel dettaglio degli esercizi di vicinato, si rileva la flessione del fatturato scontata dal settore della cultura e tempo libero (-18,9%) e dell’abbigliamento (-10,0%); risultati migliori si registrano, invece, per gli esercizi di vicinato che operano nella vendita di prodotti legati alle sfere dei prodotti per la casa e Ict (+3,0%) e degli alimentari (+1,5%). I settori del commercio al dettaglio e della ristorazione della provincia di Vercelli sembrano manifestare una contrazione maggiore rispetto ai corrispondenti comparti piemontesi. A livello regionale, infatti, il volume d’affari generato dalle imprese del commercio e della ristorazione è diminuito dell’1,9% rispetto al I° trimestre 2012. Alla contrazione del fatturato segue il giudizio tutt’altro che positivo espresso dagli imprenditori intervistati per quanto concerne l’andamento degli ordini effettuati ai fornitori: l’82,5% delle imprese vercellesi ha affermato una flessione nel trimestre in esame (in confronto allo stesso periodo del 2012), solo il 7,6% un incremento dando origine, così, a un saldo di opinione negativo per quasi ben 75 punti percentuali. Le previsioni degli imprenditori vercellesi per il periodo aprile-giugno 2013 registrano segnali negativi per tutte le principali voci, in particolare, per quanto concerne gli ordini effettuati ai fornitori (con un saldo di opinione negativo per 48 punti), il fatturato (con un saldo di opinione di -44 punti) e l’occupazione (per cui si registra un saldo negativo di 10 punti).  
   
 

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