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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Luglio 2013 |
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COMMERCIO E RISTORAZIONE NEL VCO NEL I TRIMESTRE 2013
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Verbania Le
criticità economiche che contraddistinguono l’attuale fase congiunturale
trovano conferma nell’andamento degli indicatori analizzati. Nel primo
trimestre 2013 il fatturato delle imprese del Vco del commercio al dettaglio in
sede fissa e della ristorazione registra una lieve flessione (-0,4%) rispetto
allo stesso periodo del 2012. Il Vco ha comunque andamenti “migliori” rispetto
alla media regionale (-1,9%). Bisogna ricordare che il comparto commerciale
rappresenta il primo settore, per numero di imprese in provincia (circa il 25%
del totale). La rilevazione, rivolta ai settori commercio e ristorazione
realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con le otto Camere di
commercio è stata avviata nel 2012 in via sperimentale, affiancando la consueta
rilevazione sull’industria manifatturiera. L’analisi si riferisce al primo
trimestre 2013. A livello provinciale l’indagine ha coinvolto un campione di
circa 80 imprese.
La sintesi
dei risultati relativa ai maggiori indicatori, come prezzi di vendita,
ordinativi e occupazione, registra una stazionarietà, ed in alcuni casi un
peggioramento dei dati rispetto al trimestre precedente, soprattutto
nell’andamento del mercato del lavoro. Stabile la situazione anche rispetto
allo scorso anno, anche se si evidenziano criticità per quanto riguarda
l’andamento degli ordini ai fornitori.
Rispetto
allo stesso trimestre 2012 -
Rispetto
al trimestre precedente, a livello locale oltre la metà delle imprese
intervistate segnalano una “stazionarietà” degli indicatori riferiti a prezzi
di vendita e occupazione.
Nel
dettaglio: per il 25% del campione di imprese il fatturato è rimasto stabile
(per il 43% delle imprese intervistate si registra un aumento mentre per il 32%
una flessione). Il saldo ottimisti-pessimisti è comunque positivo (+10,7%).
Alla debole dinamica del fatturato si legano alcune difficoltà relative
all’andamento degli ordini ai fornitori: il 50% degli intervistati ha
dichiarato una flessione nel trimestre in esame rispetto allo stesso periodo
2012), solo il 9% un aumento, determinando un saldo negativo di oltre il 41%.
Rispetto
al trimestre precedente -
A livello
locale 7 imprese su 10 segnalano una “stazionarietà” degli indicatori riferiti
a prezzi di vendita ed occupazione. Per il 37% del campione di imprese il
fatturato è rimasto stabile, per il 12% delle imprese intervistate si registra
un aumento mentre la metà registrano una flessione rispetto alla fine del 2012.
A livello regionale la flessione raggiunge il 74% degli intervistati. Il saldo
ottimisti-pessimisti calcolato sull’indicatore del fatturato registra: -38% nel
Vco e -67% in Piemonte.
In
flessione anche l’andamento degli ordini a fornitori, dove oltre il 44% degli
intervistati segnala una diminuzione. Percentuale che sfiora il 66% a livello
regionale.
Aspettative
degli operatori per il secondo trimestre del 2013 -
Attesa e
stazionarietà determinano le previsioni per il secondo trimestre dell’anno
riferite agli indicatori analizzati. L’occupazione crescerà per il 24% degli
intervistati, registrando un saldo tra ottimisti-pessimisti pari a +10,4%. Per
il 62% degli intervistati però l’indicatore non registrerà mutamenti rispetto
ai primi tre mesi del 2013.
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