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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Luglio 2013
 
   
  INCONTRO IN PREFETTURA CON I SINDACI DEL PINEROLESE

 
   
  Torino, 2 luglio 2013 - Incontro il 28 giugno in Prefettura tra l’Assessore regionale alla Sanità, Ugo Cavallera, il direttore dell’Asl To 3, Gaetano Cosenza, e una rappresentanza dei sindaci del Pinerolese (comuni di Pinerolo, Torre Pellice, Pomaretto, Porte, Luserna San Giovanni e Piscina). Al centro dell’incontro, richiesto dai sindaci, il futuro della sanità nella zona, alla luce della riconversione degli ospedali di Pomaretto, Torre Pellice, Avigliana stabilita dalla Giunta regionale con la delibera del 14 marzo scorso di revisione della rete ospedaliera. L’assessore Cavallera ha riferito ai Sindaci e al Prefetto, Alberto Di Pace, della situazione generale della sanità piemontese e degli esiti del tavolo interministeriale di monitoraggio della spesa. “I margini di manovra, in questa fase, sono molto stretti e la preoccupazione principale è legata alla condivisione e approvazione dei Programmi operativi con i Ministeri della Salute e dell’Economia. Dal punto di vista finanziario, grazie ai decreti legge 35 dell’8 aprile scorso e 72 del 25 giugno, disponiamo delle risorse per coprire i fabbisogni di cassa delle Asl e delle Aso, pagando progressivamente i debiti della Sanità per l’acquisto di beni e servizi: superata l’emergenza finanziaria e messi in sicurezza i conti, è possibile ragionare, con una prospettiva di breve e medio termine, delle esigenze dei territori che sono note all’amministrazione” - ha ricordato Cavallera. I sindaci hanno ricordato all’Assessore le caratteristiche geografiche e le esigenze della zona, valli pedemontane e montane con una popolazione anziana che aumenta e ha necessità di cura e assistenza. “La delibera del 14 marzo nel capitolo dedicato alla continuità assistenziale contempla i requisiti organizzativi essenziali per espletare la funzione di cure intermedie territoriali. In totale- ha affermato Cavallera- in tutto il Piemonte sono previsti più di 1000 posti letto suddivisi per ambito territoriale, tenendo conto del profilo demografico ed epidemiologico, della riduzione dei posti letto ospedalieri per post-acuzie derivanti dal Dl 95-2012, della rete dei servizi territoriali esistente. La delibera prevede lo sviluppo delle cure domiciliari a rilievo sanitario, attraverso l’Assistenza domiciliare integrata (Adi): sarà potenziata per incrementare l’attuale tasso di attività, che dovrà superare il 4% di ultra65enni, con una presa in carico, nel prossimo triennio di circa 7000 casi.” “Sulla base di questi presupposti, riteniamo che sia possibile sviluppare un confronto serio con gli amministratori locali e i cittadini per fornire risposte adeguate alle richieste del territorio ed in tal senso abbiamo dato mandato al direttore generale dell’Asl To3, Cosenza”- ha concluso l’Assessore.  
   
 

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