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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Luglio 2013 |
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FEDERALBERGHI: INDAGINE ESCLUSIVA SUI MEZZI DI PAGAMENTO UTILIZZATI DAI CLIENTI ITALIANI E STRANIERI PER PAGARE I SERVIZI TURISTICO-ALBERGHIERI
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Da
un’indagine svolta dal Centro Studi Federalberghi sui mezzi di pagamento dei servizi
turistico-alberghieri utilizzati dalla clientela nazionale e straniera, risulta
come mediamente addirittura il 22,19%
preferisca pagare in contanti, nonostante il limite sia stato ridotto a 999
Euro per transazione per i cittadini residenti
ed i comunitari, stabilendo invece in 15
mila Euro il limite per i cittadini extracomunitari.
L’indagine è stata svolta dal 17 al 19 giugno, intervistando con metodologia
casuale internet 1.625 imprese alberghiere, distribuite a campione sul
territorio nazionale.
“Questo risultato conferma come le abitudini non si cambino con delle leggi
che a volte appaiono in contrasto con il buon senso, -sostiene il Presidente di
Federalberghi, Bernabò Bocca- leggi che riteniamo invece debbano essere
modificate estendendo il limite di
pagamento in contanti per aiutare il settore in affanno”.
Continuando a scorrere i risultati
del sondaggio, la carta di credito
risulta col 42,56% il mezzo di pagamento
maggiormente utilizzato ‘obtorto collo’ dai clienti delle strutture ricettive,
seguito dai contanti, dal Bancomat col 17,63%, dal bonifico bancario con l’11,01%,
dall’assegno col 6,11% e dal bollettino postale con lo 0,49%.
Quanto alle modalità di prenotazione vince, seppur di poco, il telefono col 25,63% incalzato dalle e mail col 24,68%, dai portali on line col 24,67% e dalle
prenotazioni veicolate sul sito proprietario dell’hotel col 18,27%.
In conseguenza della modalità di
prenotazione, chi prenota dando una carta
di credito a garanzia, procedura ormai consolidata, nel 64,96% paga a fine soggiorno con la carta di credito, nel 16,60% col Bancomat, nel 3,07% con l’assegno, ma nel 15,37% ancora in contanti.
“La richiesta
degli albergatori italiani -conclude Bocca- è che i turisti provenienti da altri paesi europei e gli stessi italiani possano beneficiare
delle medesime facoltà di spesa in contanti previste per i cittadini extraeuropei (15.000 Euro) e che si
proceda nel contempo ad una riduzione
delle commissioni che le carte di credito richiedono agli esercenti".
Nel dettaglio dei mezzi di pagamento nella fascia degli alberghi ad 1 e 2 stelle il contante pesa per il 30%, nei 3 stelle per il 21% e per i 4
e 5 stelle per il 15%. Stessa tendenza si registra per le transazioni
concluse pur se prenotate con carta
di credito a garanzia, con i pagamenti in contanti
pari al 20% per gli alberghi ad 1 e
2 stelle, al 15% per i 3 stelle ed al 12% per i 4 e 5 stelle.
Info:
info@federalberghi.It – http://www.federalberghi.it/
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