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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Luglio 2013 |
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FULL IMMERSION ALL´ESTERO PER 12 STUDENTI
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Pordenone,
2 luglio 2013 - Pubblico e privato
insieme per offrire un’opportunità ai giovani: con questo obiettivo, per il
secondo anno, 12 studenti della provincia di Pordenone metteranno alla prova le
proprie competenze scolastiche grazie ad un’esperienza di lavoro all’estero. A
guidare il progetto, riproposto consecutivamente all’edizione 2012, Cdc
Pordenone tramite l’Azienda Speciale Concentro affiancata, anche nella gestione
finanziaria dell’iniziativa, da Unindustria Pordenone. Partner esteri due
aziende locali, Camere di Commercio ed enti fieristici. Gli studenti, dal 29 giugno,
sono partiti alla volta di Cina, Brasile, Ucraina, Estonia e Serbia, dove
saranno ospitati per due settimane.
Protagonista
un selezionato gruppo di ragazzi dell’Itis Kennedy (indirizzo meccanica,
elettrotecnica, chimica e informatica) e del Liceo Leopardi Majorana (indirizzo
scientifico, classico e pedagogico). La scelta dei 12 fortunati è avvenuta dopo
un lungo percorso di incontri e formazione con una prima scelta effettuata
dagli istituti scolastici e, successivamente, un’ulteriore verifica sulle
abilità relazionali e la conoscenza della lingua inglese a cura di Concentro.
Preziosissimo il contributo fornito a vario titolo da coloro che in diversi
modi operano con Concentro: dall’Efasce (Ente Friulano Assistenza Sociale e
Culturale agli Emigranti) che si è attivata per riconfermare la già
sperimentata presenza in aziende brasiliane, all’ambasciata di Tallinn in
Estonia con la quale Concentro aveva collaborato in occasione degli Europei di
Atletica Leggera (presente Alessia Trost) che ha procurato il contatto con
un’agenzia di viaggi o la Savio, azienda internazionale che per il secondo anno
ospiterà nello stabilimento di Jinin in Cina due studenti del Kennedy. La
presenza dei ragazzi sarà totalmente sostenuta dal progetto “Alternanza
scuola-lavoro” finanziato da Unioncamere nazionale al quale si è affiancata
Unindustria Pordenone con un contributo specifico. Giovanni Pavan, presidente
di Cdc Pordenone, ha ringraziato le componenti coinvolte nel progetto
sottolineando come, intorno a un’iniziativa che ha per protagonisti i giovani,
il loro futuro professionale e le imprese della provincia, si sia innescato un
positivo meccanismo di sistema «che si sta rivelando, col passare degli anni,
una piacevole consuetudine».
Unindustria
Pordenone, tramite il presidente, Michelangelo Agrusti, ha fatto sapere di aver
«aderito subito a questa seconda edizione, confortati anche dal successo
dell’edizione precedente. Sappiamo che in Italia esiste un deficit nel dialogo
tra scuola e impresa, stiamo lavorando quotidianamente per ridurre il gap».
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