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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Luglio 2013 |
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CALABRIA: ILLUSTRATE LE INIZIATIVE DI POLITICA ATTIVA A FAVORE GIOVANI LAUREATI DEL “PROGRAMMA STAGES”
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Catanzaro,
2 luglio 2013 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’Assessore
al Lavoro e Formazione Nazzareno Salerno hanno illustrato nel corso di una
conferenza stampa, a Palazzo Alemanni, le iniziative di politica attiva a
favore dei laureati calabresi già impegnati nel Programma Stages (art.10 della
legge regionale 22 novembre 2010,n.32).
L’avviso
pubblico, che fa riferimento all’Asse 2 “Occupabilità” del Por Calabria Fse, si
rivolge esclusivamente ai giovani laureati che abbiano già concluso con esito
positivo tutte le attività di formazione previste dal Programma. A questi
soggetti, che devono essere lavoratori svantaggiati o disoccupati, è consentito
l’accesso ad una delle tre diverse tipologie di misure previste: voucher
individuali per la realizzazione di azioni di work experience presso enti
pubblici e privati (stage, tirocini, borse lavoro) che portano alla
certificazione delle competenze acquisite; doti occupazionali ai laureati
assunti con contratto a tempo indeterminato da aziende localizzate nel
territorio regionale; interventi a sostegno del lavoro autonomo e della
creazione di impresa.
L’assegnazione
di voucher formativi, che non configurano alcun rapporto di lavoro con i
soggetti ospitanti, consiste nell’erogazione di 20 mila euro per la
realizzazione di esperienze lavorative per una durata di sei mesi presso datori
di lavoro pubblici, studi professionali, organizzazioni senza fine di lucro,
associazioni, imprese pubbliche e private. Le doti occupazionali comportano,
invece, il trasferimento ai datori di lavoro, nella forma di incentivo
all’occupazione, di un contributo (massimo 20 mila euro) per assunzioni con
contratto a tempo indeterminato, sia full time che part time. Gli interventi
per la promozione e lo sviluppo di nuova impresa attraverso l’autoimpiego prevedono
contributi di 20 mila nel caso di un singolo richiedente, 35 mila nel caso di
due e 50 mila per tre o più richiedenti fino ad un massimo di 5.
“Seppur
tra mille difficoltà sia di ordine economico che amministrativo – ha affermato
il Presidente Scopelliti - abbiamo voluto offrire un’ulteriore opportunità ai
giovani laureati calabresi che avevano aderito al Programma Stages. Rinnoviamo
l´impegno a favore di queste figure che rappresentano le miglior menti della
nostra regione in attesa che si sblocchino concorsi o si individuino strade
diverse intervenendo a valle di un percorso che doveva essere formulato meglio.
Offrire 600 euro al mese ad eccellenti laureati della Calabria, infatti, ha
rappresentato una mortificazione per questi giovani e dispiace vedere come tani
enti e strutture pubbliche dopo aver sfruttato con i soldi della Regione
qualificate prestazioni professionali non abbiano pensato ad una collocazione
stabile o, per esempio, ad un impiego negli staff dei sindaci. La Regione con
grande senso di responsabilità sta investendo su questi ragazzi, pagando per
servizi che non ottiene, per offrire risposte concrete contrariamente a chi fa
solo demagogia sulla pelle di validissimi professionisti che meritano
attenzione e rispetto”.
´´La
questione dei laureati del Programma Stages - ha dichiarato l´assessore Salerno
- era stata inserita tra le priorità del tavolo tecnico sull´emergenza lavoro
in Calabria ma al Ministero ci hanno risposto che proprio in quanto stage
doveva essere un’esperienza a termine. Anche in questo caso, che abbiamo
ereditato assieme ad altre situazioni di difficoltà, mettiamo in campo una
politica per la salvaguardia dell´occupazione. Nonostante ostacoli di natura
economica e amministrativa l´impegno profuso con il Presidente Scopelliti ci ha
portato ad individuare questi percorsi che vanno utilizzati per costruire una
prospettiva futura. La Giunta ha già messo in atto numerose iniziative per
favorire la creazione di nuova occupazione e stiamo pensando, con il
coinvolgimento dell’assessorato alle Attività Produttive, di mettere in campo
anche azioni per la salvaguardia dei posti di lavoro esistenti´´.
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