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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Luglio 2013 |
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PRIMO MICRONIDO AZIENDALE DELLA GIUNTA DELLA REGIONE CAMPANIA. LUNEDÌ IL VIA ALLE ATTIVITÀ CON 17 BAMBINI
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Napoli, 2
luglio 2013 – Sono iniziati lunedì 1 luglio le attività del primo micronido
aziendale della Giunta regionale della Campania. Aperto tutto l’anno, dal
lunedì al venerdì, a partire dalle ore 7.45 e fino alle ore 18.00 presso la
sede di Palazzo Armieri in via Nuova Marina a Napoli, il micronido può ospitare
bambini di età compresa fra 3 e 36 mesi. La capacità ricettiva è di 20 posti
elevabile ad un massimo di 24. Due le sezioni pensate per accogliere i bambini,
di cui una dedicata a 5 lattanti.
Nato
dall´esigenza di conciliare sempre più e sempre meglio i tempi di vita e di
lavoro delle dipendenti e dei dipendenti regionali, l´intervento è stato
promosso dalla Giunta Caldoro ed attuato dall´assessorato alle Politiche
sociali retto da Ermanno Russo. La misura rientra nel Piano straordinario di
intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi
e prevede che la Regione metta a disposizione in comodato d’uso gratuito, per
l’intera durata del contratto, i locali del micronido con gli arredi necessari,
mentre la gestione è affidata con un bando di gara ad una cooperativa sociale.
La società
aggiudicataria del servizio avrà l’obbligo di fornire materiale per la pappa
dei lattanti e i pasti dei divezzi, l’igiene e la pulizia dei bambini. Dovrà
inoltre preservare gli arredi e le attrezzature in dotazione di proprietà della
Regione e garantire l’efficienza e il funzionamento del micronido con i costi
proposti in sede di gara, nonché assumere tutti gli oneri economici per la sua
gestione.
Sono
pervenute al Servizio Pari Opportunità della Regione Campania 17 domande per
l’iscrizione al micronido d’infanzia per il periodo che va dall’ 1 luglio al 6
settembre e 22 domande per il periodo che va dal 9 settembre 2013 al 5
settembre 2014.
L´auspicio
della Giunta per il futuro è duplice: da un lato ampliare il servizio già dai
prossimi anni in termini di accoglienza, dall´altro promuovere l´iniziativa
come buon pratica per far sì che altri Enti locali della Campania replichino il
progetto al loro interno.
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