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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Luglio 2013 |
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TOSCANA ALLUVIONE 2012, UN MILIONE PER CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI A IMPRESE DANNEGGIATE
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Firenze, 2 luglio 2013 – Con lo stanziamento di un
milione di euro deciso nella seduta di ieri, la Giunta regionale ha deciso di
agevolare ulteriormente le imprese extra agricole che hanno fatto o faranno
domanda (il bando scade lunedì 8 luglio, ad oggi risultano 22 le richieste
pervenute) per accedere alle agevolazioni per danni subiti nel corso degli
eventi alluvionali del novembre 2012 nelle province di Massa Carrara e Grosseto.
Si tratta
di un contributo in conto interessi rispetto al primo anno di ammortamento del
finanziamento bancario, assistito dalle misure di garanzia previste dalla
delibera di Giunta del 6 maggio scorso. In sostanza sarà la Regione a coprire
per un anno anche la cifra di interessi dovuti agli istituti bancari che hanno
aderito all’iniziativa di concessione agevolata dei prestiti.
Sono
previsti fino a 200mila euro per il
ripristino delle attività danneggiate, con il limite del 75 per cento del
valore di impianti, strutture, macchinari e attrezzature danneggiati o
distrutti sulla spesa effettivamente sostenuta per il riacquisto o il
ripristino. E di 30mila euro per beneficiario, fino al 75 per cento del
danno, per i beni mobili strumentali
registrati, distrutti o danneggiati.
“Nei
giorni scorsi – ha detto il presidente – è stata data ampia notizia dei 28
milioni che finalmente ci dovrebbero arrivare dal governo. In realtà, se
avessimo atteso i tempi del governo partiremmo oggi con il bando per i privati,
che invece è aperto dal 23 maggio scorso e si chiuderà lunedì prossimo. E’
stata la Regione ad anticipare per proprio conto le risorse prima mettendo a
disposizione le garanzie di Fidi Toscana, con lo slittamento del rimborso del
capitale per 18 mesi, e poi con il bando che sta gestendo Sviluppo Toscana”.
“Già nel
corso del mese di agosto potremmo iniziare ad emettere i mandati di pagamento.
E per affrettare i tempi ho chiesto agli uffici di procedere alla liquidazione mano a mano che
si completano le verifiche sulle singole domande. Le imprese più grandi invece
– ha concluso il presidente Rossi – che hanno chiesto contributi sopra 250 mila
euro, hanno bisogno di ottenere il nulla osta di Bruxelles, che abbiamo già
chiesto, perché altrimenti il contributo rientrerebbe negli aiuti di Stato”.
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