Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Luglio 2013
 
   
  ABRUZZO: BALNEABILE 97% ACQUE - DATI MINISTERO SALUTE FRUTTO DI VALUTAZIONI ERRONEE

 
   
  Il 97,3% delle acque abruzzesi è balneabile, di questo dato l´80% presenta una balneazione "eccellente", il resto "buona". È questo lo stato di salute delle acque regionali che emerge dai numeri in possesso della Regione Abruzzo che sono stati oggetti di una "elaborazione erronea e fuorviante" da parte del ministero della Salute. Le affermazioni sono dell´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che stamane ha presentato il rapporto sulle balneabilità delle acque regionali, precisando alcuni punti del rapporto stesso e i criteri di monitoraggio delle acque stesse. "Il punto principale da chiarire - ha detto Di Dalmazio - è che in Abruzzo le acque marittime sono balneabili e che l´alto livello di qualità è consolidato ormai da anni. I dati forniti dal ministero della Salute sono frutto di una elaborazione fuorviante e di questo bisogna fare giustizia. In questo senso, già lunedì invieremo al ministero della Salute un nostro dossier su tutti i dati di rilevazione omogenei e contemporaneamente avvierò con il presidente della Regione Gianni Chiodi una mediazione politica". L´elemento che avrebbe generato l´errore di valutazione dei dati è stato illustrato da Carlo Visca, responsabile del servizio Acque marittime della Regione: "Il dato, espresso in percentuale, delle acque in classe di qualità scarsa è penalizzante per quelle Regioni come l´Abruzzo che hanno sottoposto a controllo tutta l´area costiera, incluse le foci dei fiumi, rispetto a quelle Regioni che hanno escluso arbitrariamente significativi tratti di costa, considerandoli non adibiti a balneazione, senza alcuna motivazione di carattere tecnico o amministrativo. Una più realistica rappresentazione avrebbe suggerito di introdurre nel conteggio delle acque classificate scarse anche quelle non adibite a balneazione, passando ad elaborare la percentuale che risulta dal rapporto tra chilometri di costa in classe di qualità scarsa o non adibita a balneazione, sul totale dei chilometri di costa". - Su questo punto la Regione Abruzzo ha intenzione di andare fino in fondo, ben conscia che la lettura che è stata fornita dal ministero della Salute dei dati di rilevazione penalizza oltremodo il territorio. "L´operazione verità - annuncia l´assessore al Turismo - dovrà coinvolgere il territorio e chiamare in causa direttamente gli operatori turistici. I dati a nostra disposizione e le rilevazioni percentuali e statistiche verranno consegnate a tutti gli operatori del settore per una corretta informazione tra Regione Abruzzo e operatori e tra operatori e turisti. È un principio di trasparenza che vogliamo mettere nel rapporto fiduciario che ci lega agli operatori del settore ed è lo stesso principio di trasparenza che la Regione Abruzzo decide tutti gli anni di seguire quanto monitora lo stato di salute delle acque regionali includendo anche le foci dei fiumi, a differenza di quanto fanno altre regioni". Ma l´operazione verità annunciata da Mauro Di Dalmazio passa in parte anche attraverso un rafforzamento dell´immagine turistica dell´Abruzzo. Con uno sforzo organizzativo di non poco conto verrà infatti anticipata la campagna pubblicitaria "di rafforzamento dell´immagine della regione". "Già dai primi di luglio - spiega l´assessore Di Dalmazio - torneremo sul mercato pubblicitario nazionale per entrare nel mercato turistico last minute che, percentuali alla mano, a causa della crisi, è in crescita anno dopo anno. Cercheremo di intercettare quanto più possibile quella domanda con spot destinati alle emittenti televisive e radiofoniche a diffusione nazionale e ai social network. Nei prossimi giorni per la campagna di rafforzamento sono previsti 700 passaggi su reti Rai, Mediaset, La7 e Sky; stesso di discorso per quanto riguarda la radio. La campagna coinvolgerà i maggiori media nazionali di carta stampata, generalisti e di settore, periodici e free press". Ci saranno inoltre, annuncia Di Dalmazio, "passaggi anche sull´emittenza televisiva regionale con l´obiettivo di ´convincere´ il turista locale a rimanere in Abruzzo"  
   
 

<<BACK