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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
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OCCUPAZIONE: UN’ALLEANZA EUROPEA PER L’APPRENDISTATO
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Bruxelles/lipsia, 3 luglio 2013 - Nasce un ampio partenariato tra i principali
attori del mondo del lavoro e del settore dell´istruzione in Europa:
l´obiettivo è lottare contro la disoccupazione giovanile, migliorare la qualità
della formazione professionale e aumentare l´offerta di contratti di
apprendistato in tutta l´Ue. Nel quadro del concorso internazionale di
competenze professionali "Worldskills 2013", i commissari europei
Androulla Vassiliou (Istruzione, cultura, multilinguismo e gioventù) e László
Andor (Occupazione, affari sociali e inclusione) hanno infatti inaugurato oggi
a Lipsia, in Germania, l’Alleanza europea per l´apprendistato. Tramite
l´Alleanza si cercherà inoltre di indurre un cambiamento di paradigma culturale
nei confronti dell’apprendistato. In particolare saranno individuati i
programmi di apprendistato più efficaci nell’Ue e saranno applicate le
soluzioni più adatte per ciascuno Stato membro.
L’attività dell´Alleanza è sostenuta dalla prima
dichiarazione comune della Commissione europea, della presidenza del Consiglio
dei ministri dell´Ue e delle parti sociali a livello europeo, vale a dire
Confederazione europea dei sindacati (Ces) Etuc, Businesseurope, Centro europeo
delle imprese a partecipazione pubblica e delle imprese di interesse economico
generale - Ceep e Unione europea dell´artigianato e delle piccole e medie
imprese - Ueapme. L’alleanza promuove
misure che saranno finanziate dal Fondo sociale europeo, dall´iniziativa a favore
dell’occupazione giovanile e dal programma Erasmus+, il nuovo programma dell’Ue
per l’istruzione, la formazione e la gioventù.
"Esortiamo tutte le parti interessate ad aderire
all’Alleanza europea per l´apprendistato e a promuovere maggiori e migliori contratti
di apprendistato in Europa", hanno affermato i commissari in una
dichiarazione congiunta. "L´apprendistato può svolgere un ruolo cruciale
nella lotta alla disoccupazione giovanile, dotando i giovani delle competenze e
dell’esperienza richieste dai datori di lavoro".
Franco Bernabè, presidente e direttore generale di
Telecom Italia, ha dichiarato: "L´alleanza ha il nostro pieno appoggio.
Dobbiamo ricercare tutti insieme nuove vie di collaborazione per cambiare
atteggiamento e creare maggiori e migliori apprendistati".
Nei paesi che dispongono di efficaci sistemi di
istruzione e formazione professionale (Ifp) quali la Germania, la Danimarca, i
Paesi Bassi e l´Austria, il tasso di disoccupazione giovanile è spesso più
basso (nel marzo 2013 tassi più bassi si sono appunto registrati in Germania e
Austria - entrambe con il 7,6% - e nei Paesi Bassi (10,5%) mentre i tassi più
elevati erano quelli di Grecia (59,1% nel gennaio 2013), Spagna (55,9%), Italia
(38,4%) e Portogallo (38,3%)). Nel suo ultimo esame trimestrale
sull´occupazione e sulla situazione sociale nell´Ue la Commissione sottolinea
che l’apprendistato e i tirocini sono spesso un trampolino verso un posto di
lavoro fisso (cfr. Ip/13/601). Questo è il motivo per cui l’apprendistato è un
elemento fondamentale della Garanzia per i giovani, proposta dalla Commissione
nel dicembre 2012 nell’ambito del Pacchetto sull’occupazione giovanile (cfr.
Ip/12/1311 e Memo/12/938) e adottata dal Consiglio nell’aprile 2013.
"Dobbiamo agire e unire i nostri sforzi per far
sì che i nostri giovani acquisiscano le competenze di cui necessitano per il
loro sviluppo personale e professionale" ha affermato la commissaria
Vassiliou. "A fronte dei livelli inaccettabili di disoccupazione giovanile
è necessario che i responsabili dell´istruzione e dell´occupazione collaborino
urgentemente per agevolare il passaggio dei giovani europei dalla scuola al
mondo del lavoro", ha aggiunto il commissario Andor.
L’alleanza sosterrà riforme nazionali volte a
sviluppare e rafforzare i programmi di apprendistato. La Commissione invita
tutti i potenziali partner, vale a dire autorità pubbliche, imprese, sindacati,
camere di commercio, centri di istruzione e formazione professionale,
rappresentanti delle organizzazioni giovanili e servizi per l’occupazione, ad
aderire all’Alleanza. Essa li incoraggerà ad assumere impegni concreti per la
mobilitazione di fondi pubblici e privati a favore di programmi di formazione
sul modello dell´apprendistato.
Firmando la dichiarazione congiunta, i rappresentanti
delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro si sono
impegnati a concentrare i loro sforzi nei prossimi sei mesi per:
sensibilizzare i datori di lavoro e i giovani ai
vantaggi dell´apprendistato,
diffondere esperienze e buone pratiche in seno alle
proprie organizzazioni,
motivare e consigliare le organizzazioni partecipanti
in merito allo sviluppo di modelli di apprendistato di elevata qualità che
rispondano alla domanda di qualifiche del mercato del lavoro.
Essi inciteranno inoltre le organizzazioni
partecipanti:
a cooperare con le scuole e i servizi
dell’occupazione,
a sostenere la formazione di tutori all´interno delle
imprese e la consulenza agli apprendisti,
ad aumentare l’offerta e la qualità degli
apprendistati.
La Commissione si è impegnata:
a promuovere l’apprendimento/la valutazione tra pari
per sostenere le riforme politiche negli Stati membri, in particolare quelle
che prevedono raccomandazioni specifiche per paese connesse con l´Ifp,
a garantire un utilizzo ottimale dei fondi dell’Unione
europea per conseguire gli obiettivi dell’Alleanza (sostegno alla formazione a
livello di sistema, definizione dei contenuti didattici e mobilità di
apprendisti e personale),
a considerare l’inclusione dell´apprendistato nella
rete Eures, in stretta cooperazione con le parti interessate,
a invitare Eurochambres e altre parti interessate ad
impegnarsi per misure che contribuiscano al conseguimento dei previsti
risultati dell’Alleanza.
All´odierna inaugurazione presenziano anche Johanna
Wanka, ministra federale tedesca per l´Istruzione e la ricerca, e Algimanta
Pabedinskienė, ministra lituana per il Lavoro e la previdenza sociale (in veste
di rappresentante della presidenza dell’Ue). La Tavola rotonda europea degli
industriali (Ert), che rappresenta 50 società internazionali con 7 milioni di
dipendenti, sostiene l’Alleanza con una rete di "ambasciatori" delle
imprese.
Http://eur-lex.europa.eu/lexuriserv/lexuriserv.do?uri=oj:c:2013:120:0001:0006:it:pdf |
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