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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Luglio 2013
 
   
  TAP, ZANONATO: RISULTATO IMPORTANTE PER L’ITALIA E L’EUROPA COL NUOVO GASDOTTO AUMENTANO FONTI E SICUREZZA DI APPROVVIGIONAMENTO

 
   
  Roma, 3 luglio 2013- Il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, manifestava "profonda soddisfazione" il 28 giugno per la notizia della scelta definitiva, da parte del Consorzio Shah Deniz, del progetto Tap (Trans-adriatic Pipeline) per l´export verso l’Italia e l´Europa di circa 10 miliardi di m3 di gas l’anno, aumentabili fino a 20. E´ il progetto che realizzerà l´apertura del "Corridoio Sud", priorità strategica dell’Unione Europea. L’obiettivo è quello di interconnettere le risorse di gas naturale dell´area del Caspio e del Medio Oriente all´Europa, tramite la costruzione di un gasdotto dedicato attraverso l´intera Turchia che, al confine turco-greco, fornirà gas al gasdotto Tap il quale poi, percorrendo la Grecia e l´Albania, attraverserà l´Adriatico fino alla Puglia, dove si ricongiungerà alla rete italiana del gas. "Si tratta- prosegue il Ministro- di un successo dei Dicasteri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri che, grazie all´impegno del Sottosegretario Claudio De Vincenti e del Viceministro Marta Dassù, questo progetto hanno promosso e perseguito con determinazione e perseveranza, anche attraverso la firma degli Accordi internazionali con la Grecia e l´Albania, a coronamento di una strategia di diversificazione degli approvvigionamenti fortemente sostenuta dal Mise". "E´ anche- dice ancora il titolare dello Sviluppo Economico- un risultato positivo per l´Europa nel suo complesso. Infatti, l´arrivo di gas da nuovi fornitori indipendenti contribuirà alla copertura della domanda europea “. Il Tap consentirà perciò di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti, la diversificazione delle fonti e delle rotte di provenienza del gas, riducendo i rischi derivanti da possibili riduzioni di flusso da altri gasdotti. In aggiunta, determinerà un aumento dell’offerta di gas e del numero di fornitori in concorrenza sul mercato italiano ed europeo, con benefici per i consumatori e le imprese anche in termini di competitività dei prezzi. Per tutte queste ragioni il Tap era stato incluso nella Strategia Energetica Nazionale: la sua realizzazione consentirà di andare verso un mercato sempre più concorrenziale e più integrato con quello europeo. Infatti, grazie alle infrastrutture che già collegano la rete gas italiana con quelle del Centro e del Nord Europa, in fase di potenziamento, sarà possibile avere un mercato più articolato, con scambi transfrontalieri, ottimizzando così l’utilizzo delle infrastrutture italiane. Infine, il Tap- dalle sue sezioni greca e albanese- consentirà lo sviluppo di una rete di gasdotti per l’intera area balcanica, promuovendo nel Sud -Est Europa lo sviluppo delle reti e del mercato del gas, settori in cui le imprese italiane, per la loro notevole esperienza, potranno avere un ruolo importante.  
   
 

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