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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
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AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA DELLE MISURE STATALI A FAVORE DELLA SOCIETÀ SLOVACCA NOVáCKE CHEMICKÉ ZáVODY (NCHZ)
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Bruxelles, 3 lug 2013 - La Commissione europea ha avviato un´indagine
approfondita per verificare se il mancato pagamento dei contributi
previdenziali e delle altre passività a causa dello stato slovacco durante la
procedura fallimentare di Nchz era in linea con le regole sugli aiuti di Stato
dell´Ue. L´apertura di una indagine dà terzi interessati la possibilità di
presentare osservazioni, ma non pregiudica l´esito delle indagini.
Nchz era una azienda chimica in Slovacchia, con circa
2000 dipendenti. Nel mese di ottobre 2009, la società ha presentato istanza di
fallimento. Nel novembre 2009, la Slovacchia ha adottato una legge che richiede
amministratori per garantire la continuazione delle attività di aziende
strategiche durante la procedura fallimentare. Nel dicembre 2009, Nchz stato
proclamato dal governo di essere una società strategica. La legge è scaduto nel
dicembre 2010 e Nchz è l´unica azienda a cui mai applicato.
Durante la procedura fallimentare Nchz non ha versato
contributi previdenziali per i propri dipendenti e altre passività verso varie
entità statali, come i propri ricavi non arrivano a coprire i costi di
gestione. Dopo la scadenza di legge, il comitato dei creditori ha deciso di
continuare le operazioni di Nchz, anche se i risultati continuano a essere in
passivo, che ha portato ad un accumulo di debito pubblico per il periodo
2009-2012. Nel 2012 Nchz è stata venduta in una gara d´appalto per Via Chem,
una società ceca.
Parere preliminare della Commissione è che la
Slovacchia protetto Nchz dai risultati della procedura di fallimento standard,
attraverso l´applicazione della legge sulle società strategiche. Ci sono anche
indicazioni che la decisione dei creditori per continuare le operazioni di Nchz
dopo la scadenza della legge era imputabile allo Stato. La Commissione intende
ora verificare se una di queste misure ha dato alla società un vantaggio
economico rispetto ai suoi concorrenti e pertanto costituire un aiuto di Stato.
Se questo è il caso, la Commissione sarà quindi verificare se tali aiuti di
Stato potrebbe essere compatibile ai sensi degli orientamenti comunitari sugli
aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in
difficoltà.
Inoltre, la Commissione dubita che i beni Nchz sono
stati venduti al prezzo di mercato, che garantirebbe una massimizzazione dei
ricavi per soddisfare i creditori della società, tra cui lo Stato. Un´analisi
della vendita indica anche che l´azienda è stata venduta in regime di
continuità, compresi i potenziali vantaggi che Nhcz ricevuto dallo Stato. Di
conseguenza, se la Commissione constata che Nchz ricevuto aiuti di Stato
illegali, il nuovo proprietario del business potrebbe essere tenuto a pagare di
nuovo.
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