|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
|
|
|
|
|
UE: COMPLETAMENTO DEL MERCATO UNICO DEI PRODOTTI DA COSTRUZIONE
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 3 luglio 2013 - Le imprese di costruzione
che intendono espandersi in un altro Stato membro dell´Ue devono sapere quali
potrebbero essere i problemi. Può accadere che ai materiali e ai prodotti da
costruzione si applichino requisiti occupazionali, ambientali e di sicurezza
diversi. Da ieri il nuovo regolamento sui prodotti da costruzione ha iniziato a
eliminare gli ostacoli giuridici e tecnici ingiustificati che ancora si
frappongono alla libera circolazione dei prodotti da costruzione nello Spazio
economico europeo. Il settore delle costruzioni, prodotti da costruzione
compresi, ha un´importanza enorme per il benessere economico dell´Europa:
rappresenta circa il 9,5% del Pil e il 10% della forza lavoro dell’Ue. In tempi
di crisi economica il settore sta attraversando una fase difficile e trarrebbe
beneficio da un mercato interno trasparente e ben funzionante. Il regolamento
sui prodotti da costruzione (Cpr), adottato nel 2011 ed entrato pienamente in
vigore il 1º luglio 2013, rafforzerà il mercato interno dell´Ue. Aiuterà i
fabbricanti a commercializzare i prodotti da costruzione all´interno di un
comune quadro normativo europeo semplificato, nel quale l´affidabilità della
prestazione dichiarata di un prodotto da costruzione viene dimostrata
dall´impiego della marcatura Ce. Il regolamento sui prodotti da costruzione
contiene anche misure specifiche per agevolare i fabbricanti e le microimprese.
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione
europea e Commissario responsabile per l´Industria e l´imprenditoria ha
dichiarato: "Il nuovo regolamento sui prodotti da costruzione si inquadra
nel processo che la Commissione ha promosso per ammodernare la normativa Ue,
rimuovere gli adempimenti burocratici inutili ed eliminare l´eccesso di
regolamentazione. Vogliamo semplificare la vita agli operatori economici, in
particolare alle piccole imprese. I prodotti da costruzione possono ora essere
commercializzati a costi più bassi e gli innovatori possono trarre beneficio da
procedure più semplici e più efficienti. L´iniziativa rappresenta inoltre un
importante contributo ai nostri sforzi volti a rafforzare la competitività
dell´industria dell´Ue e ad agevolare il suo successo sui mercati
internazionali."
Regolamento sui prodotti da costruzione
http://ec.Europa.eu/enterprise/sectors/construction/index_it.htm
Costruzioni: il mercato unico semplificato per le
aziende
http://ec.Europa.eu/enterprise/magazine/articles/industrial-competitiveness/article_11074_en.htm
Il regolamento sui prodotti da costruzione introduce
un linguaggio tecnico comune
Nei "prodotti da costruzione" rientrano
oltre 40 famiglie di prodotti, quali porte, prodotti per isolamento termico,
cemento, prodotti per coperture e mattoni.
Il regolamento sui prodotti da costruzione introduce
un "linguaggio tecnico comune" che i fabbricanti possono utilizzare
per attestare le prestazioni dei prodotti da essi commercializzati sul mercato
europeo (relativamente alle caratteristiche essenziali). Questo linguaggio comune,
che si fonda su norme armonizzate, trova applicazione in tutti gli Stati membri
ed è utilizzato da tutti gli stakeholders del settore delle costruzioni
(autorità, ingegneri, costruttori e utilizzatori finali).
Scopo del regolamento sui prodotti da costruzione è
assicurare – sulla base di specifiche tecniche armonizzate – informazioni
affidabili e accurate sulle prestazioni dei prodotti da costruzione e
introdurre criteri chiari e rigorosi per gli organismi notificati, ossia gli
organismi di valutazione tecnica. L´atto rafforza anche la vigilanza del
mercato.
Saranno i fabbricanti (e le microimprese) a trarre
beneficio dalle procedure semplificate di marcatura Ce
Sono state semplificate le procedure utilizzate dai
fabbricanti per ottenere la marcatura Ce. Ciò si tradurrà in una significativa
riduzione dei costi sostenuti dalle microimprese (quelle con meno di 10
dipendenti e un bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Eur) ove non
sussistano criticità in materia di sicurezza. Tutti i fabbricanti, in
particolare i piccoli produttori, possono ora usare risultati di prova
esistenti per suffragare una dichiarazione di prestazione, senza che i loro
prodotti debbano essere sottoposti a un´inutile ripetizione delle prove. Per
ottenere la marcatura Ce sono state introdotte procedure semplificate più
snelle per i prodotti che non sono oggetto di norme armonizzate.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|