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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
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A MILANO, IL FORUM SULLE REGIONI D´ITALIA PER EXPO 2015
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Milano, 3 luglio 2013 - Mancano poco meno di due anni
all’inaugurazione di Expo 2015, e tra i milanesi (e gli italiani) cresce l’ottimismo
sul fatto che l’evento rappresenti una opportunità da non perdere, soprattutto
in un periodo di difficoltà economica internazionale come quello che stiamo
vivendo: complessivamente la pensa così il 75,3% dei milanesi (che cinguettano
su Twitter) e il 73,4% di italiani, un dato in crescita rispetto a 6 mesi fa
(rispettivamente +8% e +10,2%). Tra le regioni limitrofe alla Lombardia, i più
ottimisti sono i piemontesi (67,7%), bene emiliani (66,5%) e veneti (65,5%). Ma
su quale aspetto puntare soprattutto per il successo di Expo 2015? Qui emergono
delle differenze regionali: i milanesi punterebbero soprattutto su internet,
tecnologia e conoscenza (per il 33,9%) come anche i veneti (34,4%), mentre sia
i piemontesi (42,1%) che gli italiani più in generale (42,1%) scommetterebbero
su ambiente, agricoltura e alimentazione, infine gli emiliano sceglierebbero la
creazione di città più a misura d’uomo e migliore qualità della vita (42,6%).
Ma Expo 2015 è anche una opportunità: di creazione di
nuove partnership internazionali (per milanesi: 18,4% e per italiani: 28,1%),
ma anche di business (piemontesi: 25,2%, emiliani: 23,7%), di infrastrutture
(piemontesi: 21,4%) e di lavoro per i giovani (emiliani: 16,3%). D’altra parte
l’impatto economico di Expo 2015 tra il 2012 e il 2020, a Milano e in Italia è
stimato pari a 24,7 miliardi di produzione aggiuntiva con un incremento di
valore aggiunto stimato in 10,5 miliardi di euro e 199 mila persone occupate
collegate direttamente o indirettamente (unità di lavoro aggiuntive annue)
grazie ad investimenti della società di gestione e dei Paesi partecipanti,
aumento dei consumi, turismo ed eredità economica che l’evento lascerà in
termini di nuove imprese create.
Sono questi i dati che emergono da una analisi
effettuata su oltre 16 mila messaggi postati su Twitter nel corso di maggio e
giugno 2013 dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Voices
from the Blogs (http://voicesfromtheblogs.Com/), spin-off dell’Università degli
Studi di Milano che si occupa di analizzare i social media e da una ricerca
sull’impatto economico diretto e legacy dell’evento Expo 2015 promosso dalla
Camera di Commercio di Milano e dalla Società di gestione di Expo 2015.
Ieri si è tenuto il Forum sulle regioni d’Italia per
Expo Milano 2015 presso Palazzo Lombardia. “La percezione intorno ad Expo
diventa sempre più positiva – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della
Camera di Commercio di Milano – e questo è importante mentre ci avviciniamo
rapidamente al 2015. Il coinvolgimento nazionale in questo grande evento dà la
misura di un impatto economico atteso che va ben al di là dei confini milanesi.
Come Camera di commercio, in collaborazione con il comitato promotore di Expo e
con i Tavoli dedicati alle imprese in vista di Expo puntiamo proprio a valorizzare le nuove opportunità che verranno
create per le nostre imprese. L’impatto più importante è atteso sul turismo,
per questo stiamo predisponendo, insieme alla Regione Lombardia e alla società
Expo 2015, una nuova agenzia che resti come eredità dell’esposizione
universale”.
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