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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
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INTERVENTO DELL’ASSESSORE ALL’ASSEMBLEA ANCI MARCHE
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Ancona, 3 luglio 2013 - L’intervento dell’assessore Paola Giorgi all’assemblea
Anci Marche. “Il prossimo 18 luglio, la Regione Marche aprirà un confronto con
il territorio per la costruzione del Programma Operativo del Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale – Fesr 2014- 2020. Vogliamo dedicare un’intera giornata di
ascolto delle istanze degli attori del territorio per creare e mettere in
campo, attraverso la nuova programmazione Fesr, politiche di sviluppo e
coesione. Sarà presente alla giornata di lavoro il Presidente Gian Mario
Spacca, che tiene molto all’iniziativa. Il lavoro si articolerà in workshop
dedicati alle tematiche portanti dello sviluppo regionale quali “ricerca,
innovazione, competitività delle piccole e media imprese”, “energia, efficienza
energetica, ambiente e clima, mobilità sostenibile”, “agenda digitale, cultura,
turismo” – più un workshop che tratta temi trasversali quali “città, aree
interne, strumenti finanziari innovativi”. Saranno veri e propri laboratori di
progettazione condivisi. Sempre sul versante delle risorse, destinando 37,5
milioni di euro agli Enti Locali nell’ambito del Patto di Stabilità, la Regione
compie un atto di solidarietà molto oneroso cedendo spazi della propria
capacità di spesa a favore dell’operatività di Comuni e Provincie in modo che
nuova liquidità possa essere immessa nel circuito produttivo regionale: un
sostegno concreto all’economia marchigiana. Una solidarietà ogni annuo più
ardua per noi che limita la possibilità dell’azione regionale rispetto ad altre
richieste avanzate dagli stessi Enti Locali. Dei 37,5, nove milioni e 375mila
euro andranno alle Provincie, 28 milioni e 125 mila euro ai Comuni. Quest’anno
al riparto parteciperanno i Comuni da mille a 5mila abitanti, per la prima
volta interessati al Patto di Stabilità interno. Tra le numerose deleghe
assegnatemi, ci sono anche le Politiche Giovanili, che per me rivestono grande
importanza, considerata anche la nuova visione introdotta dalla nuova legge
regionale del 2011, che ha modificato l’impronta delle politiche rivolte ai
giovani: da misure che potevano definirsi “assistenzialiste”, oggi si parla di
politiche volte all’incremento della creatività, intesa anche come
imprenditorialità dei giovani. Nell’ambito della legge è istituito un nuovo
organismo “La consulta dei Giovani”, momento di confronto che prevede cinque
rappresentanti dell’Anci giovani e che è oggi presieduta da un suo
rappresentante. Condivisione, confronto, unità. Lavoriamo insieme per
l’obiettivo comune dello sviluppo sociale economico e culturale della nostra
comunità” .
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