|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
|
|
|
|
|
MOLISE: POST SISMA, INCONTRO CON I TECNICI DELLA RICOSTRUZIONE
|
|
|
|
|
|
Campobasso, 3 luglio 2013 - Costruire insieme l´iter di programmazione
dei lavori e della spesa con l´obiettivo di andare oltre il semplice recupero
edilizio dei centri molisani colpiti dal terremoto 2002. Nuovo corso per la
ricostruzione post sisma: il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura,
avvia il percorso di confronto e condivisione sul territorio.
Incontro nel merito, a Campobasso, con il collegio provinciale dei
geometri. Alla riunione anche il direttore dell´Agenzia di protezione civile,
Riccardo Tamburro, il consigliere regionale di maggioranza, Salvatore Ciocca, e
il consigliere di centrodestra, Nico Romagnuolo. Sul tavolo, tutte le diverse
questioni, in particolare quelle di natura tecnica, che lasciano in sospeso la
ricostruzione post sisma. Richiesta avanzata dai tecnici durante l´incontro,
colta e condivisa dal presidente Frattura, quella dello snellimento delle
procedure burocratiche.
"La burocrazia, in questa regione, non ce la
possiamo permettere". Così il governatore ha assicurato la riscrittura delle
regole. "Insieme, grazie ai vostri suggerimenti, appronteremo una nuova
modulistica, più snella, tenendo ben ferma però l´idea che le questioni
burocratiche non vanno intese come elementi sostanziali per risolvere i
problemi. Abbiamo pratiche meritevoli di interventi che per mere disattenzioni
rischiano di essere fuori dagli accordi di programma quadro. A questo tutti
insieme porremo rimedio".
Nell´incontro il presidente Frattura ha tracciato lo
status quo della ricostruzione.
"Ad oggi - ha stigmatizzato il governatore -, non
c´è un solo Apq firmato. Il prossimo 10 luglio firmeremo quello per gli edifici
di culto, sarà il primo contratto stipulato con le autorità centrali che
materialmente e puntualmente metteranno a disposizione le risorse assegnate con
la delibera Cipe n.62/2011".
"Grazie alla deroga al patto di stabilità - ha
poi precisato il governatore -, ora abbiamo 15 milioni di euro da poter
spendere. Da una prima verifica fatta dalla struttura della Protezione civile
serviranno a pagare i lavori già realizzati. Se da qui a settembre, quando il
governo presenterà al Parlamento la nuova legge di stabilità, non accadrà nulla
di nuovo, non avremo la possibilità di fare altri lavori, sapendo che gli
stessi non potranno essere pagati prima di gennaio 2014. Sulla scia di quanto
già ottenuto dal presidente Errani per la ricostruzione post terremoto in
Emilia Romagna, resta aperta la possibilità di inserire nella prossima legge di
stabilità l´autorizzazione a una deroga assoluta anche per la nostra ricostruzione,
e, quando diciamo ricostruzione - ha puntualizzato Frattura - , non dobbiamo
intendere altre spese che pure oggi ci troviamo a rendicontare. Dobbiamo
intendere in maniera rigorosa e puntuale soltanto quelle spese che garantiscono
ai nostri cittadini l´uso alla propria abitazione e la rivitalizzazione dei
centri dove oggi, dopo anni difficili, non c´è più economia. In quelle realtà
favoriremo opportunità sociali e lavorative. Faremo tutto in funzione dei
cittadini e della ripresa delle zone colpite nel cuore della loro vita sociale
e economica. Questa, la nostra scommessa. Questo, lo spirito che metteremo al
servizio di un progetto di rivitalizzazione del Molise che vada ben oltre il
semplice recupero edilizio, che ci dia la possibilità immaginare il rilancio
complessivo delle realtà del cratere e di tutte le altre zone della nostra
regione", ha concluso il presidente Frattura.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|