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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Luglio 2013
 
   
  FVG: SERRACCHIANI, UN "DIALOGO DI SISTEMA" CON CAMERE DI COMMERCIO

 
   
  Trieste 3 luglio 2013 - "Vogliamo riaprire con le Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia un dialogo - deve diventare un ´dialogo di sistema´ - che si ponga come primo obiettivo il processo di internazionalizzazione delle nostre imprese". Secondo la presidente della Regione Debora Serracchiani, che ieri a Trieste con l´assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello ha incontrato i presidenti delle Camere di commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo (presidente Unioncamere Fvg), Pordenone, Giovanni Pavan, e Trieste, Antonio Paoletti, ed il vicepresidente di Gorizia, Gianfranco Cappellari, il tema dell´internazionalizzazione è cruciale: "in questi anni abbiamo infatti osservato come le aziende che per prime hanno letto la difficile situazione e si sono indirizzate all´estero diversificando i propri mercati - ha sottolineato la presidente - sono le realtà imprenditoriali che oggi stanno bene o che comunque hanno reagito meglio rispetto alla situazione di crisi in atto". Da qui l´esigenza, concordata tra Regione e Camere di commercio, di un processo di stretta collaborazione, che veda, come ha indicato il presidente Da Pozzo, "il sistema camerale Fvg come braccio operativo, punto di riferimento per una serie di azioni e materie in cui mettere a disposizione esperienze, progettualità e competenze maturate, grazie alla stretta collaborazione con le categorie economiche". Anche in questo comune percorso con le quattro Camere di commercio, ha sostenuto la presidente Serracchiani, "vorremmo accompagnare delle politiche, ad evitare dunque che ognuno faccia da solo, senza però mai mettersi a sistema". "Quindi - per la presidente della Regione - non solo portare le nostre imprese a conoscere nuovi mercati internazionali, ma accompagnarle su quei mercati, allo scopo di evitare pericolose delocalizzazioni ed invece incentivare la penetrazione con i nostri prodotti sui mercati di tutto il mondo". Camere di commercio, Finest ed Informest, ha quindi indicato Da Pozzo, possono dunque essere il "nocciolo duro" per le azioni di internazionalizzazione, le tre strutture operative su cui la Regione dovrebbe concentrare tali politiche, sotto la regia comunque della stessa Regione e con la collaborazione delle associazioni imprenditoriali.  
   
 

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