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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
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RIPARTE L´ACCIAIERIA DI BORGO, A SETTEMBRE LA PIENA PRODUZIONE
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Trento, 3 luglio 2013 - L’acciaieria di Borgo non solo riprenderà i
livelli produttivi precedenti alla chiusura, ma sarà parte integrante della
strategia di rilancio degli stabilimenti di Trento e Brescia del Gruppo Klesch.
“Ho scelto di investire in Trentino - spiega Gary Klesch, proprietario
dell’omonimo gruppo industriale - perché ho già avuto modo di conoscerne ed apprezzare
il modello industriale. Il gruppo già conta su un´azienda ad Arco e questa
esperienza ci ha confermato l’affidabilità degli stakeholder locali”.
L’attività dell´acciaieria di Borgo Valsugana riprenderà già nella giornata di
oggi: il 10 luglio è prevista la prima colata mentre la piena produzione è
programmata a settembre. Soddisfazione è espressa dalla giunta provinciale.
“L’acciaieria di Borgo - spiega il presidente Alberto Pacher - è importante per
il sistema economico trentino. In questi anni sono stati fatti interventi a
schemi di protezione ambientale che la rendono in linea con gli standard più
avanzati in Europa. Io credo che il futuro delle acciaierie di Borgo passi
attraverso la capacità di coniugare il livello avanzato di compatibilità tra livelli
produttivi ed occupazionali, e le misure a tutela dell’ambiente”. L’assessore
provinciale all’industria, Alessandro Olivi: “Un anno fa nessuno o quasi
avrebbe immaginato che oggi avremmo presentato il piano di rilancio delle
acciaierie di Borgo e dato una risposta occupazionale ad oltre 100 lavoratori
in cassa integrazione e con un futuro davvero incerto. L’impegno personale e
della Giunta è di lavorare con la stessa continuità e determinazioni ad altre
situazioni che richiedono risposte altrettanto positive”.
Nel corso della conferenza stampa - oggi, in Provincia
- è stato presentato il piano di attività della “Leali Steal”, la nuova società
del gruppo Klesch, che ha rilevato dai concordati, aperti presso i tribunali di
Trento e Brescia, gli stabilimenti del gruppo Leali: Acciaieria Valsugana Spa
di Borgo e i due stabilimenti di Odolo (Brescia), appartenenti alla Leali Spa.
La società “Leali Steal” avrà sede a Borgo Valsugana e
raggruppa tutti e tre gli stabilimenti siderurgici. Il gruppo Klesch acquisisce
in affitto dai due concordati i rispetti rami di azienda e garantirà a Borgo la
continuità attività produttiva e i relativi livelli occupazionali. Attualmente
presso l’acciaieria di Borgo lavorano oltre 100 dipendenti, complessivamente il
gruppo garantirà occupazione tra Trento e Brescia ad oltre 250 lavoratori.
“Il nostro gruppo - sottolinea Gary Klesch - ha già
avuto modo di operare sul mercato italiani con buoni risultati. Abbiamo due
stabilimenti in Italia, ad Arco e vicino a Malpensa, specializzati nella
lavorazione delle plastiche per prodotti medicinali. L’esperienza è positiva
soprattutto in Trentino, dove ho sempre incontrato un’ottima accoglienza da
parte delle persone e da parte degli interlocutori (stakeholder). Per questo
abbiamo espresso da subito interesse per le acciaierie di Brescia e Borgo
Valsugana”.
E’ lo stesso proprietario del gruppo, Gary Klesch, a
fissare i tempi e gli obiettivi della ripresa produttiva dello stabilimento di
Borgo Valsugana e dei due di Brescia: “L’attività riprende oggi, così come
previsto dal contratto. Il 10 luglio prossimo è prevista la prima colata,
mentre per la piena produzione dovremo attendere il mese di settembre”.
Il piano industriale prevede tre passaggi. “Il primo
anno lavoreremo a ristabilire i livelli produttivi degli stabilimenti,
riconsolidando l’azienda e la rete commerciale. Il 2014 sarà l’anno dello
sviluppo delle acciaierie, grazie anche alle sinergie con il resto del gruppo,
mentre nel 2015 lavoreremo per alzare la qualità del prodotto e ampliare la
nostra posizione sul mercato”.
Pieno sostegno all’iniziativa è arrivato
dall’assessore provinciale all’industria, Alessandro Olivi: “Oggi è una
giornata importante per il futuro dell’industria manifatturiera in Trentino. In
un anno di lavoro siamo riusciti a garantire un futuro di sviluppo ad un polo
produttivo di primario interesse per il settore economico trentino”.
L’assessore sottolinea l’intesa raggiunta tra Gruppo Klesch e gli stakeholder
locali: amministratori, sindacati e imprenditori: “Senza il coraggio e la forza
degli imprenditori i luoghi produttivi non vivono. Con Confindustria e
sindacati abbiamo creato un clima di collaborazione, a conferma che il Trentino
non intende venire meno agli impegni presi per garantire al comparto un futuro
fatto di impresa ed occupazione”. Un’opinione condivisa anche da Anna Damiano
della Fim: “La ripresa della produzione a Borgo Valsugana rappresenta un
esempio di imprenditorialità che ancora crede nella volontà di investire. La
vicenda ha un esito molto positivo e ridà speranza e occupazione a 100
lavoratori in forte difficoltà”.
Nel suo intervento, Olivi mette l’accento sulle misure
anticrisi varate dal suo assessorato e dalla giunta provinciale: “A Borgo nasce
un nuovo insediamento. Questo tipo di intervento è contemplato anche nelle
misure anticrisi del governo provinciale che prevedono l’esenzione del
pagamento dell’Irap per 5 anni. L’esenzione si applica anche alle società che
rilevano da procedure concorsuali attività garantendo i livelli occupazionali”.
E così sarà anche per la Leali Steal di Borgo Valsugana.
Dall’amministratore delegato di Leali Steal, Luca
Villa, arrivano invece delle indicazioni circa gli investimenti che il gruppo
Klesch intende fare sugli stabilimenti di Trento e Brescia: “L’azienda ha in
programma degli interventi agli impianti, così da garantire, tra l’altro, il
completamento degli interventi per il controllo delle emissioni”.
Lo stabilimento della Valsugana è dotato di un moderno
impianto di captazione e depurazione dei fumi di scarico, su cui la Provincia
ha concesso un contributo di 2,3 milioni di euro a fronte di una spesa
ammissibile di 6,5 milioni di euro, con il vincolo del mantenimento dei livelli
occupazionali. L’intervento della Provincia è in conformità alla normativa
europea sugli aiuti di Stato agli investimenti di protezione ambientale. La
convivenza industria/ambiente non è illusoria, dipende dal livello qualitativo
e dall´affidabilità delle tecnologie ambientali. L´industria (che non inquina)
non è un optional, ma una componente irrinunciabile del modello di sviluppo
trentino, che non avrebbe né le risorse né le potenzialità per affrancarsi
dall´attività produttiva.
Dopo la conferenza stampa ci si è spostati a Borgo
Valsugana per un incontro inaugurale. L´assessore Olivi ha avuto modo di
mettere in evidenza il significato emblematico del riavvio dell´acciaieria.
"Siamo in presenza - ha detto - di un gruppo imprenditoriale dinamico e
coraggioso, che rappresenta l´energia vitale che muove il metabolismo del
tessuto produttivo". L´assessore ha ribadito il valore sociale di un´iniziativa
che, nel rispetto dell´ambiente, riporta il lavoro a 103 dipendenti in
Trentino, e ad altre centinaia in provincia di Brescia, ed apre un fascio di
luce sul nostro sistema economico, oggi evidentemente colpito dalla vicenda
Whirlpool. "L´attrattività del territorio - ha concluso l´assessore Olivi
- si basa su varie componenti: la serietà dei lavoratori e delle istituzioni
locali, la politica economica che ha accompagnato il rinnovo degli impianti
sotto il profilo della protezione ambientale, l´esenzione fiscale, riferita
all´Irap. Possibilità riconosciuta alle nuove iniziative che danno continuità a
rami d´azienda cessati, concentrando sul territorio la sede legale di
importanti aziende.
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