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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
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TRENTO: RIFIUTI PERICOLOSI: PROCEDURA SEMPLIFICATA ANCHE PER LE AZIENDE ZOOTECNICHE
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Dopo le aziende agricole, anche quelle zootecniche
potranno gestire in maniera semplificata i propri rifiuti pericolosi,
conferendoli al circuito organizzato di microraccolta direttamente curato dalle
associazioni di categoria. E´ quanto prevede il nuovo Accordo di programma,
preliminarmente approvato oggi dalla Giunta provinciale su proposta del
presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher e dall´assessore
all´agricoltura Tiziano Mellarini, che aggiorna, ampliando le tipologie di
rifiuti, quello sottoscritto l´8 aprile 2011. "Con questo accordo - spiega
l´assessore Mellarini - si va incontro alla richiesta delle aziende di potersi
concentrare sull´attività e sulla produzione senza disperdere energie in
burocrazia".
I dati positivi riguardanti la raccolta dei rifiuti
classificati pericolosi prodotti dalle aziende agricole e gestiti nell’ambito
dell’accordo sottoscritto due anni fa tra la Provincia, la Federazione trentina
delle cooperative e le organizzazioni professionali di categoria maggiormente
rappresentative sul territorio provinciale, hanno spinto alcune delle suddette
organizzazioni a chiedere l’implementazione dell’accordo stesso con ulteriori
tipologie di rifiuti e la sua estensione a specifici comparti nel settore
agricolo quali le aziende zootecniche e le cooperative.
Accorpando in un unico flusso, ancorché con modalità
specifiche, rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi, il nuovo accordo si
prefigge di semplificare gli oneri burocratici a carico dei produttori di
rifiuti nel comparto agricolo, comunque nel rispetto di quanto previsto dalla
normativa vigente a carico dei medesimi e con particolare riferimento alla
salvaguardia del principio di tracciabilità dei rifiuti; di favorire la
raccolta differenziata e di migliorare l’efficacia dei controlli pubblici sulla
gestione dei rifiuti.
Le semplificazioni si concretizzano nell´utilizzo di
un unico documento di registrazione, il "quaderno di campagna", e
nella gestione dei rifiuti attraverso un servizio di microraccolta curato direttamente
dalle associazioni di categoria con la messa a disposizione, da parte della
ditta che effettua il servizio, di appositi contenitori per la raccolta
separata dei differenti rifiuti, senza la necessità di iscrizione all´Albo
Gestori Ambientali presso la Camera di commercio di Trento.
Il nuovo accordo di programma, che ora dovrà essere
sottoscritto dai soggetti interessati (Coldiretti Trento, Confederazione
italiana agricoltori, Associazione contadini trentini, Confagricoltura del
Trentino, Federazione coltivatori trentini - Aic, Federazione trentina della
cooperazione e federazione provinciale allevatori, prevede quindi:
- l’ampliamento
delle tipologie di rifiuti pericolosi previsti dall’accordo stesso;
- il suo
allargamento anche ad alcune tipologie di rifiuti classificati non pericolosi,
ancorché per questi ultimi la norma vigente in materia preveda già adempimenti
amministrativi semplificati;
- la sua
estensione anche ai rifiuti prodotti nel comparto zootecnico;
- la sua
applicazione anche alle cooperative agricole, ivi compresi i consorzi agrari,
che vengono identificati, sotto il profilo gestionale, come produttori iniziali
dei rifiuti in sostituzione dei singoli imprenditori loro associati.
L´accordo ha validità di cinque anni, salvo che per la
gestione dei rifiuti classificati pericolosi, per la quale la durata è ridotta
fino alla data di applicazione delle norme nazionali relative al sistema di
controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).
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