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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
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TRENTO: CONTINUA IL PROGETTO DOMICILIARE ALZHEIMER
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Trento, 3 luglio 2013 – La Giunta provinciale, su
proposta dell´assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, ha stabilito
di prorogare il finanziamento al Progetto Domiciliare Alzheimer fino al 31
dicembre 2013. Il progetto, avviato sperimentalmente nel Comune di Trento e
nella Vallagarina nell’estate dello scorso anno, si rivolge in modo innovativo
alle persone con diagnosi di demenza e disturbi del comportamento sostenendo al
domicilio le famiglie. Il progetto, gestito dall’Azienda provinciale per i
servizi sanitari e dalla cooperativa "La Casa" di Rovereto come
capofila, ha ottenuto un grande interesse e soddisfazione da parte dei
familiari coinvolti nella cura del proprio caro. "Le statistiche - spiega
l´assessore Rossi - ci dicono che l´Alzheimer sarà sempre più una delle
malattie del futuro e questo in seguito all´invecchiamento progressivo della
popolazione e all´aumento della longevità. Per questo è indispensabile cercare
di rendere il sistema welfare sostenibile e, al contempo, individuare nuove
percorsi, progetti innovativi per allentare le pressioni che arrivano alle
famiglie. Il progetto Alzheimer rientra in questo percorso, dopo la
sperimentazione ora l´impegno della Provincia è quello di definire un modello a
regime esteso a tutto il Trentino".
Fra i punti qualificanti di questo progetto
domiciliare, vi è l´obiettivo di favorire il mantenimento, l’integrazione e
l’eventuale reinserimento dell’utente nel proprio contesto sociale, attraverso
interventi mirati a stimolare il mantenimento delle funzionalità personali
necessarie alla vita autonoma, ad incentivare il recupero di funzionalità
latenti o parzialmente deteriorate, a compensare la perdita di funzionalità
necessarie alla gestione della vita quotidiana, a valorizzare la solidarietà
familiare ed extra-familiare, nonché a prevenire la solitudine e l’emarginazione
con particolare attenzione nel periodo estivo, nel quale vi è minore presenza
dei familiari e di persone di riferimento. Gli interventi messi in campo in
questo anno di sperimentazione hanno riguardato: cura della persona e
dell’igiene, confezione dei pasti, lavaggio e stiratura della biancheria, cura
dell’ambiente, accompagnamento per la spesa o per visite mediche ed ha la
finalità di garantire un’adeguata qualità della vita e di sostenere il recupero
dell’autonomia nella gestione personale e familiare.
Nel periodo giugno 2013 - aprile 2013 sono stati
coinvolti complessivamente 48 anziani residenti nei Comuni di Trento e nella
Vallagarina. I soggetti erogatori di servizi sono stati le Cooperative sociali
´Spes´ di Trento e ´La Casa´ di Rovereto, quest´ultima anche capofila del
progetto e referente per l´Azienda provinciale per i Servizi sanitari.
La proroga ha un costo stimato di 178.748,41 euro ed è
coperta in parte con i risparmi sul progetto e in parte con le risorse
assegnate e non spese per l´assegno di cura ma vincolate al finanziamento di
interventi e iniziative a favore della non autosufficienza.
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