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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Luglio 2013 |
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INTERNET GRATIS ANCHE IN VIAGGIO? CON CROWDROAMING SI PUÒ! L’APP PER ANDROID, BASATA SULLA CONDIVISIONE E SUL CONCETTO DI “COMMUNITY”, AZZERA I COSTI DI ROAMING E RISPONDE ALLE ESIGENZE DEI VIAGGIATORI DEL NUOVO MILLENNIO
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Milano, 4
luglio 2013 – Condividere le foto delle proprie vacanze, chattare su Whatsapp,
aggiornarsi su quello che succede nel mondo, trovare informazioni e itinerari
per il proprio viaggio: anche durante le vacanze tantissime persone navigano su
Internet dal proprio smartphone. Quanti però lo fanno dall’estero, vanno
incontro ad alti costi per il roaming, che derivano dell’accesso a un network
internazionale con la propria scheda Sim. La nuova app per Android
Crowdroaming, che da oggi potrà essere scaricata da Google Play, offre però una
soluzione: questa applicazione consente a chi naviga da smartphone di
condividere una porzione della propria connettività dati inutilizzata con i
turisti che visitano la loro città.
Oggi gli italiani che accedono a internet da
dispositivi mobili sono oltre 17 milioni , e questi utenti sono spesso
collegati in ogni momento della giornata e vogliono poterlo fare anche
all’estero. Sfortunatamente, però, questo significa pagare per il roaming.
Recentemente il Parlamento Europeo ha proposto l’abolizione di questi costi, da
attuarsi prima del 2015: Crowdroaming risolve già questo problema, consentendo
a quanti utilizzeranno l’app di mettere a disposizione dei turisti che
visiteranno il loro Paese una parte di dati mobili per connettersi facilmente,
gratuitamente e in tutta sicurezza. In cambio, gli utenti potranno ottenere gli
stessi vantaggi durante i propri viaggi all’estero. Per fruire di questo
servizio è sufficiente scaricare l’app Crowdroaming, che cerca automaticamente
smartphone ai quali collegarsi durante l’esecuzione in background.
Oltre che per evitare alti costi di roaming, l’app
nasce anche per rispondere a una tendenza generata dall’attuale situazione
economica, la cosiddetta “economia della condivisione”. “La condivisione è oggi
quello che una volta era il possesso, e la popolarità di servizi come Couchsurfing
o Airbnb è ìn continua crescita. Con Crowdroaming, gli utenti non solo evitano
costi molto elevati ma fanno anche un favore ad altre persone”, ha dichiarato
Homayun Zahidi, Ceo di Crowdroaming.com. "Con Crowdroaming volevamo unire
la filosofia della condivisione con la nuova tecnologia mobile, e siamo molto
orgogliosi del risultato”.
Crowdroaming è la prima app che risolve gli alti costi
di roaming utilizzando unicamente un software che trasforma uno smartphone in
un hotspot mobile pubblico. “In futuro, la tecnologia consentirà di sviluppare
altri servizi P2p per il mondo mobile”, ha spiegato Homayun Zahidi. "Gli
smartphone con Crowdroaming possono comportarsi, per esempio, come hotspot per
tablet o Pc che abbiano difficoltà di collegamento. Inoltre, questa tecnologia
può essere utilizzata per connettersi in tutta sicurezza al router che abbiamo
in casa, o per offrire un accesso a Internet facile e sicuro a quanti visitano
la nostra città, ad esempio, per un evento”.
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