BOLZANO: ANALISI DEI MODELLI PER LŽINSEGNAMENTO DELLA LINGUA
Bolzano, 4 luglio 2013 - La Giunta provinciale
persegue lŽobiettivo di garantire a tutti gli alunni un livello di conoscenza
della lingua di insegnamento che permetta loro di seguire le lezioni senza
problemi. "In tal modo si garantisce il livello della lezione ma anche una
migliore integrazione dei giovani provenienti da altri Paesi", ha detto il
presidente Durnwalder. Il 1° luglio la
Giunta ha avviato la discussione su diversi modelli.
LŽinserimento di bambini con background migratorio
rappresenta uno dei problemi che deve affrontare il mondo della scuola in Alto
Adige. La Giunta provinciale prosegue la discussione con lŽobiettivo di
individuare percorsi che portino ad un miglioramento del sistema di
apprendimento linguistico: nello specifico, una maggiore inclusione degli alunni
provenienti da altri Paesi nel sistema scolastico attraverso un migliore
insegnamento dellŽitaliano e del tedesco. UnŽintegrazione scolastica che
avrebbe effetti positivi sullo svolgimento delle lezioni e quindi benefici
anche per i compagni di classe di madrelingua italiana e tedesca.
La Giunta ha avviato il ragionamento su una serie di
modelli per aumentare le conoscenze linguistiche dei bambini con background
migratorio: per avere un quadro completo della realtà, con le iniziative in
corso e i relativi risultati, la Giunta ha fissato nella seduta di lunedì 15
luglio unŽaudizione dei coordinatori e dei responsabili dei Centri linguistici
appositamente avviati in Alto Adige. "Vogliamo ascoltare le loro
esperienze e analizzare con loro le possibili proposte per dare modo ai bambini
di imparare bene le due lingue", ha spiegato il presidente Luis
Durnwalder. Con lo studio e lo sviluppo di modelli diversi "si cerca di
offrire interventi che vadano incontro alle esigenze di tutti a cominciare
dalla formazione dei giovani", ha concluso Durnwalder.