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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Luglio 2013 |
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L´UNGHERIA DEVE RISPETTARE I VALORI DELL´UNIONE EUROPEA
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Strasburgo, 4 luglio 2013 - Le autorità ungheresi
devono rapidamente porre rimedio alle violazioni dei valori fondamentali
dell´Ue, hanno dichiarato mercoledì i deputati. Nel caso non lo facessero, i
deputati potrebbero chiedere al Consiglio dell´Ue di determinare, ai sensi
dell´articolo 7.1 del Trattato Ue, se esiste un evidente rischio di violazione
grave. I deputati chiedono inoltre la creazione di un gruppo ad alto livello
per verificare il rispetto dei valori dell´Ue in tutti gli Stati membri.
Nella risoluzione, adottata con 370 voti favorevoli,
249 voti contrari e 82 astensioni, il Parlamento sottolinea che l´Unione
europea si basa su valori fondamentali, quali il rispetto della dignità umana,
della libertà, della democrazia, dell´uguaglianza e dello Stato di diritto,
come sancito dall´articolo 2 della Trattato Ue.
"Le modifiche costituzionali in Ungheria sono
sistemiche e, in generale, si allontanano dai valori europei sanciti
dall´articolo 2 del trattato Ue", ha dichiarato il relatore Rui Tavares
(Verdi/ale, Pt) nel dibattito di martedì. "Democrazia significa
maggioranza, ma non maggioritarismo", ha aggiunto.
Il Parlamento si rammarica che il processo di
elaborazione e adozione della Costituzione ungherese manchi di
"trasparenza, apertura, inclusività e, in ultima analisi, della base
consensuale che ci si poteva attendere in un processo costituente democratico e
moderno" e deplora che i cambiamenti istituzionali "abbiano
determinato un evidente indebolimento dei sistemi di equilibri
istituzionali".
Raccomandazioni alle autorità ungheresi -
Il Parlamento esorta le autorità ungheresi a eliminare
dalla Costituzione le disposizioni già dichiarate incostituzionali dalla Corte
costituzionale, e limitare il frequente ricorso alle leggi cardinali. Chiede
inoltre che siano applicate le raccomandazioni della Commissione di Venezia in
Europa, al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile di tutti i
soggetti nel processo costituzionale e la piena indipendenza del potere
giudiziario.
Per quanto attiene poi la legislazione sui media, il
Parlamento chiede che l´Ungheria ponga in essere procedure e meccanismi
giuridicamente vincolanti per la nomina dei dirigenti dei mezzi d´informazione
pubblici e degli organismi di regolamentazione. I deputati chiedono, inoltre,
alle autorità ungheresi di "assumere finalmente le proprie responsabilità
nei confronti dei senzatetto" adottando una definizione più ampia di
"famiglia" e di adoperasi maggiormente per l´integrazione delle
comunità rom.
Ricorso all´articolo 7.1 -
La risoluzione chiede alla Conferenza dei presidenti
del Parlamento (il Presidente più i leader dei gruppi politici) di
"valutare l´opportunità di ricorrere ai meccanismi previsti dal trattato,
anche in relazione all´articolo 7, paragrafo 1", nel caso in cui le
risposte delle autorità ungheresi risultassero "non conformi" ai valori
europei. L´articolo 7.1 del Trattato consentirebbe al Consiglio dei ministri
dell´Ue di determinare se esiste un evidente rischio di violazione grave dei
valori dell´Ue.
Meccanismo di Copenhagen -
Per evitare violazioni ai valori dell´Unione europea
in futuro, i deputati chiedono un "meccanismo di Copenhagen" da
istituire per garantire il rispetto dei valori comuni dell´Unione europea e la
continuità con i criteri di pre-adesione. Nel testo si afferma che questo
meccanismo, che potrebbe assumere la forma di una "Commissione di
Copenaghen" o di un gruppo ad alto livello, sarebbe indipendente da
influenze politiche ed eviterebbe qualsiasi rischio di utilizzazione di due
pesi e due misure.
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