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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Luglio 2013 |
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STRASBURGO FA UN ALTRO PASSO VERSO L´APPROVAZIONE DELLA TOBIN TAX
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Strasburgo, 4 luglio 2013 - Il Parlamento europeo ha
approvato una relazione sull´introduzione di una tassazione sulle transazioni
finanziarie che precisa le percentuali che saranno pagate. Zanoni: “Si tratta
di un atto dovuto. Questi soldi potranno essere impiegati nel sociale, ad
esempio per pagare la disoccupazione ai milioni di persone che hanno perso il
lavoro a causa della crisi”
“Finalmente la Tobin Tax sta prendendo forma in
Europa. Presto anche la grande finanza dovrà mettere mano al portafogli per
pagare il prezzo della crisi che ha contribuito a creare”. E´ il commento
dell´eurodeputato Alde Andrea Zanoni all´approvazione ieri a Strasburgo
(presenti 705, favorevoli 522, contrari 141 e astenuti 42) della relazione
“Attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore dell´imposta sulle
transazioni finanziarie” dell´eurodeputata Anni Podimata (greca, socialista).
“Nonostante i forti interessi contrari e la ritrosia di alcuni governi
nazionali, ci stiamo avvicinando ad un regime di tassazione che è giusto, etico
e dovuto soprattutto alla luce della crisi economica che attanaglia l´intero
continente e i suoi 500 milioni di cittadini”.
“Al Parlamento europeo abbiamo così ribadito la nostra
volontà ad andare avanti nonostante i forti interessi contrari. In un periodo
in cui i normali contribuenti europei vengono dissanguati per risanare la casse
pubbliche e le grandi banche europee, mi sembra il minimo che anche chi sposta
e investe milioni di euro paghi le tasse – attacca Zanoni – I ricavati di
queste nuove entrate potranno essere usati a scopi sociali come, ad esempio,
pagare i sussidi di disoccupazione di quei milioni di persone che hanno perso
il lavoro a causa della crisi”.
Il
progetto di legge
prevede una tassazione sulle transazioni finanziarie Ttf con le
azioni e obbligazioni
tassate allo 0,1%
e gli scambi in derivati allo
0,01%, per 11 paesi dell´Ue, quelli che hanno aderito alla procedura di
cooperazione rafforzata (tra cui l´Italia) che ha reso possibile tale
legislazione a livello comunitario. Fino al gennaio 2017 sono previsti tassi
più bassi (le transazioni in
titoli sovrani sarebbero
tassate solo allo
0,05% e quelle
per i fondi pensione allo 0,05% per azioni e
obbligazioni e allo 0,005% per i derivati). Sono proposte anche nuove regole
per rendere meno conveniente l´elusione della tassa. Il testo
introduce clausole per
rendere l´elusione dell´imposta
potenzialmente molto più costosa
che non pagarla.
Si collega, infatti,
il pagamento della
tassa sulle transazioni finanziarie all´acquisizione dei
diritti di proprietà legale, il che significa che se l´acquirente di un titolo
non ha pagato la tassa, non avrà la certezza giuridica di possedere quel
titolo.
Lo scorso 23 maggio il Parlamento europeo aveva già
approvato un´altra relazione sull´introduzione di una tassazione sulle rendite
finanziarie in Europa sempre dell´eurodeputata Anni Podimata.
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