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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Luglio 2013 |
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SCENDE L’EXPORT LODIGIANO NEL PRIMO TRIMESTRE 2013
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Lodi, 4 luglio 2013 - I primi mesi del 2013 registrano
un rallentamento delle esportazioni commerciali verso l’estero. Lo conferma il
dato Istat, disaggregato dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Lodi.
Nel primo trimestre dell’anno l’interscambio lodigiano
ammonta a 1.376 milioni di euro, in calo del 20%, mentre il saldo della
bilancia commerciale è in miglioramento (-270 milioni di euro, rispetto ai -604
del primo trimestre 2012). In Lombardia l’interscambio, pari a 54.686 milioni
di euro, si è ridotto invece del 4% in un anno con saldo negativo di -1.755
milioni, notevolmente ridimensionato rispetto ai volumi del primo trimestre
2012 (-3.635 milioni).
A livello locale le esportazioni ammontano a 553 milioni
di euro e si confermano stabili se considerata la variazione tendenziale di
-0,51% (in linea anche con il dato regionale che si attesta a -0,58%).
Tuttavia, il confronto con l’ultimo trimestre 2012 evidenzia una perdita del
20% sul nostro territorio a fronte di un -5% regionale.
Dove sono destinati i nostri prodotti? A livello di
macro aree l’Europa si conferma il principale mercato di sbocco per le merci
locali (88%), in calo del 6% rispetto al primo trimestre 2012 e del 21%
rispetto allo scorso dicembre. Restringendo il campo ai singoli Paesi possiamo
osservare un flusso di esportazioni del 41% verso la Spagna, del 17% verso la
Francia, del 10% verso la Germania e del 10% verso il Regno Unito. All’asia
solo il 6% dei prodotti lodigiani, pari però all’87% in più rispetto all’anno
precedente. Su 36 milioni di euro esportati in questo continente, il 18% è
diretto in Giappone (soprattutto saponi, detergenti e prodotti per la
cosmetica, per un valore di 5 milioni di euro), il 14% in Cina, il 10% negli
Emirati Arabi Uniti e un altro 10% a Singapore.
La manifattura ingloba la stragrande maggioranza di
prodotti esportati (99%). Una disaggregazione più dettagliata consente di
evidenziare che computer, apparecchi elettronici e ottici rimane la categoria
più esportata (36% sul totale). Seguono sostanze e prodotti chimici con il 22%,
apparecchi elettrici con il 12%.
Il Lodigiano importa invece per 823 milioni di euro,
un dato diminuito del 29% da un anno a questa parte e del 7% nel confronto
congiunturale (rispetto ai -7% e -0,17% regionali). Al contrario, la quota di
importazioni dall’Europa sale dal 61% all’82%. In particolare le merci
provenienti dall’Asia incidono per il 18% sul totale, con una forte riduzione
del 67% rispetto al 2012. Si registra poi un 25% di prodotti europei
proveniente dalla Francia, un 22% dalla Germania, un 10% dai Paesi Bassi. Le
merci asiatiche in importazione invece provengono quasi esclusivamente dalla
Cina (96%).
“Le imprese locali si stanno orientando a cogliere
nuove opportunità, spronate da situazioni
di un sistema paese non favorevole, muovendosi verso l’estero. Mai come
oggi l’affaccio sui mercati internazionali risulta un’importante opportunità e
la Camera di Commercio si conferma presente al fianco delle imprese locali con
misure a supporto dell’internazionalizzazione, come bandi e voucher per la
partecipazione a missioni estere” commenta Alessandro Zucchetti, Presidente
della Camera di Commercio di Lodi.
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