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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Luglio 2013 |
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SARDEGNA: AL VIA IL “POLO ENERGIE RINNOVABILI DI MACCHIAREDDU”
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Cagliari, 4 luglio 2013 – Enel Green Power e Seci
Energia hanno presentato Ieri al Presidente della Regione Sardegna, Ugo
Cappellacci, il progetto del “Polo Energie Rinnovabili di Macchiareddu”,
realizzato da Powercrop, joint venture paritetica tra le due società.
Il progetto, approvato dal Comitato Interministeriale
e classificato di “Interesse Nazionale”, rientra nel programma di riconversione
dell’ex zuccherificio Villasor di Eridania Sadam, con il ricollocamento in
Powercrop dei lavoratori attualmente in cassa integrazione.
I lavori coinvolgeranno nella fase di cantiere circa
200 persone, mentre a regime la nuova realtà produttiva occuperà circa 270
lavoratori tra diretti e indotto.
Il Polo, che sorgerà nell’area industriale di
Macchiareddu, nel comune di Assemini, sarà costituito da una centrale elettrica
da circa 50 Mw composta da una caldaia da 25 Mw alimentata da cippato di legno
vergine da filiera e da panello di spremitura; da due motori da circa 11 Mw
ciascuno alimentati ad olio vegetale ricavato dalla spremitura in sito di semi
oleaginosi; da un impianto a biogas da circa 2 Mw che valorizzi altre biomasse
locali, e da un impianto fotovoltaico da circa 200 kW.
La produzione annua complessiva stimata soddisferà il
fabbisogno di 140 mila famiglie, evitando l’emissione in atmosfera di 220 mila
tonnellate all’anno di Co2.
Per l’alimentazione a regime del Polo, saranno
necessarie circa 100 mila tonnellate all’anno di semi da oleaginose, oltre a
105.000 tonnellate all’anno di cippato di legno vergine da filiera. In tale
direzione, già dal 2006 sono state avviate, in diverse aree della Regione, le
attività di coltivazione di eucalipto, creando nuove opportunità per circa 150
aziende agricole che utilizzano le loro superfici per la produzione di biomasse
anche con finalità energy.
Il pieno sviluppo delle filiere agricole e forestali
locali e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle potature e dei residui agricoli
consentiti dalla realizzazione dei nuovi impianti sarà in linea con la
raccomandazione Ue sul ricorso alle biomasse come “una delle soluzioni
principali per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e la
sostenibilità dell’energia in Europa”.
“Il progetto Powercrop che prevede l´uso di tecnologie
innovative e di miglioramento dei parametri ambientali per la riduzione della
Co2 ben si inserisce nell´ambito della strategia regionale di rilancio del
sistema produttivo che la Regione Sardegna sta portando avanti in materia di
green economy e di energie rinnovabili – ha dichiarato il Presidente della
Regione Sardegna, Ugo Cappellacci. “Il progetto - ha proseguito il Presidente -
assicura inoltre importanti ricadute anche sul piano occupazionale. Di particolare
rilievo potranno essere le ricadute per il mondo agricolo e forestale per le
rilevanti quantita´ di biomasse e sostanze oleaginose che dovranno essere
prodotte in Sardegna per alimentare l´impianto industriale. Un tema
quest´ultimo che impone uno sforzo serio di approfondimento e di ricerca che la
Regione intende supportare. Con le altre iniziative di Porto Torres previste
con il progetto del polo europeo per la chimica verde, l´impianto Powercrop di
Macchiareddu rappresenta in modo concreto come la nostra Isola in questi anni
abbia voltato pagina ed intenda affermarsi come Regione all´avanguardia nel
campo della economia verde della riduzione di anidride carbonica e delle
energie pulite”.
“La partenza di questo nuovo progetto conferma
l’impegno di Enel Green Power nello sviluppo della biomassa agricola a filiera
corta - ha commentato Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel Green
Power. “Con l’investimento sulle biomasse locali sarà possibile valorizzare al
meglio le risorse presenti sul territorio, anche dal punto di vista
occupazionale. Nel caso del Polo di Macchiareddu, grazie all’impegno della
Regione Sardegna, saranno sfruttate appieno anche le potenzialità derivanti
dall’abbinamento di più fonti rinnovabili, tecnologia quest’ultima che ci vede
all’avanguardia a livello mondiale”.
“Esprimo forte soddisfazione per essere riusciti ad
avviare la cantierizzazione della prima delle sei riconversioni degli
zuccherifici, che siamo stati costretti a chiudere nel 2006 a seguito della
riforma comunitaria del settore bieticolo-saccarifero – ha dichiarato Gaetano
Maccaferri, Presidente del Gruppo Maccaferri e di Seci Energia. “Va dato atto
al Presidente e agli Assessori di competenza della Regione Sardegna di essersi
fattivamente impegnati per avviare la riconversione. Siamo convinti che
attraverso questo impianto a biomasse riusciremo a garantire importanti
ricadute economiche sul territorio non solo nell’occupazione diretta e
indiretta, ma anche in tutta la filiera agro energetica”.
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