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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Luglio 2013 |
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PARLAMENTO EUROPEO: TASSA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE: AMPIA COPERTURA E ATTENZIONE A FONDI PENSIONE E PMI
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Strasburgo, 4 luglio 2013 - Il Parlamento ha approvato
mercoledì il suo parere sulla proposta per una tassa sulle transazioni
finanziarie (Ttf) per 11 paesi Ue. I deputati vogliono una Ttf di ampia
applicazione, con le transazioni in azioni e obbligazioni tassate allo 0,1% e
gli scambi in derivati allo 0,01%. Fino al gennaio 2017, dovrebbero applicarsi
tassi più bassi alle compravendite di titoli sovrani e ai fondi pensione. È
stato inserito nella legislazione anche un principio di titolarità per rendere
meno conveniente l´elusione della tassa.
"Il Parlamento è rimasto fedele. Abbiamo tenuto
una linea coerente. Siamo fermamente convinti che tale imposta sia il modo
migliore in cui il settore può contribuire a uscire dalla crisi e tornare al
buon lavoro di servire l´economia reale", ha detto la relatrice Anni
Podimata (S&d, El). La risoluzione è stata approva con 522 voti a favore,
141 contrari e 42 astensioni.
Un ampio campo di applicazione -
L´opinione adottata sostiene la proposta della
Commissione che prevede una Ttf che copra una vasta gamma di strumenti
finanziari, siano azioni, obbligazioni o derivati. Al tempo stesso, nel testo
si affrontano problematiche specifiche, in particolare le esigenze dei fondi
pensione e quelle delle piccole e medie imprese.
Le aliquote -
Il testo conferma le aliquote fiscali proposte dalla
Commissione, vale a dire lo 0,1% sulle transazioni di azioni e obbligazioni e
0,01% sui derivati. Tuttavia, fino al 1° gennaio 2017, le transazioni in titoli
sovrani sarebbero tassate solo allo 0,05% e quelle per i fondi pensione allo
0,05% per azioni e obbligazioni e allo 0,005% per i derivati.
Ttf: costoso eluderla -
Il testo approvato introduce clausole per rendere
l´elusione dell´imposta potenzialmente molto più costosa che non pagarla. Si
collega, infatti, il pagamento della tassa sulle transazioni finanziarie
all´acquisizione dei diritti di proprietà legale, il che significa che se
l´acquirente di un titolo non ha pagato la tassa, non avrà la certezza
giuridica di possedere quel titolo.
Prossime tappe -
Il Parlamento europeo ha un ruolo consultivo in
materia fiscale. Spetta ora agli 11 Stati membri che partecipano al meccanismo
di cooperazione rafforzata raggiungere un accordo. Gli 11 Stati membri
partecipanti sono: Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Italia, Grecia,
Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna.
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