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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Luglio 2013 |
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IL PARLAMENTO EUROPEO SOSTIENE IL BLOCCO TEMPORANEO DEI "PERMESSI" DI EMISSIONE CO2
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Strasburgo, 4 luglio 2013 - La proposta di congelare
la vendita all´asta di un certo numero di permessi d´emissione Co2 per
incoraggiare le imprese a investire in innovazione a basse emissioni di
carbonio è stata sostenuta mercoledì dal Parlamento, dopo la bocciatura di
misura avvenuta in aprile. Questa volta, gli eurodeputati hanno introdotto
condizioni più rigorose per il congelamento. La misura mira a ripristinare
l´effetto d´incentivazione del sistema di scambio di emissioni, progettato per
diminuire le emissioni di gas a effetto serra e contrastare i cambiamenti
climatici.
Il crescente surplus di quote di emissione - a causa
di un eccesso di offerta e del rallentamento economico - ha visto la caduta del
prezzo del carbonio ben al di sotto dei livelli stimati quando è stato creato
il sistema Ue di scambio di emissioni (Ets). Il Parlamento, sulla base di
proposte della commissione ambiente, ha dato il suo accordo per consentire alla
Commissione di rinviare la tempistica di una porzione dei crediti da mettere
all´asta.
"Ora abbiamo un mandato, poiché il Parlamento ha
approvato le nostre proposte. Inizieremo i negoziati con i ministri Ue il prima
possibile per cercare una soluzione comune che permetterà all´Ets di
raggiungere il suo scopo", ha detto il relatore Matthias Groote (S&d,
De).
"In tutti i continenti, l´esperienza europea di
un sistema basato sul mercato per la riduzione delle emissioni di Co2 è presa
in considerazione e vista come un´opzione credibile, come è avvenuto
recentemente in Cina. Noi non dobbiamo lasciare che l´Ets sia vittima di
preoccupazioni a breve termine. Una riforma strutturale del sistema seguirà,
per assicurare che resti la pietra angolare della politica climatica ´Ue
", ha aggiunto.
La risoluzione legislativa è tata approvata con 344 voti
a favore, 311 contrari e 46 astensioni.
Evitare trasferimento d´imprese fuori dell´Ue -
Negli emendamenti approvati presentati dalla
commissione ambiente, i deputati dicono che la Commissione può, in circostanze
eccezionali adattare il calendario delle aste, se una valutazione d´impatto
dimostra che i settori interessati non dovranno subire un rischio
"significativo" di delocalizzazione di imprese al di fuori dell´Ue.
La Commissione non potrà fare più di un adattamento di questo tipo, e per un
massimo di 900 milioni di quote.
Contesto -
L´ets, il mercato del carbonio creato nel 2005,
stabilisce un massimale complessivo di emissioni permesse che è gradualmente
ridotto nel lungo termine. Entro il 2020, le emissioni permesse dei settori
coperti dal sistema Ets saranno del 21% inferiore a quello del 2005.
Le aziende ricevono o acquistano i crediti messi
all´asta dagli Stati membri. Un credito corrisponde a una tonnellata di
emissioni di Co2. Le aziende possono anche vendere i crediti non utilizzati.
Limitare la fornitura di crediti ne garantisce il valore e ricompensa le
aziende che investono per limitare le emissioni.
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