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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Luglio 2013
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO, DAGLI STATI MEMBRI SUI PROGRAMMI DI SORVEGLIANZA DEGLI USA E DELL´UE: LA SICUREZZA NAZIONALE NON SIGNIFICA CHE TUTTO VA BENE

 
   
  Strasburgo, 3 luglio 2013 - Messaggi Principali: 1 / Sulle accuse di spionaggio della Nsa : E ´una questione di fiducia reciproca e di buone prassi nelle relazioni tra amici e alleati. E ´chiaro che per i negoziati per l´accordo commerciale con gli Stati Uniti per avere successo, c´è bisogno di fiducia, trasparenza e chiarezza tra i partner del negoziato. Ciò esclude spiare istituzioni dell´Ue. 2 / In programma Prism Stati Uniti : Lo scopo [del gruppo di lavoro transatlantico] è quello di stabilire i fatti e per la Commissione di essere in grado di valutare la proporzionalità dei programmi in materia di protezione dei dati dei cittadini dell´Unione europea. Gli Stati Uniti sembrano prendere le nostre preoccupazioni riguardo Prism serio. Procuratore generale Eric Holder ha commesso, in una lettera a me ieri, di istituire il gruppo di esperti. Abbiamo parlato ieri sera al telefono e abbiamo convenuto che il gruppo avrà il suo primo incontro di questo mese, e un secondo a Washington nel mese di settembre. La Commissione presenterà una relazione sui risultati del gruppo al Parlamento e al Consiglio nel mese di ottobre. 3 / Il programma Tempora del Regno Unito : Il messaggio è chiaro: il fatto che i programmi sono detto di riguardare la sicurezza nazionale non vuol dire che tutto va bene. Un equilibrio deve essere raggiunto tra l´obiettivo politico perseguito e l´impatto sui diritti fondamentali, in particolare del diritto alla privacy. E ´una questione di proporzionalità. Quanto alle mosse future, continueremo la discussione con il Regno Unito sul progetto Tempora. 4 / Su riforma della protezione dei dati dell´Ue : Prism e Tempora sono un campanello d´allarme per noi per avanzare sulla nostra riforma della protezione dei dati sia per il privato e il settore pubblico. Un solido quadro per la protezione dei dati non è né un vincolo né un lusso ma una necessità. Vari elementi della riforma sono di particolare rilevanza. Sarà chiarire l´applicazione territoriale della legge, anche per le aziende che operano nell´Ue. Avrà una definizione ampia di dati personali. Si chiarirà regime per i trasferimenti internazionali. Sarà imporre obblighi e le responsabilità su processori così come i controllori di dati. [I] t è diventato urgente procedere su un solido pezzo di legislazione. Qualsiasi ritardo nella riforma della protezione dei dati gioca solo nelle mani di coloro che non condividono l´obiettivo di un elevato livello di protezione dei dati. Discorso La notizia nelle ultime settimane e giorni è stato profondamente inquietante. Rivelazioni, reclami e contro-affermazioni sono state fatte ad una velocità vertiginosa. Questo dibattito è una utile occasione per spiegare i vari aspetti del problema e di dare un senso a ciò che l´Ue può fare per affrontare la situazione. Io credo che si debba accuratamente distinguere tra due aspetti del problema . Il primo riguarda le relazioni diplomatiche internazionali. La seconda riguarda i diritti dei cittadini dell´Unione europea. Per quanto riguarda la prima questione del presunto spionaggio su Ue e sedi diplomatiche ´Stati membri dell´Unione europea, la Commissione ha espresso la sua profonda preoccupazione con gli Stati Uniti. Ieri il presidente ha fatto una dichiarazione a questo Parlamento, nel contesto del dibattito sulle conclusioni del Consiglio europeo. La questione è stata inoltre discussa dal Vicepresidente Ashton direttamente con il segretario di Stato Kerry. E ´una questione di fiducia reciproca e di buone prassi nelle relazioni tra amici e alleati. E ´chiaro che per i negoziati per l´accordo commerciale con gli Stati Uniti per avere successo, c´è bisogno di fiducia, trasparenza e chiarezza tra i partner del negoziato. Ciò esclude spiare istituzioni dell´Ue. La seconda questione , relativa al diritto dei cittadini dell´Unione, è stata discussa qui un mese. Sono felice di aggiornarvi sugli ultimi sviluppi. In relazione alle rivelazioni sul programma Prism e il caso Verizon, ho chiesto a una serie di domande in una lettera al mio omologo americano, il procuratore generale Eric Holder, il 10 giugno. Ho anche parlato con lui al vertice Ue-usa Giustizia ministeriale il 14 giugno a Dublino. Ho sollevato le nostre preoccupazioni per quanto riguarda l´impatto di Verizon e Prism sui diritti fondamentali dei cittadini dell´Unione europea. Ho chiesto chiarimenti sui diversi livelli di protezione che si applicano ai cittadini degli Stati Uniti e dell´Unione europea. E ho chiesto circa le aziende di conflitto possono trovarsi in quando sono di fronte agli obblighi derivanti dal diritto della concorrenza degli Stati Uniti e dell´Unione europea. Sono state date alcune spiegazioni per cui io sono in attesa di conferma scritta. Ma tutte le domande non hanno avuto risposta finora. Questo è il motivo per cui, dopo la ministeriale che ho scritto di nuovo, insieme alla collega Cecilia Malmström, per la nostra controparte statunitense per chiedere risposte in particolare sul volume dei dati raccolti, l´ambito dei programmi e la supervisione giudiziaria per gli europei. Alla ministeriale di Dublino, abbiamo concordato con gli Stati Uniti di istituire un gruppo di esperti transatlantico per stabilire i fatti che circondano questi programmi. Lo scopo è quello di stabilire i fatti e per la Commissione di essere in grado di valutare la proporzionalità dei programmi per quanto riguarda la protezione dei dati dei cittadini dell´Unione europea. Gli Stati Uniti sembrano prendere le nostre preoccupazioni riguardo Prism serio. Procuratore generale Eric Holder ha commesso, in una lettera a me ieri, di istituire il gruppo di esperti. Abbiamo parlato ieri sera al telefono e abbiamo convenuto che il gruppo avrà il suo primo incontro di questo mese, e un secondo a Washington nel mese di settembre. La Commissione presenterà una relazione sui risultati del gruppo al Parlamento e al Consiglio nel mese di ottobre. Alla ministeriale Ue-usa, ho chiamato ancora una volta per la conclusione dei negoziati per un accordo ombrello Ue-usa sul trasferimento dei dati a fini di contrasto. Un accordo che garantisca la parità di trattamento dei cittadini dell´Ue e degli Stati Uniti, quando il loro dati sono trattati a fini di contrasto. Ho invitato la mia controparte statunitense ad adottare le misure necessarie per garantire un reale progresso. In risposta alle notizie di stampa circa il programma Tempora Regno Unito , ho indirizzato una lettera al ministro degli esteri William Hague e ha chiesto di chiarire il campo di applicazione del programma, la proporzionalità e la portata del controllo giurisdizionale che si applica. Il messaggio è chiaro: il fatto che i programmi sono detto di riguardare la sicurezza nazionale non vuol dire che tutto va bene. Un equilibrio deve essere raggiunto tra l´obiettivo politico perseguito e l´impatto sui diritti fondamentali, in particolare del diritto alla privacy. E ´una questione di proporzionalità. Come molti di voi hanno detto nel nostro ultimo dibattito nel mese di giugno, programmi come Prism e Tempora sono un campanello d´allarme per noi per avanzare sulla nostra riforma della protezione dei dati sia per il privato e il settore pubblico. Un solido quadro per la protezione dei dati non è né un vincolo né un lusso ma una necessità. Esso contribuirà a invertire la tendenza della fiducia che cade nel modo in cui i dati è gestito da società a cui è affidato. Ecco perché la nostra proposta di riforma è una parte importante della risposta. Manterrà l´attuale elevato livello di protezione dei dati nell´Ue tramite l´aggiornamento dei diritti dei cittadini, garantendo loro sanno quando la loro privacy è stata violata e fare in modo che quando è richiesto il loro consenso, il consenso è reale. Vari elementi della riforma sono di particolare rilevanza. Sarà chiarire l´applicazione territoriale della legge, anche per le aziende che operano nell´Ue. Avrà una definizione ampia di dati personali. Si chiarirà regime per i trasferimenti internazionali. Sarà imporre obblighi e le responsabilità su processori così come i controllori di dati. Solo un regime forte di protezione dei dati può portare questa fiducia sia per i cittadini dell´Unione europea e per le imprese e contribuire alla stabilità e alla crescita dell´economia digitale. E la fiducia è anche la base per la cooperazione Ue-usa nel campo di applicazione della legge. Come molti di voi hanno detto a giugno, è diventato urgente procedere su un solido pezzo di legislazione. Qualsiasi ritardo nella riforma della protezione dei dati gioca solo nelle mani di coloro che non condividono l´obiettivo di un elevato livello di protezione dei dati. Il mondo intero ci guarda su questo. E il dibattito su Prism e programmi simili rafforza solo che abbiamo la possibilità di impostare un gold standard per la protezione dei dati. Quanto alle mosse future, continueremo la discussione con il Regno Unito sul progetto Tempora. Insieme con la presidenza, abbiamo iniziato la discussione sul gruppo di esperti transatlantico che includerà esperti degli Stati membri. Sulla base delle informazioni raccolte, la Commissione riferirà al Parlamento europeo e al Consiglio nel mese di ottobre.”  
   
 

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