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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Luglio 2013
 
   
  BUONI PROGRESSI AL SECONDO TURNO DEI NEGOZIATI COMMERCIALI UE-GIAPPONE

 
   
  Bruxelles, 4 luglio 2013 - L´ue e il Giappone hanno completato ieri il secondo round di negoziati per un accordo di libero scambio (Als) appena due mesi dopo il primo turno a Bruxelles. A capo della squadra europea che ha volato a Tokyo per i colloqui è stato Mauro Petriccione, direttore presso la Direzione generale della Commissione europea per il Commercio. La parte giapponese è stata guidata dall´ambasciatore giugno Yokota, Ministero degli Affari Esteri. Il secondo turno era iniziata il 24 giugno. L´obiettivo è quello di un accordo globale per beni, servizi e investimenti, tariffe, eliminando le barriere non tariffarie e che riguardano altre questioni commerciali, quali gli appalti pubblici, le questioni regolamentari, la concorrenza e lo sviluppo sostenibile. Il secondo ciclo di negoziati incentrati sul testo dell´accordo in tutte le aree che andranno a comporre la futura zona di libero scambio. Le sessioni di negoziato sono stati divisi tra i quattordici diversi gruppi di lavoro che coprono argomenti che vanno dal commercio di merci, servizi, investimenti, concorrenza, appalti pubblici, e il commercio e lo sviluppo sostenibile. Si prevede un accordo tra i due giganti economici per rafforzare l´economia dell´Europa dal 0,6-0,8% del Pil e si tradurrà in crescita e la creazione di 400.000 posti di lavoro. Si prevede che le esportazioni dell´Ue verso il Giappone potrebbe aumentare del 32,7%, mentre le esportazioni giapponesi verso l´Ue aumenterebbero del 23,5%. Il prossimo ciclo di negoziati sarà a Bruxelles il 21-25 ottobre 2013, con un ulteriore ciclo previsto all´inizio del prossimo anno. Che cosa è coperto nei negoziati? I negoziati con il Giappone risolvono una serie di preoccupazioni dell´Ue, tra cui le barriere non tariffarie e l´ulteriore apertura del mercato giapponese degli appalti pubblici. Entrambe le parti mirano a concludere un accordo che copre la progressiva e reciproca liberalizzazione degli scambi di beni, servizi e investimenti, nonché le norme su questioni legate al commercio. I negoziati si basano sui risultati di un esercizio di scoping congiunto, che l´Ue e il Giappone hanno completato nel maggio 2012. Nel contesto di questo esercizio, entrambe le parti hanno dimostrato la loro volontà e la capacità di impegnarsi in un ambizioso programma di liberalizzazione del commercio. La Commissione ha inoltre concordato con il Giappone su specifiche tabelle di marcia per la rimozione, nel contesto dei negoziati, delle barriere non tariffarie nonché l´apertura degli appalti pubblici per le ferrovie del Giappone e del mercato del trasporto urbano. Data l´importanza che l´eliminazione delle barriere non tariffarie è per raggiungere la parità di condizioni per le imprese europee sul mercato giapponese, le direttive di negoziato adottate dal Consiglio nel novembre scorso vuole l´abolizione dei dazi dell´Unione europea e delle barriere non tariffarie in Giappone a andare di pari passo. Essi consentono inoltre l´Ue a sospendere i negoziati dopo un anno, se il Giappone non all´altezza delle sue impegni per rimuovere le barriere non tariffarie. Per proteggere i settori europei sensibili, ci sarà anche una clausola di salvaguardia. Che cosa è successo finora? Al vertice Ue-giappone del maggio 2011, l´Ue e il Giappone hanno deciso di avviare i preparativi per entrambi un Als e un accordo quadro politico e ha dichiarato che, sulla base di un esercizio di scoping di successo, la Commissione avrebbe cercato la necessaria autorizzazione da parte del Consiglio di negoziati. Dopo un anno di intensi dibattiti, nel maggio 2012, la Commissione ha concordato con il Giappone in un programma molto ambizioso per i futuri negoziati che coprono tutte le priorità di accesso al mercato dell´Ue. Il 18 luglio 2012, la Commissione europea ha chiesto agli Stati membri dell´Unione europea per il loro accordo ad avviare negoziati per un accordo di libero scambio con il Giappone, che hanno dato il 29 novembre 2012. I negoziati sono stati avviati ufficialmente il 25 marzo 2013, il presidente José Manuel Barroso, il presidente Herman Van Rompuy e il primo ministro giapponese Shinzo Abe. Il primo ciclo di negoziati ha avuto luogo il 15-19 aprile 2013 a Bruxelles. Relazioni Ue-giappone del commercio - Il Giappone è 7 ° più grande partner commerciale dell´Ue a livello globale e secondo maggiore partner commerciale dell´Ue in Asia dopo la Cina. Al contrario, l´Unione europea è il terzo più grande partner commerciale del Giappone, dopo la Cina e gli Stati Uniti. Insieme, l´Unione Europea e il Giappone per conto di più di un terzo del Pil mondiale. Nel 2012 le esportazioni dell´Ue verso il Giappone hanno raggiunto un valore di € 55500000000, soprattutto nei settori dei macchinari e mezzi di trasporto, prodotti chimici e prodotti agricoli. Nel 2012 le importazioni dell´Ue provenienti dal Giappone hanno rappresentato per € 63800000000, con macchinari e trasporti per lo più attrezzature e prodotti chimici. Nel 2012, le importazioni nell´Unione europea e le esportazioni di servizi commerciali da e per il Giappone erano € 15500000000 e 24100000000 €. Il Giappone è uno dei principali investitori nella Ue. Nel 2011 lo stock di Ide verso l´interno dell´Unione europea ha raggiunto un valore pari a € 144.200.000.000. Ied in entrata del Giappone è notevolmente aumentata dalla metà degli anni 1990, ma rimane molto basso rispetto ad altri paesi Ocse (investimenti dell´Ue valore di € 85800000000 nel 2011).  
   
 

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