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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Marzo 2007 |
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IIDD OSPITE DI ALA-ASSOARCHITETTI AL BUIL UP EXPO 2007
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Milano, 8 marzo 2007 - L’iidd, Design for All Italia, è stato ospite per una giornata al Build Up Expo 2007, presso lo stand allestito da Ala - Assoarchitetti, in collaborazione con la rivista l’Arca. Lo spazio proposto da Ala - Assoarchitetti per l’occasione, denominato Free Zone Architecture, è un’area di 160 m2 mirati ad offrire una panoramica completa del mondo dell’architettura, un’area interamente dedicata al dialogo tra gli attori che gravitano attorno ai progetti di qualità dell’architettura contemporanea, quali committenti, professionisti del progetto - architetti, designers e ingegneri - media, fornitori di servizi, figure accademiche, associazioni professionali. Free Zone si è concretizzato non solo come spazio espositivo, con una mostra dedicata al premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura e una alle opere dei professionisti italiani del progetto, quali architetti e ingegneri, ma anche come palcoscenico per numerosi eventi sul tema “Committenti, Architetti ed Aziende: gli Attori del Progetto Sostenibile”. I relatori, che hanno preso parte alle cinque giornate all’insegna del dibatitto e di un approcio critico verso ciò che caratterizza la qualità di un progetto architettonico, sono per lo più affermati professionisti e personalità riconosciute, sia nel panorama nazionale sia in quello internazionale del settore. Tra i molti, basti ricordare Frederick Samitaur Smith – urban developer statunitense; Bruno Gabbiani – presidente di Ala -Assoarchitetti; Gaetan Siew – presidente Uia (Unione Internazionale degli Architetti); Cesare Maria Casati, Maurizio Vitta e Mario Antonio Arnaboldi per la rivista l’Arca; Franco Mirenzi - direttore della rivista Ofarch; Pier Paolo Maggiora, progettista internazionale; Angelo Tabaro, Segretario Regionale alla Cultura della Regione Veneto. Una di queste cinque giornate è stata interamente dedicata al tema “Design for All - Il Progetto dell’utente”. Gli incontri sono stati aperti da Marcella Gabbiani, presidente dell’Iidd, che, dopo aver esposto la filosofia del Design for All, ha presentato due importanti casi italiani: il Laboratorio Marazzi, con il suo percorso tattile per non vedenti e ipovedenti, e il caso della Linea 4 del servizio pubblico di Merano, che ha introdotto fermate e salite accessibili per tutti, oltre ad aver semplicato la comunicazione rendondo la lettura delle mappe più facile all’utente. Di seguito, sono intervenuti Roberto Lucci della Lucci Orlandini Design, che ha presentato il famoso case history della cucina Snaidero; ed infine Avril Accolla, in veste di segretario onorario dell’Eidd, ha illustrato l’importanza dei decisori e del loro fondamentale ruolo nel Design for All. La manifestazione ha richiamato l’attenzione di un pubblico vasto e composito, che ha partecipato attivamente agli eventi e seguito con interesse le due mostre, che hanno attirato sia i “vecchi” conoscitori del Premio Dedalo Minosse, che i nuovi estimatori e aspiranti partecipanti al Premio stesso. Da segnalare che il Build Up Expo ha aperto, in contemporanea con l’Aia di San Francisco, il circuito delle mostre itineranti della sesta edizione (2005/2006) del Premio Dedalo Minosse, che toccherà diverse tappe sia in Italia sia all’estero. Altra novità di Free Zone è stata la mostra digitalizzata dedicata ai progettisti italiani. Giorgio Ferrari, Enzo Eusebi, Laura Rocca, Massimo Facchinetti, sono solo alcuni dei diciotto studi di progettazione che hanno aderito e portato sostegno alla manifestazione, dimostrando con le loro opere che anche in Italia si può fare della buona architettura, anche con commitenze pubbliche e budget limitati. Positiva anche la collaborazione tra Ala-assoarchitetti e i numerosi sponsors che hanno sostenuto Free Zone. In particolare le aziende Gobbetto e iGuzzini Illuminazione, che in collaborazione con l’arch. Nicola Siddi e l’interior designer Enzo Bua, hanno contribuito a creare uno spazio innovativo e creativo, sia nei materiali che nel progetto dell’allestimento. Il successo della manifestazione organizzata da Ala-assoarchitetti è stato confermato anche da fieramilano, che ha riconosciuto Free Zone come uno degli stand più visitati durante il Build Up Expo e tra i più “cliccati” nella versione virtuale disponibile on-line. Per Ala - Assoarchitetti, il Build Up Expo 2007 è stata anche un’ottima occasione per arrichire il portafoglio di contatti, allargare ulteriolmente il numero degli associati Ala, e soprattuto come inizio della divulgazione del tema della comunicazione dell’architettura, in vista del convegno mondiale degli architetti, organizzato dall’Uia per la prima volta in Italia, a Torino, per il 2008. . |
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