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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Luglio 2013 |
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MARCHE, REGIONE IMPRENDITORIALE D’EUROPA: RICONOSCIUTA L’EFFICACIA DELLA STRATEGIA A SOSTEGNO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.
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Ancona, 4 luglio 2013 - Le Marche imprenditoriali al
centro dell’Europa. Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha
ricevuto ieri a Bruxelles, dalle mani del presidente del Comitato delle
Regioni, Ramón Luis Valcárcel Siso, il prestigioso riconoscimento European
Entrepreneurial Regions 2014 (Premio Regione Imprenditoriale Europea) con cui
il Cdr premia le Regioni che si sono contraddistinte in Europa per la loro
visione e spirito imprenditoriale, per la qualità, l’efficacia e il successo a
lungo termine della loro strategia per le Pmi, nonché per la volontà politica
di attuarla. Un premio che assume un valore ancora maggiore in considerazione
del fatto che le Marche sono la prima Regione italiana ad esserne insignita e
tra le appena 12 Regioni in tutta Europa ad averlo ricevuto. La consegna, oggi,
nel corso di una cerimonia che si è tenuta al Parlamento Europeo. Da oggi,
quindi, le Marche possono fregiarsi del marchio Eer che consente alle Regioni
che lo ottengono di incrementare la visibilità, interna ed esterna, divenendo
un punto di riferimento per altre regioni e un esempio di approccio strategico
alle politiche per le Pmi da seguire e imitare. “Il premio – ha detto Spacca –
viene assegnato alla Regione con la strategia di politica imprenditoriale più
convincente e con maggiore proiezione futura. Un grande vanto, dunque, per il
governo regionale, essere riuscito ad ottenerlo, tanto più in un momento di
crisi in cui le scelte di governo assumono un ruolo decisivo per affrontare le
difficoltà. Ad incidere sulla scelta delle Marche quale regione imprenditoriale
europea 2014 è stata la valutazione positiva da parte della giuria del
cosiddetto Piano di prospettiva, vale a dire la strategia regionale in materia
di politiche industriali. E’ il ‘patto’ della Regione - la prima in Italia a
recepire i principi dello Small business Act nel 2010 e ad intraprendere misure
attuative nell’ambito del credito e finanza, delle aggregazioni e reti di
impresa, della semplificazione amministrativa - con le Pmi”. Il “Patto” che ha
consentito alla Regione di vincere l’Eer 2014, pone le sue basi su due
pilastri: Marche regione attenta alle esigenze delle piccole e medie imprese,
aziende come driver di ricchezza e crescita e, dunque, di reddito e occupazione
per la comunità. I due pilastri sono a loro volta articolati in 6 obiettivi
specifici: pubblica amministrazione ricettiva, sostegno
all’internazionalizzazione, istituzioni finanziarie efficienti di sostegno alle
necessità delle Pmi, specializzazioni intelligenti per innovazione, ricerca e
sviluppo, specializzazioni intelligenti per la manifattura di qualità, sistema
di istruzione e di ricerca proattivo. “Questo è ciò che il governo regionale
sta facendo e si impegna a continuare a fare. Questo è ciò che ci ha consentito
di ottenere il prestigioso marchio di Regione imprenditoriale europea. Un
riconoscimento – ha concluso Spacca - che rafforza la nostra strategia, anche
per il futuro. Stiamo infatti già guardando al prossimo periodo di
programmazione europea. Il marchio europeo Eer rappresenta per noi anche uno
strumento con cui condividere le buone pratiche all’interno di una rete di
regioni europee eccellenti, di cui siamo onorati di far parte, e su cui
assicuriamo fin d’ora la nostra più fattiva collaborazione”. Il Premio Eer Il
premio Eer-european Entrepreneurial Regions è un marchio del Comitato delle
Regioni dell’Unione Europea. Si tratta di un’iniziativa lanciata nel 2009 dal
Cdr in partenariato con la Commissione europea, che seleziona ogni anno fino a
tre Regioni. Il premio Eer è strettamente collegato all’applicazione dei
principi Small Business Act. Le Regioni Eer, inoltre, mostrano un’attitudine
politica che si contraddistingue da quella delle altre regioni. Esse infatti
hanno una precisa visione politica sulle politiche riguardanti le Pmi, ovvero
mostrano un’elevata capacità di leggere i punti di forza e di debolezza del
tessuto economico regionale e di programmare le azioni e le misure future da
intraprendere per cogliere le opportunità e limitare le minacce; tale visione è
inoltre inserita in un’ottica temporale di lungo periodo. Dal 2009 ad oggi 9
Regioni (cui si aggiungono ora Marche, Fiandre e Nord Brabant), hanno ottenuto
il marchio Eer. Si tratta di Land Brandeburgo, la contea di Kerry (Irlanda), la
Murcia (Spagna), la Catalogna (Spagna), la regione Helsinki-uusimaa
(Finlandia), la regione Trnava (Slovacchia) le regioni Nord-pas de Calais
(Francia), Danimarca meridionale e Stiria (Austria). La Strategia Regionale
Premiata Con L’eer 2014 La visione politica della Regione Marche premiata con
l’Eer 2014 si basa essenzialmente su sei obiettivi specifici: 1) Pubblica
amministrazione responsabile Misure: La regione Marche sta redigendo il piano
per l’applicazione dei principi Small Business Act e introdurrà il ‘Test Pmi’
nel suo processo legislativo per applicare il principio “pensa per primo in
piccolo” alle decisioni. Best practice realizzate e in corso di realizzazione:
La applicazione Teo “Tender for opportunity” consentirà l’informazione in tempo
reale alle Pmi regionali delle gare ed appalti promosse dalle pubbliche
amministrazioni. Sigfrido è il sistema informatico gestionale per la
amministrazione monitoraggio delle misure ed interventi a favore delle Pmi Suam
è la stazione unica appaltante delle Marche Crai sono i centri di assistenza
alle imprese artigiane che costituiscono il terminale intelligente tra le
imprese e la pubblica amministrazione. 2) Un sistema educativo universitario
pro-attivo; La Regione ha adottato misure volte all’impiego di ricercatori e
studenti dottorandi nelle Pmi per incoraggiare i giovani più formati ad entrare
nel mondo del lavoro. Inoltre la regione supporta i giovani studenti
nell’ottenimento di master e dottorati attraverso specifiche borse di studio.
Best practice realizzate e in corso di realizzazione: Industrial Liason Office e
marcheinnovazione.It sono i due strumenti operativi con i quali si creano i
collegamenti diretti tra mondo delle Pmi e i centri della conoscenza 3) Attori
finanziari vicini e collaborativi. La Regione supporta l’accesso al credito da
parte delle Pmi garantendo i pagamento dei crediti e aiutando le Pmi colpite
dai debiti. Nel prossimo periodo di programmazione, la regione punta ad
introdurre strumenti finanziari innovativi come: • un leasing
inter-generazionale per consentire la capitalizzazione delle imprese familiari.
• azioni per aumentare la liquidità delle Pmi. Best practice realizzate e in
corso di realizzazione: Srgm, Fondo regionale di garanzia, Provvista Bei,
Progetto integrato ricambio generazionale 4) Specializzazione intelligente per
la R&s; La Regione incentiva e supporta i network fra le Pmi (minimo 3) con
le università e i centri di ricerca. Il network svilupperà un modello di
sviluppo industriale di ricerca/sperimentale nell’ambito dell’’ambient assisted
living’ e ‘green smart homes’. Nel prossimo periodo di programmazione il
principale strumento di innovazione regionale sarà il Piano per l’innovazione e
la specializzazione intelligente’ che dovrà identificare e concentrare le
risorse nei settori più innovativi e esplorare l’adozione di misure per gli
appalti pre-commerciali. Best practice realizzate e in corso di realizzazione:
Partecipazione a cluster nazionali (Ambient Assisted Living e Flexible and
Sustainable Factory), cluster del mare, Iktimed, Piattaforma per l’Innovazione
Intelligente 5) Specializzazione intelligente per la produzione di qualità;
Best practice realizzate e in corso di realizzazione: Master Craftsman –
Bottega scuola artigiana, Microgreenlogistic – logistica integrata di distretto
6) Sostegno olistico per l´internazionalizzazione Best practice realizzate e in
corso di realizzazione: Progetto Wide, Sprintmarche .
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