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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Luglio 2013 |
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SVILUPPO SOSTENIBILE NEL MEDITERRANEO: PER LA TOSCANA RUOLO DA PROTAGONISTA
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Firenze, 4 luglio 2013 – “Siamo orgogliosi di ospitare
nella nostra regione una conferenza così importante e supporteremo il ruolo di
Siena e della sua Università in questo network delle Nazioni Unite che lavora
per individuare soluzioni di sviluppo sostenibile nella regione mediterranea”.
Lo ha detto la vicepresidente della Regione Toscana
Stella Targetti intervenendo all’inaugurazione della conferenza “Soluzioni di
sviluppo sostenibile per l’area del Mediterraneo”, che si tiene dal 3 al 5
luglio presso La Certosa di Pontignano (Siena).
“La Toscana – ha aggiunto Targetti – può essere una
protagonista importante nel Mediterraneo: è da questa convinzione che è nato e
si è consolidato nel tempo l’impegno della Regione in azioni di cooperazione e
di internalizzazione economica in questa area. Un impegno che vogliamo
rafforzare, su alcuni temi in particolare. Primi tra tutti la
democratizzazione, il decentramento amministrativo di questa area, come già
facciamo in Tunisia, Libano e Palestina dal 2011, e la formazione di una nuova
classe dirigente”.
“Su quest’ultimo punto – ha precisato Stella Targetti
– sono già in corso di realizzazione, in collaborazione con le Università
toscane, le summer school per gli studenti tunisini ed è in preparazione
un’evento internazionale sui giovani nel Mediterraneo che dovrebbe realizzarsi
a San Rossore nell’estate 2014. Siamo impegnati in interventi a sostegno
dell’economia sociale e di microfinanza in Tunisia e Marocco e possiamo dare un
supporto significativo ai processi di sviluppo locale utilizzando il fondo di
garanzia per le piccole e medie imprese che operano in questa area, come
proposto dal presidente Enrico Rossi all’assemblea generale della Commissione
Intermediterranea della conferenza delle regioni marittime d’Europa”.
“Infine – ha concluso la vicepresidente Targetti – la
Toscana deve svolgere un ruolo importante nella programmazione europea
2014-2020 a favore della macro-regione del Mediterraneo, in particolare
sostenendo come linee di intervento la prevenzione e la gestione dei rischi
(sicurezza marittima, erosione costiera, rischio idrogeologico), il
monitoraggio ambientale e lo sviluppo di soluzioni comuni innovative per la
tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale”.
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