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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Luglio 2013
 
   
  SPORT: LAVORI PER RIPORTARE IN LIGURIA IL GIRO D’ITALIA SUL PERCORSO DI AREA 24. GIRO DELL’APPENNINO SIMBOLO DEL CICLISMO E DEL RILANCIO DELLO SPORT

 
   
  Genova, 4 Luglio 2013 - “Stiamo lavorando per riportare in Liguria il Giro d’Italia e costruire questa importante cronometro su Area 24, una pista ciclabile del ponente ligure unica in Europa, su cui la Regione Liguria ha investito molte risorse”. Lo ha detto questa mattina l’assessore allo sport della Regione Liguria, a margine della presentazione del 74° Giro dell’Appennino. Rossi ha sottolineato che sono previsti incontri nei prossimi giorni per fare in modo che “la cronometro possa ritornare in Liguria, dopo l’assenza del 2013, in un momento in cui il Giro sta cercando di riformarsi, riportando in auge gli antichi valore dello sport”. L’assessore allo sport della Liguria ha espresso soddisfazione anche per “essere riusciti a mantenere in vita il Giro dell’Appennino, sostenendolo sia dal punto di vista organizzativo che economico, in un periodo non favorevole perché in concomitanza con il tour de France”. Pronto a partire domenica 14 luglio il Giro dell’Appennino con i suoi 194 chilometri che si snodano da Novi Ligure fino a Pontedecimo non è una corsa facile. E con il bel tempo lo è ancora meno. Dopo una prima parte in Piemonte si arriva al Passo della Castagnola e al Passo della Bocchetta per scendere a Pontedecimo, ripassando poi dalla Castagnola e dai Giovi. “Si tratta – ha spiegato Ivano Carozzino, presidente del Pontedecimo ciclismo – di una corsa internazionale con valori storici, sportivi e culturali che non poteva interrompersi, solo la guerra era riuscita a fermare il Giro che si svolge dal 1934 e annovera anche quest’anno 7 squadre straniere alla partenza. Un evento che coinvolge la storia e la cultura di tutti i paesi attraversati e che testimonia la passione di tutte le persone che amano il ciclismo”. È una corsa vinta negli anni da tutti i campioni che, a partire da quel momento, hanno avviato carriere importanti. Nel 1981 vinse Baronchelli e poi Bugno e due volte Bertolini, tutti italiani. “Crediamo che dal 15 luglio – ha concluso Rossi – si debba partire tutti insieme per fare una grande 75° edizione e fare in modo che questa importante manifestazione continui il suo percorso”.  
   
 

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