Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Luglio 2013
 
   
  AGRICOLTURA IN LIGURIA: BRUCIARE RESIDUI VEGETALI ANCHE PER PREVENIRE INCENDI

 
   
  Genova. “L’approvazione da parte del consiglio regionale del provvedimento presentato dalla Giunta che dice sì alla possibilità di bruciare in modo controllato i residui vegetali è un fatto molto importante anche sul fronte della prevenzione e della lotta agli incendi boschivi”. Lo dice l’assessore all’agricoltura, Giovanni Barbagallo commentando l’approvazione in consiglio regionale del disegno di legge presentato dalla Giunta sulle “norme in materia di foreste e di assetto idrogeologico”. “Con questo dispositivo – spiega Barbagallo – la Regione intendete consentire l’uso del fuoco solo a fronte dell’esigenza di valorizzare i residui vegetali, provenienti da attività agricole e forestali, attraverso la loro trasformazione in cenere, in quanto concime da riutilizzare nei successivi cicli colturali, anche per prevenire gli incendi”. L’attività sarà consentita solo per la gestione dei residui di materiale proveniente dal recupero produttivo dei terreni incolti, e da quelli derivanti dal recupero del legno provenienti dagli appezzamenti coltivati, a patto che la cenere venga reimpiegata come concime nei successivi cicli colturali. L’attività degli “abbruciamenti” sarà consentita per eliminare i residui vegetali di potature di uliveti e altre coltivazioni e per l’eliminazione dei residui non ricollocabili e smaltibili provenienti da interventi di pulizia, per la prevenzione degli incendi e di natura fito-sanitaria, in caso di piante infestate da parassiti.  
   
 

<<BACK