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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Luglio 2013 |
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AUMENTO DELLE MARCHE DA BOLLO
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Il costo delle marche da bollo è aumentato dal 26 giugno, con l´entrata in vigore della Legge n. 71/13 di conversione del Decreto legge n . 43/2013 Il rialzo esclude tutti gli atti finalizzati entro il 25 di giugno, anche nel caso siano stati presentati a un ufficio pubblico, per la registrazione, in una data successiva. Gli importi fissati a 1,81 euro e 14,62 euro crescono, rispettivamente, fino a 2 euro e 16 euro. Nel dettaglio, l´imposta che è pari a euro 2 riguarda: le fatture che contengono importi non assoggettati ad Iva; gli estratti conti o altri documenti di accreditamento o addebitamento per somme superiori a euro 77,47; ricevute o lettere commerciali presentate per l´incasso presso gli istituti di credito per somme inferiori a 129,11 euro. L´aumento da 14,62 a euro 16 euro include gli atti rogati o autenticati da un notaio o altro pubblico ufficiale; le scritture private contenenti convenzioni anche unilaterali che regolino rapporti giuridici di qualsiasi specie; istanze, memorie, ricorsi, dirette agli organi dell´amministrazione dello Stato e degli enti pubblici territoriali tendenti ad ottenere rilasci di certificati, cioè provvedimenti amministrativi. La marca da bollo non è dovuta se: l´importo indicato sul documento è inferiore a 77,47 euro; si tratta di quote associative e contributi liberali/donazioni ad associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali e sportive (D.p.r. 26 ottobre 1972, n. 642); l´importo è assoggettato all´Iva; il documento è già assoggettato ad imposta di bollo o esente per legge. L´aumento di queste marche da bollo servirà a recuperare 1,2 miliardi di euro per la ricostruzione in Abruzzo, a seguito del disastro sismico, con la riparazione degli immobili danneggiati e la costruzione di nuove abitazioni |
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