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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Luglio 2013
 
   
  RANCATE: PINACOTECA ZüST

 
   
  La pinacoteca cantonale di Rancate nasce grazie all’importante lascito che Giovanni Züst (Basilea 1887 - Rancate 1976) fece al Canton Ticino nel 1966. Uomo d’affari con la passione per l’arte, si trasferì nella Svizzera italiana per ragioni di lavoro e cominciò ad appassionarsi alla pittura ticinese e lombarda. Gli interessi del basilese non si limitavano alle Belle Arti, ma si estendevano anche, tra le altre cose, all’archeologia e all’oreficeria. A tal proposito va ricordata l’importante donazione di argenti che il mecenate fece all’Historische Museum di San Gallo e quella di oggetti etruschi e greci all’Antikenmuseum di Basilea. Le opere lasciate da Giovanni Züst rappresentano ancor oggi il nucleo principale della collezione della Pinacoteca; esse costituiscono una notevole testimonianza artistica della pittura ticinese e lombarda tra il Xvii e il Xix secolo. Il nucleo più strettamente locale della raccolta si compone delle opere di Antonio Rinaldi (1816-1875), di cui si conservano un centinaio di dipinti e oltre 250 disegni. Tra i degni testimoni dell’arte ticinese dell’Ottocento, troviamo anche Luigi Rossi, Adolfo Feragutti Visconti, Ernesto Fontana, Gioachimo Galbusera, tutti accumunati dalla frequentazione dell’Accademia di Brera. Per quanto concerne invece gli esponenti del Xvii e del Xviii secolo, la Pinacoteca annovera degli artisti di grandissimo calibro, come il caravaggesco Giovanni Serodine (1594/1600-1630) e il caronese Giuseppe Antonio Petrini (1677-1759). Del Serodine, «non soltanto il più forte pittore del Canton Ticino, ma uno dei maggiori di tutto il Seicento italiano», come lo definì Roberto Longhi, la Pinacoteca vanta tre opere, tra cui il San Pietro in carcere, senza dubbio il pezzo più pregiato del museo. La collezione della Pinacoteca continua ad arricchirsi con nuovi acquisti, donazioni e depositi, tra questi si ricorda quello della raccolta Molo, che comprende capolavori di arte italiana (Fattori, Segantini, Previati, Mosè Bianchi). Il museo è attivo nella promozione culturale grazie alla frequente proposta di mostre temporanee di grande qualità, curate da personalità di spicco del mondo dell´arte. Si offrono visite guidate su appuntamento e percorsi personalizzati, con variegate attività didattiche pensate per le scuole  
   
 

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