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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Luglio 2013
 
   
  NUOVI METODI PER AVVICINARE GLI STUDENTI ALLA SCIENZA

 
   
  Bruxelles, 9 luglio 2013 - La scienza per i bambini ai giorni nostri è andata ben oltre la ripetizione meccanica di formule e composti chimici, adesso si incoraggia un apprendimento più attivo, l´inventiva e la creatività con lo scopo di ispirare gli studenti. Il progetto finanziato dall´Ue kidsInnscience ("Innovation in Science Education - Turning Kids on to Science") si propone di sviluppare ulteriormente questo approccio con i bambini in Europa e in America latina. L´obiettivo è coinvolgere e interessare alla scienza i bambini dalla scuola materna fino alle scuole superiori in modo che possano prendere in considerazione una carriera in questo ambito. In Austria, in Italia e in Slovenia, per esempio, gli adolescenti hanno studiato l´energia alternativa progettando dei fornelli per cucinare. Gli studenti svizzeri e olandesi hanno studiato modi per collegare la fisica e gli sport correndo e saltando per misurare, calcolare e migliorare sia le loro capacità fisiche che le loro abilità nel campo della scienza fisica. Il progetto sta raccogliendo pratiche innovative nel campo dell´istruzione scientifica anche per colmare l´attuale squilibrio tra i generi nella scienza. Attualmente il numero di uomini scienziatisupera quello delle donne scienziate con un largo margine. Nadia Prauhart dell´Istituto austriaco di ecologia, coordinatrice del progetto, spiega: "Molti insegnanti dei paesi partner non si rendevano conto dell´esistenza di differenze di genere tra i loro studenti di scienze. Li abbiamo quindi informati sulla questione in modo che potessero assicurarsi che non ci fosse una divisione e che si rivolgessero individualmente a bambine e bambini per dar loro pari opportunità di interessarsi alla scienza. È importante in particolare a livello delle scuole superiori. Il progetto ha infatti riscontrato che le ragazze si impegano pienamente in attività scientifiche, che tradizionalmente erano viste come dominio degli uomini. Aggiunge: "Abbiamo scoperto che le ragazze sembravano interessarsi specialmente agli esperimenti che comportavano il far crescere le cose. Per esempio gli alunni hanno studiato dove e come crescono le patate, le loro varietà e il loro contesto di coltivazione. ´ Concentrarsi su un metodo di insegnamento incentrato sugli alunni e su attività pratiche è un modo per motivare i bambini a continuare a occuparsi di scienza. Il metodo del progetto, per esempio, comprende il lavoro con materiali di uso quotidiano come comuni oggetti domestici. Il primo passo è stato raccogliere pratiche innovative in tutti i paesi partner. Circa 80 innovazioni sono state documentate in un catalogo. Tra queste, gli insegnati selezionati dal progetto hanno scelto quelle che desideravano svolgere come esperimenti sul campo in classe. Gli esperimenti sono stati poi valutati per determinare cosa riesce a motivare sia gli insegnanti che gli studenti. Gli insegnanti hanno quindi sviluppato queste idee in classe, con l´aiuto di una rete che li collegava ai ricercatori di kidsInnscience e a insegnanti esperti. Il consorzio kidsInnscience unisce ricercatori di università e istituti di ricerca, che hanno esperienza in nuovi metodi nel campo dell´istruzione scientifica. L´ue ha fornito 999 224 euro di finanziamenti del bilancio totale del progetto. Dopo quattro anni di attività, il progetto si concluderà alla fine dell´estate del 2013. I paesi partner intendono però continuare a sostenere l´approccio all´insegnamento stimolante della scienza. Per maggiori informazioni, visitare: Kidsinnscience http://www.Kidsinnscience.eu/ Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/93876_it.html  
   
 

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