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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Luglio 2013 |
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PUGLIA: ASL CHIUDONO IN POSITIVO, SI PUÒ USCIRE DA PIANO DI RIENTRO
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Bari, 9 luglio 2013 - Per la prima volta, il bilancio
delle Asl pugliesi chiude in positivo, e quindi sono concluse le procedure per
la richiesta al Ministero di uscita dal piano di rientro per la sanità
pugliese. Sono dunque tre i milioni di utile che rivengono dall’esercizio 2012.
Con l’approvazione del Bilancio Consolidato 2012 con la delibera approvata
dalla Giunta regionale, si può infatti ritenere concluso il ciclo triennale del
Piano di Rientro della Regione Puglia 2010-2012. “Rispetto a quanto programmato
e concordato con il Governo - spiega l’assessore Gentile – la perdita di
esercizio prevista per il 2012 non doveva essere superiore a 52 milioni di
euro. Nonostante i tagli rivenienti del Fondo Sanitario che per la nostra
Regione ha comportato ben 70 milioni di euro in meno rispetto al programmato
nel Piano, la Puglia è riuscita - grazie allo sforzo congiunto di Regione ed
Aziende Sanitarie - a chiudere il bilancio dell’anno con un risultato positivo
di più di 3 milioni di euro. Tale risultato straordinario ed unico in Italia ha
permesso di non pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Questo
risultato è frutto della capacità di promuovere corrette politiche di razionalizzazione
della spesa di cui è stato protagonista il Governo Regionale in uno con il
management e gli operatori dell’assessorato e delle aziende sanitarie. “A loro
dunque – dichiara l’assessore Gentile - attribuisco il merito di aver saputo
motivare l’intero sistema dei professionisti e degli operatori che hanno non
solo saputo mantenere ma persino migliorare le performance del sistema
sanitario come testimoniato dai dati assolutamente incoraggianti della mobilità
passiva”. “Nel 2012 – precisa - nonostante la riduzione dei posti letto attuata
con il riordino della rete ospedaliera, abbiamo registrato una diminuzione di
circa 4.000 ricoveri effettuati in altre regioni rispetto all’anno precedente,
cosa che conferma il trend in riduzione dei cosiddetti viaggi della speranza
che tanti disagi hanno determinato nella nostra popolazione”. La Regione è
impegnata a consolidare e migliorare questi risultati, attraverso la redazione
del Programma Operativo in accordo con le strutture ministeriali, puntando in particolare
alla riduzione delle liste di attesa e al potenziamento dell’assistenza
domiciliare. L’obiettivo strategico è l’accelerazione di una più efficace
politica di integrazione di tutti i livelli di presa in carico territoriale ed
ospedaliera dei bisogni di salute della comunità pugliese, valorizzare e
promuovere le eccellenze, utilizzando la leva delle nuove assunzioni e
dell’investimento in formazione delle competenze già acquisite nel sistema.
“Questi risultati - conclude l’assessore Gentile - avrebbero consentito di
alleggerire significativamente la pressione fiscale sui cittadini pugliesi se
gli ultimi governi nazionali non avessero invece compiuto la scelta di tagliare
ulteriormente il Fondo Sanitario Nazionale, per un importo che peserà sulla nostra
regione per non meno di 120 milioni di euro”.
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