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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Luglio 2013 |
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MARCHE: PORTO, DIFESA DELLA COSTA E “STRADA DELLA BARCHE”.
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Ancona, 9 luglio 2013 - Porto, difesa della costa e
“Strada della barche”. Sono stati gli argomenti al centro dell’incontro, che si
è svolto in Regione, tra l’assessore regionale Paola Giorgi; l’assessore ai
Lavori Pubblici del Comune di Fano, Riccardo Severi; il comandante della
Capitaneria di Porto di Fano, Esposito Montefusco. “Un incontro cordiale e
costruttivo, che ha consentito di approfondire le questioni aperte in un clima
di fattiva collaborazione tra gli enti interessati”, hanno commentato la Giorgi
e Severi. La Giorgi ha evidenziato l’impegno della Regione Marche per le
infrastrutture della citta. “A fronte dei pesanti tagli ai trasferimenti
statali verso la Regione – ha ribadito - reagiamo con senso di responsabilità,
dialogo e condivisione, al fine di garantire questi interventi che sono
strettamente collegati anche allo sviluppo turistico ed economico delle
Marche”. In merito alle problematiche legate al porto, la Giorgi ha ricordato
come il Comune di Fano abbia tuttora a disposizione risorse regionali (per
stanziamenti precedenti, non ancora rendicontati) per circa 1 milione e 175
mila euro, finalizzati alla manutenzione e dragaggio della struttura portuale.
Altri 511 mila euro sono stati assegnati, dalla Regione, con il riparto del
2013 e sono già nella disponibilità del Comune. Per quanto riguarda invece la
difesa della costa, riferisce l’assessore, “si è valutata la possibilità di
mettere in pratica opere di manutenzione o spostamento della barriera rigida di
fronte alla spiaggia di Gimarra e si è focalizzata l’attenzione anche sulla
zona di Torrette Marotta che desta preoccupazione per la vicinanza del mare ad
alcuni edifici. I tecnici regionali hanno garantito in merito alla fattibilità
di queste soluzioni attuative, che ora verranno approfondite d’intesa con il Comune”.
La Giorgi ha poi assicurato anche in merito alla realizzazione della Strada
delle barche. “È un’opera strategica, sia da un punto di vista della
prevenzione che della logistica. Stiamo lavorando per recuperare i fondi
precedentemente destinati e vittima della mannaia sui trasferimenti statali che
stanno penalizzando anche la Regione”. L’assessore ha chiarito che “la Regione
ha dovuto rivedere la programmazione di alcuni finanziamenti dei Fondi Fas, tra
cui quello destinato alla Strada delle barche. La scure statale è calata in un
contesto di ritardi sulla stipula degli accordi di programma tra la Regione e
gli Enti locali beneficiari, determinati dalla tardiva autorizzazione del Cipe
alla sottoscrizione degli accordi di programma che prevedevano l’impiego delle
risorse messe a disposizione dal Fas. Considerata l’importanza degli intervento
della Strada delle barche, abbiamo comunque attivato altri canali per
recuperare diversamente i 793 mila euro previsti per l’opera”.
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