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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Luglio 2013 |
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IL PREMIO NOBEL PER LA CHIMICA 2010 EI-ICHI NEGISHI GIOVEDI 11 LUGLIO ALL’UNIVERSITÀ DI PAVIA
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Pavia, 9 luglio 2013 -
Il premio Nobel per la chimica 2010, Ei-ichi Negishi, sarà a Pavia
giovedì 11 luglio, un’occasione straordinaria per studenti e dottorandi del
dipartimento di chimica e dell’Università, che potranno ascoltare dal vivo lo
scopritore della reazione di Negishi. La giornata pavese del premio Nobel
inizierà alle ore 11 in aula Foscolo, dove il Rettore Angiolino Stella gli
consegnerà, a nome dell’intera comunità accademica, la medaglia Voltiana.
Quindi il prof Negishi terrà una conferenza sul tema Magical Power of
Transition Metals in Catalyzing Cross-coupling Chemical Reactions. Nel
pomeriggio alle ore 18, al collegio Borromeo si terrà un incontro con gli
alunni del collegio e con i dottorandi di chimica dell’Università.
Programma:
11.00 - Benvenuto del Magnifico Rettore e
consegna della Medaglia Voltiana;
11.15 - Magical
Power of Transition Metals in Catalyzing Cross-coupling Chemical Reactions -
Conferenza del Prof. Ei-ichi Negishi - (Purdue University);
18.00 - Incontro degli Studenti del Collegio Borromeo
e dei Dottorandi di Chimica dell´Università di Pavia con il Prof. E. Negishi.
Ei-ichi Negishi è un chimico giapponese, nasce nel
1935 a Changchun, città successivamente passata alla Cina, ma all´epoca della
sua nascita possedimento nipponico.Studia presso le Università di Tokyo e
Pennsylvania Si specializza nel 1963 all´Università della Pennsylvania, e in
seguito diviene docente alla Università Purdue, nell´Indiana, Stati Uniti. È
noto per la scoperta della reazione chimica, conosciuta come reazione di
Negishi, o "accoppiamento di Negishi," una particolare reazione di accoppiamento ossidativo incrociato in
chimica organica, che coinvolge una miscela organica, un organico di alogenuri e nichel o
Palladio catalizzatore, che ha consentito di realizzare
composti maggiormente complessi Nel 2010 vince il premio Nobel per la Chimica, assieme a
Richard Heck e Akira Suzuki, per i suoi studi sul palladio come catalizzatore
nei processi chimici.Le reazioni chimiche premiate hanno in comune il fatto che riescono a
"modellare" un materiale fondamentale come il carbonio utilizzando il
palladio. Grazie ad esse è possibile ottenere materiali complessi,
confrontabili a quelli inventati dalla natura. Per questa ragione le scoperte
dei tre Nobel premiati sono state fondamentali per costruire materiali come la
plastica, o farmaci come antinfiammatori o antitumorali.
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