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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Luglio 2013
 
   
  VOGLIA DI VELOCITÀ: IL 45% DEGLI INTERNAUTI DISPOSTI A CAMBIARE OPERATORE O ABBONAMENTO PER AVERE INTERNET PIÙ VELOCE

 
   
  Bruxelles, 9 luglio 2013 - Per gli utenti di internet, la velocità di connessione sta diventando una questione prioritaria. È quanto emerge dal recente sondaggio Ue sull´utilizzo di internet da parte degli Europei. Quasi la metà delle famiglie europee (45%) sarebbe pronta a cambiare operatore o abbonamento internet per disporre di una velocità di connessione più elevata, indicando questo elemento come altrettanto importante rispetto al prezzo nella scelta del servizio. Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato: "I consumatori si preoccupano sempre di più di avere una connessione internet abbastanza veloce per poter ad esempio guardare contenuti video. E per coloro che gestiscono la propria attività professionale da casa, la velocità è anche una questione di competitività. I consumatori ora prendono in considerazione sia la velocità che il prezzo al momento di effettuare la loro scelta.". Dal sondaggio è anche emerso che oltre la metà delle famiglie (54%) limita le proprie chiamate nazionali e internazionali con il cellulare per motivi di costi. "Viviamo nell´epoca degli smartphone e i servizi di telefonia mobile di elevata qualità sono una parte essenziale della nostra quotidianità", ha affermato Neelie Kroes. "Non è accettabile che la metà della popolazione limiti le proprie chiamate telefoniche per questioni di costi e non è accettabile che la mancanza di un mercato unico "connesso" incoraggi queste limitazioni".Tuttavia, il sondaggio indica un calo dell´11% (dal 60% al 49%) di coloro che considerano un problema il costo delle chiamate a reti diverse dalla propria rete nazionale. Questo è un chiaro segnale dell´effetto positivo sui consumatori che hanno avuto gli sforzi della Commissione per ridurre le tariffe di terminazione delle chiamate mobili. Dal sondaggio Eurobarometro sono emersi i seguenti aspetti salienti: La velocità conta sempre di più - La concorrenza ha effettivamente portato prezzi accessibili, ma ora occorre prestare maggiore attenzione a soddisfare la richiesta di connessioni sempre più veloci. Circa il 40% degli utenti ha incontrato difficoltà nell´accedere a contenuti o applicazioni online a causa di una velocità o una capacità di download insufficienti. Qualità del servizio - Il 20% ha dichiarato di aver avuto difficoltà nell´accedere a contenuti online o che alcune app erano bloccate sul cellulare (più 4 punti percentuali rispetto a dicembre 2011). Ciò sembra verificarsi più frequentemente quando si prova a guardare video (42%), ascoltare musica (22%), scaricare gratuitamente contenuti video (22%), guardare eventi dal vivo (20%) oppure giocare in rete (19%). La qualità dell´audio è importante. Solo il 38% ritiene che la qualità dell´audio sul cellulare sia ottima rispetto al 49% per le telefonate dai fissi e al 25% per le chiamate via internet. Apertura e neutralità della rete internet - La problematica più fastidiosa legata alla neutralità della rete e ai diritti d´autore risulta essere il blocco dei video. Il 34% degli adulti utilizza servizi di chiamata Voip (in aumento rispetto al 27% del 2012). Tendenze negli acquisti - Il 44% delle famiglie ha almeno un abbonamento a internet mobile (in aumento rispetto al 30% del 2012). Il 45% delle famiglie acquista un pacchetto di servizi di comunicazione (ad esempio, una combinazione di servizi di telefonia fissa, mobile, televisione e banda larga) dallo stesso operatore. Il 40% di queste famiglie (45%) ha pensato di cambiare operatore, ma il 29% afferma che non è facile confrontare le condizioni offerte nei vari pacchetti. Contesto - Il sondaggio sulle comunicazioni elettroniche nelle famiglie viene effettuato ogni anno dal 2006. La relazione completa sarà pubblicata nelle prossime settimane. Il sondaggio ha lo scopo di sostenere le politiche nel campo delle comunicazioni elettroniche attraverso la raccolta costante di dati e tendenze sui comportamenti delle famiglie e dei singoli individui nei confronti dei principali servizi offerti in questo settore. La rilevazione dei dati sul campo si è conclusa a marzo 2013. 27 786 persone di diverse fasce sociali e demografiche della popolazione dell´Ue sono state intervistate faccia a faccia presso le loro abitazioni. Poiché il lavoro di raccolta dei dati è avvenuto prima del 1° luglio 2013, data ufficiale di adesione della Croazia all´Unione europea, i risultati sono presentati per i 27 Stati membri e per la Croazia mentre le medie dell´Ue si riferiscono solo all´Ue a 27.  
   
 

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