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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Luglio 2013 |
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GLI STUDENTI ERASMUS A QUOTA 3 MILIONI
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Bruxelles, 9 luglio 2013 - Le cifre pubblicate ieri indicano che più di 3 milioni di
studenti hanno beneficiato di borse Erasmus dell´Ue dall´avvio del programma
nel 1987. Le statistiche, che riguardano l´anno accademico 2011-2012, indicano
anche che il programma ha consentito a più di 250 000 studenti Erasmus – un
nuovo record – di compiere all´estero parte dei loro studi di istruzione
superiore o di fruire di un tirocinio presso un´impresa straniera in modo da
accrescere la loro occupabilità. Inoltre, più di 46 500 membri del personale
accademico e amministrativo hanno ricevuto un sostegno da Erasmus per insegnare
o ricevere una formazione all´estero, un´esperienza volta a migliorare la
qualità dell´insegnamento e dell´apprendimento nei 33 paesi partecipanti al
programma (Stati membri dell´Ue, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e
Turchia).
Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile
per l´Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha affermato:
"Le ultime cifre da record, le quali indicano che abbiamo superato il
nostro obiettivo di arrivare a 3 milioni di studenti Erasmus, testimoniano il
perdurante successo e la popolarità del programma. Erasmus è più importante che
mai in tempi di ristrettezze economiche e di elevata disoccupazione giovanile:
le competenze e l´esperienza internazionale acquisite dagli studenti Erasmus
accrescono la loro occupabilità e li rendono più mobili sul mercato del lavoro.
Erasmus ha svolto inoltre un ruolo importantissimo nel migliorare la qualità
dell´istruzione superiore in Europa aprendola alla cooperazione internazionale.
Guardando al futuro, sono compiaciuta che il nostro nuovo programma Erasmus+
consentirà a 4 milioni di giovani di studiare, formarsi, insegnare o far opera
di volontariato all´estero nei prossimi sette anni."
Tra i paesi partecipanti ad Erasmus le tre
destinazioni più popolari scelte dagli studenti nel 2011-2012 sono state la
Spagna, la Francia e la Germania. La Spagna ha inviato anche il più gran numero
di studenti all´estero, seguita da Germania e Francia (cfr. Memo/13/647).
Circa 205 000 studenti, vale a dire l´80% di coloro
che hanno ricevuto un sostegno da Erasmus nel 2011-2012, hanno scelto di
trascorrere in media sei mesi all´estero presso un´università o un´altra
istituzione di istruzione superiore nell´ambito del loro programma di laurea.
Il numero di coloro che hanno scelto l´opzione "studio" è aumentato
del 7,5% rispetto all´anno precedente. Con un tasso di crescita del 18%
rispetto all´anno precedente i tirocini in azienda sono sempre più popolari.
Nel 2011-2012 uno studente Erasmus su cinque, in totale quasi 50 000 studenti,
ha scelto questa opzione.
La domanda di borse Erasmus ha continuato a superare
l´offerta nella maggior parte dei paesi. La borsa media mensile Erasmus
destinata a coprire parte dei costi addizionali determinati dal viaggio e dalla
vita all´estero era di 252 euro. La borsa, che è rimasta stabile nell´ultimo
triennio, è integrata in certi paesi da finanziamenti nazionali, regionali o
delle varie istituzioni.
Erasmus+, il nuovo programma dell´Ue per l´istruzione,
la formazione, la gioventù e lo sport, che dovrebbe prendere il via nel gennaio
2014, prenderà le mosse dall´eredità di Erasmus offrendo entro il 2020 a 4
milioni di persone l´opportunità di studiare, formarsi, insegnare o fare opera
di volontariato all´estero. Il programma dovrebbe disporre di un bilancio di
circa 14,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, con un aumento di più del
40% rispetto ai finanziamenti destinati agli attuali programmi per la mobilità
nell´istruzione e nella formazione. Erasmus+ sostituisce l´attuale programma di
apprendimento permanente (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig),
nonché Gioventù in Azione, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma
di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati.
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