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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Luglio 2013 |
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UE: AIUTO PER IL COMMERCIO
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Bruxelles, 9 luglio 2013 - Il commissario allo sviluppo Ue, Andris Piebalgs,
e commissario Ue al commercio Karel De Gucht erano ieri a rappresentare la
Commissione europea presso l´Organizzazione mondiale del commercio quarta
revisione globale degli aiuti al commercio: "Collegamento a catene di
valore" a Ginevra. L´incontro sarà un´occasione fondamentale per i
donatori ei paesi in via di sviluppo a venire insieme a guardare come aiuti al
commercio (Aft) è aiutare le persone in tutto il mondo, al commercio e quanto è
stato realizzato finora. L´ue collettivamente con i suoi Stati membri è il più
grande fornitore al mondo di aiuti al commercio.
´Aid for Trade at a Glance: Collegamento a Value
Chains´ Relazione congiunta di quest´anno (da l´Organizzazione mondiale del
commercio, o Omc e l´Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo
Sviluppo, o Ocse) conferma l´importanza degli aiuti al commercio nel
miglioramento del commercio. In realtà, questo rapporto fornisce la prova che
gli aiuti al commercio anzi aumenta le prestazioni commerciali e calcola che
ogni dollaro investito in aiuti al commercio, produce tra gli 8 ei 20 dollari
in esportazioni supplementari dei paesi in via di sviluppo.
L´ue è anche un forte sostenitore di facilitazione
degli scambi, nell´ambito dell´iniziativa aiuti al commercio. Nel 2011, la
quota di Ue e degli Stati membri nella facilitazione degli scambi globale
rappresentato il 59%, essendo i più grandi fornitori di facilitazione del
commercio dal 2008. L´impatto di facilitazione degli scambi può essere molto
visibile e tangibile, può ridurre i costi di trasporto, code più corte alle
frontiere, i controlli e le formalità semplificate, aumentare le opportunità
commerciali e di creare nuovi sbocchi di mercato.
L´ue e l´aiuto per il commercio -
L´articolazione del rapporto di monitoraggio Ue-aiuto
per il commercio 2013 (sulla base dei dati 2011) mostra che l´Ue ha continuato
a relativamente forte performance nel 2011, nonostante la crisi economica
globale. L´unione europea con i suoi Stati membri hanno confermato la loro
posizione come il più grande fornitore di aiuto per il commercio in tutto il
mondo, che rappresentano collettivamente il 32% del globale di aiuti per un
totale di € 9500000000 commesso.
Compravendita di assistenza (Tra) impegni connessi
(contribuendo a facilitare gli scambi, per esempio migliorando dogana o
impianti portuali, o aiutare i paesi a soddisfare gli standard europei di
sicurezza e di salute) sono aumentati anche del 7,9% nel 2011, raggiungendo un
totale di € 2,8 miliardi di euro per Ue e gli Stati membri dell´Ue; gran lunga
superiore all´obiettivo € 2 miliardi, che si sono impegnati nel 2007 Aiuti
strategia comune dell´Ue per il commercio.
L´ue ei suoi Stati membri, inoltre rimangono i
maggiori fornitori del Tra al mondo, con il 71% del totale degli impegni nel
2011 (60% nel 2010).
Africa rimane il principale destinatario degli aiuti
al commercio, con quasi il 36% di tutti gli aiuti al commercio collettivo Ue
assegnati alla regione. Nel 2011, i paesi sub-sahariani hanno aumentato la loro
quota nel totale degli importi impegnati per l´Africa, sia per gli Stati membri
(68%) e l´Ue (82%).
Asia ha ricevuto il secondo più grande quota di aiuto
per il commercio (17% del totale nel 2011), seguita da America (11%), Europa
(11%) e Oceania (meno dell´1%). Il 24% degli aiuti al commercio dell´Unione
europea è andato a iniziative a livello mondiale, che copre diverse regioni.
Aiuti al commercio
(Ue e Stati membri, in milioni di euro).
Aiuto per il commercio per Regione
(Ue e Stati membri, in milioni di euro) -
Sfondo
Qual è aiuto per il commercio?
Una persona su sei nel mondo di oggi vivono con meno
di un dollaro al giorno. I poveri hanno bisogno di posti di lavoro dignitosi,
al fine di guadagnarsi da vivere e provvedere alle loro famiglie. I governi
hanno bisogno di entrate fiscali per investire in servizi sociali e favorire la
crescita economica. L´aumento del commercio e degli investimenti è un modo
importante per raggiungere questo ed è parte della strategia per raggiungere
gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
L´ue concede già i paesi più poveri del mondo dovere
completa e contingenti libero accesso ai suoi mercati, e di recente, le norme
di origine che determinano se un prodotto è idoneo a che il libero accesso sono
stati anche rilassata, in modo da garantire che i paesi in via di sviluppo realmente
beneficiare le preferenze commerciali in offerta a loro.
Ma solo l´accesso al mercato non è sufficiente per
generare il commercio, soprattutto nei paesi più poveri. Molti paesi devono
affrontare anche interno "oltre frontiera" vincoli, come una mancanza
di capacità produttiva e la capacità di soddisfare gli standard in mercati ad
alto valore delle esportazioni, eccessiva burocrazia, o carenza di
infrastrutture, i quali rendono difficile per i paesi in via di sviluppo per le
esportazioni dei loro prodotti e minare i potenziali benefici di un aumento
delle importazioni. Targeting questi vincoli è quello che gli aiuti al
commercio (Aft) è tutto, insieme con il rafforzamento della capacità dei paesi
a negoziare e attuare accordi commerciali a loro vantaggio.
In che modo l´Unione europea attuare aiuti al
commercio?
La strategia comune degli aiuti al commercio
dell´Unione europea.
Il 15 ottobre 2007, l´Ue ha adottato una strategia
comune di aiuti per il commercio, progettato per aiutare tutti i paesi in via
di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati (Pms), per meglio
integrarsi nel sistema commerciale mondiale basato su regole e di utilizzare il
commercio più efficace per promuovere il obiettivo fondamentale di eliminare la
povertà. Esso prevede un focus sulla più risorse per gli aiuti al commercio e
un migliore impatto sullo sviluppo.
Commercio dell´Ue è fornito come altri aiuti dell´Ue,
secondo i principi di efficacia degli aiuti concordati: la proprietà, la
coerenza, l´armonizzazione, la responsabilità e risultati. Ciò significa
passare attraverso il dialogo politico, ha bisogno di valutazioni, allineando
con paese partner e strategie di sviluppo regionale, il coordinamento con gli
altri donatori, e la formulazione di strategie di risposta su questa base.
Focus sui risultati -
A poppa è consegnato come tutti gli altri aiuti
dell´Ue, secondo i principi di efficacia degli aiuti concordati, il che
significa che deve passare attraverso il dialogo politico, la valutazione delle
necessità, l´inclusione delle priorità nelle strategie nazionali e regionali di
sviluppo (come la Poverty Reduction Strategy Papers), e la formulazione della
risposta strategie. Questo è l´unico modo per garantire la proprietà, programmi
coerenti e sostenibilità.
Aiuto per il commercio è anche soggetto alle stesse
misure di responsabilità, come il resto del nostro aiuto. Rigorosi sistemi di
controllo sono in atto in ogni paese destinatario di verificare che il denaro
sia ben speso, e questo denaro è attento esame da parte della Corte dei conti e
del Parlamento europeo.
Al fine di assicurarsi che i risultati di aiuti al
commercio sono misurati nel modo più efficace e trasparente possibile, l´Ue ha
finanziato l´Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse),
lo studio " Managing aiuto al commercio e allo sviluppo dei risultati
", che dovrebbe fornire la comunità di aiuto per il commercio con le linee
guida sulle buone prassi nello sviluppo e l´introduzione di risultati per gli
aiuti per i progetti commerciali e di indicatori.
Storie dal campo - come l´Ue sta facendo la differenza
attraverso il suo lavoro di aiuti al commercio.
A) Programma di Iniziativa pesticidi nei paesi Acp
(Pip): Sostegno agli agricoltori al commercio di frutta e verdura in modo
sicuro.
Il Pip € 38,5 milioni è stata istituita per evitare
effetti negativi sulle esportazioni orticoli provenienti dell´Africa, dei
Caraibi e del Pacifico (Acp) (derivante da variazioni in corso delle norme di
sicurezza alimentare dell´Ue), e per assicurare la sostenibilità a lungo
termine del settore. Le aziende sono state sostenute per adeguare le loro
pratiche e di stabilire la sicurezza alimentare e sistemi di tracciabilità.
Principali risultati:
Tra il 2001 e il 2008, le esportazioni dei paesi Acp
hanno mantenuto la loro quota nei mercati dell´Unione europea.
Circa 100.000 piccole aziende familiari hanno
beneficiato del programma di iniziative pesticidi.
80% di frutta fresca e verdura esportazioni dai paesi
Acp verso i paesi dell´Ue sono coperti dal programma.
A seguito di un intenso programma di formazione, l´80%
delle competenze utilizzato dal Pip è ora fornito da fornitori di servizi
locali (Acp).
B) Programma di sostegno commerciale Bangladesh:
ridurre gli ostacoli al commercio.
Il programma di sostegno € 7,8 milioni Bangladesh
commercio (Btsp) è stato istituito per rafforzare le risorse umane e della
capacità di agenzie governative e le parti del settore privato al fine di
introdurre riforme commerciali ed eliminare gli ostacoli al commercio.
Principali risultati:
Miglioramento della capacità di Bangladesh in
questioni commerciali (rafforzando l´Istituto Commercio Estero appena creato,
come un think-tank sul commercio, la formazione e istituto di ricerca).
Miglioramento della capacità del Ministero del
Commercio per l´attuazione dell´Organizzazione mondiale del commercio (Omc) e
le riforme del commercio, in particolare grazie a otto grandi studi su
questioni connesse al commercio e la formazione di un gran numero di personale
del ministero.
Fornito indicazioni sulle misure antidumping e di
corsi di formazione per la tariffa Commissione a rappresentare e difendere gli
interessi del Bangladesh alla Wto.
Miglioramento del quadro normativo dei servizi di
trasporto marittimo e dei suoi collegamenti per il trasporto attraverso
l´assistenza tecnica al Ministero della spedizione.
C) Programma di sostegno al settore privato in Benin:
promozione del settore e promuovere il commercio tra Benin.
L´€ 5m privato Programma di sostegno al settore è
stato messo in atto per promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile,
contribuire all´integrazione del Benin nella regiona l ed economia globale e
contribuire a lottare contro la povertà nel paese come risultato.
Principali risultati:
Dialogo pubblico-privato migliorata:
Creazione di una piattaforma per la consultazione -
Nel giugno 2009 il gruppo ´One Stop Shop´ alto
registrato un aumento del 150% nel numero di start-up nel corso di un anno.
29 proposte fiscali contenute nella legge finanziaria.
Aliquota dell´imposta sulle società ridotta al 25%
(contro il 35 e 38 in precedenza.).
Il sito web fornito alta visibilità del partenariato
pubblico-privato, con 350.000 visite.
Sostegno per aiutare la pesca nel soddisfare le norme
Ue, ancora una volta.
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