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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Luglio 2013
 
   
  POLITICHE SOCIALI. COMUNE, APERTO IL BANDO PER LA RICERCA DI PARTNER PRIVATI UN APPELLO RIVOLTÒ ALLA CITTÀ PER REALIZZARE INSIEME, FACENDO RETE, UN NUOVO WELFARE PER I MILANESI

 
   
  Milano, 9 luglio 2013 - Alla ricerca di partner privati per realizzare azioni nel campo delle Politiche sociali. Il Comune di Milano, in tempi di risorse ridotte da parte di Stato e Regione e maggiore richiesta di interventi da parte dei cittadini, si rivolge al mondo imprenditoriale, del privato sociale e, in generale, a tutti i milanesi operosi per fare rete e partecipare alla promozione, realizzazione e divulgazione di interventi di supporto a chi ha più bisogno: anziani fragili, minori, adulti in difficoltà e persone con disabilità. Il bando è pubblicato sul sito dell’Amministrazione ( http://www.comune.milano.it/  sezione bandi) dallo scorso 4 luglio e rimarrà aperto fino al 29 aprile 2016. Dunque, per tutto il mandato. “Attraverso questo bando – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – rivolgiamo un appello a imprenditori, operatori del privato sociale e a tutti cittadini a partecipare con noi alla realizzazione di interventi a sostegno delle persone in difficoltà. La crisi ci mette di fronte a un numero sempre più alto di anziani, minori, famiglie e adulti in seria difficoltà, cittadini che hanno bisogno di un aiuto, talvolta immediato. Mettendo insieme le diverse risorse che questa città possiede, realizzando una sinergia reale tra pubblico e privato, è possibile raggiungere l’obiettivo”. “Il nuovo welfare ambrosiano – sottolinea l’assessore Majorino – non può prescindere dal fare rete e, in questo periodo in cui crisi e perdita del lavoro hanno toccato un numero altissimo di persone, l’invito a fare qualcosa per gli altri diventa un’opportunità di contribuire tutti a dare nuovo slancio a questa città tradizionalmente impegnata nel sociale”. Le azioni programmate nel Piano di sviluppo del Welfare per cui il Comune chiede il coinvolgimento della città sono: - creazione di “punti sociali”, sportelli di accesso sociale unici; - creazione di un “Pronto intervento e soccorso sociale”; - sviluppo dell’”Immigration Center”; - sviluppo e potenziamento del servizio di affido familiare; - supporto all’incrocio tra domanda e offerta di personale per l’assistenza domiciliare anziani; - potenziamento di un servizio psicologico a disposizione del cittadino a costi sostenibili (progetto di “psicologia sostenibile”); - sviluppo di “spazi di socialità”, cioè spazi pubblici per i cittadini per favorire la coesione sociale; - il recupero di appartamenti da destinare all’alloggio temporaneo di persone in condizione di fragilità; - l’attivazione di un sistema informativo unico e trasversale a tutte le azioni e ai target anche identificando una scheda unica di accesso; - iniziative di co-housing di anziani/famiglie con studenti; - la realizzazione della Carta dei Servizi Sociali della città e di un ufficio unico per i rapporti con l’associazionismo e la cooperazione sociale; - la realizzazione di un Centro per le pari opportunità e contro le discriminazioni e di un programma di azioni a contrasto della violenza sulle donne; - la realizzazione di un progetto tra Asl e Comune per potenziare i servizi rivolti alla Salute mentale, alle dipendenze, alle malattie infettive; - fornire sostegno alle associazioni e cooperative sociali attive su percorsi destinati a sostenere i cittadini con disabilità, compresa la sperimentazione di percorsi di vita autonoma (il cosiddetto “Dopo di noi”), incremento delle opportunità di fruizione di servizi diurni e residenziali per persone con disabilità.  
   
 

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