|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Luglio 2013 |
|
|
|
|
|
TERZA CORSIA FIRENZE-PISTOIA, ROSSI: “BOCCATA DI OSSIGENO PER L’ECONOMIA”
|
|
|
|
|
|
Firenze, 9 luglio 2013 - “Una boccata di ossigeno per
l’economia e un miglioramento e modernizzazione delle infrastrutture esistenti,
con grande attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Abbiamo anche
chiesto al Ministero la riduzione del limite di velocità a 100 km orari nei
tratti di autostrada che attraversano Firenze, Sesto Fiorentino, Campi
Bisenzio, Prato e Pistoia”.
Così il presidente della Regione Toscana commenta il
progetto di Autostrade per l’Italia (Aspi) di ampliamento della terza corsia
dell’Autostrada A11 nel tratto Firenze-pistoia. Sul progetto la Giunta
regionale ha espresso ieri parere favorevole, con prescrizioni e
raccomandazioni – in tema di qualità dell’aria, aspetti idraulici e
idrogeologici, vegetazione ed ecosistemi e rumore – trasmesse al Ministero
dell’Ambiente competente per la valutazione di impatto ambientale.
“Il programma dei lavori di ampliamento di 27 km della
Firenze mare fino a Pisotia cui si è impegnata Autostrade per l’Italia – ha
proseguito Rossi – prevede una durata di 40 mesi a partire dal 2014 per un
costo complessivo del progetto di quasi 400 milioni di euro. La terza corsia
nei due sensi di marcia alleggerirà una delle arterie più trafficate della
Toscana, che non è più in grado di fornire una risposta adeguata alla domanda
di mobilità del territorio”.
Tra gli aspetti più importanti e “risolutivi” Rossi ha
citato il nuovo svincolo di Pistoia est, che porterà vantaggi al settore
vivaistico dell’area, e il nuovo svincolo di Peretola, che “oltre a eliminare
il paradosso di un accesso autostradale regolato da un semaforo (credo che sia
un unicum a livello europeo) risolverà anche il problema del collegamento col
viadotto dell’Indiano, altro nodo particolarmente congestionato”.
Nel progetto rientra anche l’ampliamento alla terza
corsia di un tratto di circa 1,5 Km tra Pistoia e Montecatini, nei Comuni di
Pieve a Nievole e Monsummano Terme, per accogliere le richieste di opere di
mitigazione acustica delle Amministrazioni locali.
L’intervento progettato è previsto dal “Protocollo
d’Intesa sugli interventi di Autostrade per l’Italia nella Regione Toscana”,
sottoscritto in data 04.08.2011 tra Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, Anas S.p.a., Regione Toscana, Enti locali e Autostrade.
Ma quali sono le principali prescrizioni e
raccomandazioni formulate dal Nucleo regionale di valutazione dell’impatto
ambientale?
In primo luogo la Regione si impegna ad assicurare le
necessarie coerenze tra l’eventuale qualificazione aeroportuale e l’adeguamento
infrastrutturale dell’autostrada A11 e dello svincolo di Peretola.
Relativamente al Parco Agricolo della Piana, si
raccomanda di assicurare continuità ai “corridoi verdi” ed ai percorsi
ciclo-pedonali, di concordare il progetto della fascia di mitigazione
ambientale, prevista nel progetto del Parco, con la Regione e gli altri Enti
competenti per territorio e/o proprietari delle aree e che concorrono alla
realizzazione del parco stesso.
Per la tutela della qualità dell’aria, si chiede al
Ministero dell’Ambiente di valutare la possibilità di prescrivere l’adozione
del limite di velocità a 100 km/h nei tratti autostradali che attraversano i
Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Prato e Pistoia, in
conformità con quanto già previsto nelle integrazioni al Pit per la definizione
del Parco agricolo della Piana e per la qualificazione dell’Aeroporto di
Firenze, e nel Piano Regionale di Risanamento e Mantenimento della qualità
dell’aria.
Per gli aspetti idraulici si chiede di informare
debitamente i soggetti competenti in materia di protezione civile, in modo da
effettuare l’indispensabile aggiornamento dei piani di protezione civile per la
corretta pianificazione d’evento prevista dalla normativa vigente. L’opera non
deve ridurre l’attuale livello di sicurezza idraulica. Aspi si è già dichiarata
disponibile a adeguare gli attraversamenti dei corsi d’acqua ritenuti più
critici.
Per il rumore sono previste numerose prescrizioni
volte in particolare a migliorare la situazione acustica del nodo di Peretola
sia in fase di cantiere che successivamente a regime.
Sul Piano di Monitoraggio Ambientale sono
richiesti ulteriori approfondimenti
delle campagne di monitoraggio già previste in merito alle componenti
atmosfera, ambiente idrico, rumore e fauna.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|