Rodi fu una delle prime isole dell’Egeo a praticare la coltivazione della vite per la produzione del vino che, grazie alla sua flotta e alla sua posizione favorevole, era in buona parte esportato. Già a metà del Vii secolo era uno dei principali mercati enologici del Mediterraneo. I ritrovamenti archeologici e le fonti antiche testimoniano questa fama. Le anfore rodie, progettate a posta per incastrarsi una all’altra all’interno della stiva delle navi, sono state ritrovate in tutto il Mediterraneo, nel Danubio e attorno al Mar Nero. Le più antiche risalgono al Vii secolo a.C. E la loro provenienza è certa per via dei bolli raffiguranti la rosa o la testa di Helios (simboli di Rodi). Spesso questi bolli contenevano anche il nome del funzionario preposto al controllo della provenienza del vino. Per vivere l’isola di Rodi a luglio l’hotel Lymberia propone una formula tutto incluso a partire da € 529 per persona oppure l’hotel Lardos Bay propone una formula tutto incluso soft con quote a partire da € 599 per persona