Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Luglio 2013
 
   
  UE-ARMENIA: FARE IL MIGLIOR USO DI PARTENARIATO ORIENTALE

 
   
  Yerevan, Armenia 10 luglio 2013 Di seguito l’intervento di ieri di Štefan Füle Commissario europeo per l´allargamento e la politica di vicinato, all’ incontro pubblico con gli studenti, mezzi di comunicazione e gruppi di riflessione: “ Presidente, Illustri Ospiti, Sono lieto di avere l´opportunità di rivolgermi a voi oggi. E ´sempre un piacere visitare l´Armenia, e di vedere le radici di una cultura fiorente, che ha avuto un tale impatto in tutto il mondo. All´inizio del 21 ° secolo, la globalizzazione sempre più frenetico offre nuove opportunità, opportunità che vanno ben oltre i paesi che cercano semplicemente di sopravvivere, prosperare, o fornire i cittadini con posti di lavoro e garantire che i loro bisogni di base sono soddisfatti. La globalizzazione va ben al di là di questo: esso crea le condizioni per sbloccare e realizzare il potenziale creativo insito in ciascuno di noi individualmente, e aggregati in società - civili e politici. Per adempiere a questo potenziale unico abbiamo bisogno di una visione. E abbiamo bisogno di strumenti - in sostanza una tabella di marcia - per raggiungerlo. Ma in questo mondo sempre più interdipendente, anche questo potrebbe non essere sufficiente - che tutti noi abbiamo bisogno sono i partner che condividono e capiscono la nostra visione, e con il quale possiamo essere d´accordo su strumenti comuni, una tabella di marcia congiunta. I partner che sono prevedibili, affidabili e hanno regole condivise del gioco. Credo che siamo in un momento significativo nelle relazioni Unione europea-Armenia. Stiamo sviluppando una partnership che è sia più ampia e profonda di quanto non sia stato fino ad ora. Siamo molto vicini a finalizzare il nostro accordo di associazione, tra cui una profonda e vasta zona di libero scambio. Sono certo che questo porterà vantaggi concreti e di nuove opportunità per tutti i cittadini. Oltre ad offrire un importante collaborazione commerciale con l´Ue - un mercato con 500 milioni di consumatori , l´accordo affronta numerose questioni concrete che riguardano la vita di tutti i giorni. Di conseguenza, ad esempio, la tutela dei consumatori, sia in termini di sicurezza del prodotto e rapporto qualità-prezzo, o la sicurezza stradale, o la qualità dell´aria sono migliorate. Per di più, sarà anche rafforzare i legami tra le popolazioni dell´Armenia e il popolo d´Europa. Per l´Unione europea, le partnership non sono solo di economia, business e dei quadri normativi. Se siamo seri in attuazione degli impegni assunti, come dovremmo, le nostre relazioni politiche e commerciali diventeranno molto più forti: attraverso la convergenza normativa dei nostri partner con l´Unione europea e l´effettiva condivisione dei valori. Diritti umani, democrazia e delle libertà fondamentali essere i cosiddetti "elementi essenziali" del nostro nuovo accordo, in altre parole il nucleo assoluto che entrambe le parti devono rispettare e promuovere. L´accordo di associazione, e la zona di libero scambio globale e approfondita, che include, hanno preso un lungo periodo di tempo per negoziare. Abbiamo lavorato con i nostri partner armene a definire una serie di riforme che non si aprono solo nuove opportunità in termini di accesso al mercato, la mobilità e la cooperazione, ma che permetterà l´Armenia di sfruttare queste opportunità con le istituzioni statali rafforzate, mercato del lavoro, e delle infrastrutture. Una delle ragioni per cui sono così appassionato che completiamo i nostri negoziati è così che possiamo preparare l´accordo nella sua forma definitiva e condividere i contenuti con i cittadini - Credo che si aprirà un nuovo capitolo non solo nelle relazioni Unione europea-Armenia ma anche nel proprio sviluppo dell´Armenia. E siamo pronti non solo a fornire un sostegno finanziario della nostra, ma di incoraggiare altri donatori internazionali a sostenere progetti di riforma. Questo può essere un solido fondamento per la pianificazione a medio termine, concentrandosi su una serie comune di obiettivi e sotto la guida del governo. Permettetemi di aggiungere un paio di parole sul contesto più ampio della nostra partnership. Come sapete, E i rapporti U-armenia si sviluppano attraverso il partenariato orientale , vale a dire la dimensione orientale della politica europea di vicinato. Questo quadro politico è di grande valore sia per l´Unione europea ei suoi partner anche perché ci permette di portare i nostri rapporti ad un nuovo livello. Oltre agli aspetti politici del nostro dialogo con e tra i nostri partner orientali, vi è anche la cooperazione molto pratico settoriale che è in corso, in settori che vanno dai trasporti all´istruzione. Nel settembre di quest´anno, per esempio, il vostro bel paese ospiterà un dialogo informale dei ministri del partenariato orientale di istruzione, che il Commissario Vassiliou e di impegnarsi a frequentare. Ci cercheremo congiuntamente per migliorare ulteriormente le opportunità di cooperazione tra l´Ue ei nostri partner per l´istruzione superiore. In definitiva, il partenariato orientale permette ai nostri partner di unire le forze con l´Unione europea politicamente ed economicamente. E insieme, l´Unione europea ei suoi partner saranno in una posizione migliore per affrontare le sfide e le opportunità. Inutile dire che io vedo una forte necessità di partecipazione in formato multilaterale di questo tipo per un paese che non ha accesso al mare, i cui confini con due dei suoi vicini sono attualmente chiusi. Vorrei anche cogliere l´occasione per sfatare un mito: Il partenariato orientale, alcuni dicono, si avvale di un one-size-fits-all approccio che porta a rapporti uniformi, in cui l´individualità di ciascuno dei partner si perde. Tuttavia, esattamente il contrario: Mentre noi utilizziamo un insieme comune di strumenti, tra cui la mobilità, avvicinamento agli standard e ai valori dell´Unione europea, lavoriamo con i partner per trovare soluzioni su misura. La differenziazione è un concetto chiave nel partenariato orientale, e l´Armenia non fa eccezione. Durante la mia visita ho discusso con il governo, i parlamentari e la società civile come affrontare alcune delle principali priorità nelle nostre relazioni attuali. Permettetemi di citare sei di loro. Democrazia: buoni progressi sono stati compiuti, ma dobbiamo continuare a lavorare per attuare tutte le raccomandazioni formulate dall´Osce dopo le recenti elezioni, tra le modifiche al quadro legislativo. Diritti umani: dobbiamo garantire l´effettiva attuazione della strategia nazionale per i diritti dell´uomo, che è un elemento di base per i valori condivisi che vogliamo incoraggiare nella nostra Associazione. Libertà fondamentali: per fare un esempio, la legislazione sulla radiodiffusione deve essere modernizzato nel rispetto delle raccomandazioni dell´Osce e del Consiglio d´Europa. Uguaglianza: dove devono essere prese armonizzare la legislazione con l´Unione europea passi acquis in materia di parità di genere e della non discriminazione. Intensificare la lotta contro la corruzione: si tratta di una questione trasversale con un impatto su tutti gli aspetti dello sviluppo nazionale. Riformare la governance e il rafforzamento delle istituzioni centrali: tra questi sarebbe misure di riforma del settore giudiziario e di applicazione della legge, in particolare per aumentare la fiducia del pubblico nella indipendenza della magistratura, per migliorare la formazione dei giudici e di rivedere il codice di procedura penale. Non posso concludere oggi, senza una parola sul conflitto. So che questo è un argomento doloroso e difficile, ma è quello che l´Unione europea non può nascondere, sia a Baku o qui a Yerevan. Esorto Armenia a intensificare gli sforzi con l´Azerbaigian per raggiungere un accordo sui principi di Madrid, in conformità con gli impegni assunti dai presidenti di Armenia e Azerbaigian nel Gruppo di Minsk. Noi continueremo a fornire assistenza per incoraggiare i progressi in risoluzione dei conflitti, e per sostenere le attività connesse alla costruzione della pace. Vorrei concludere il mio intervento sottolineando che l´Unione europea ha un chiaro obiettivo di forgiare relazioni più profonde con tutti gli Armeni, tutto lo spettro politico, da parte delle imprese, della società civile e tra la popolazione. In altre parole: una partnership inclusiva. Il modello europeo di sviluppo e di integrazione opera sulla base di "ciò che vedi è quello che ottieni" - in termini di stabilendo obiettivi chiari nelle diverse aree di cooperazione: ciò che ci aspettiamo da Armenia e ciò che l´Unione europea dovrebbe offrire in cambio. Uno dei punti di forza di questo modello è che rende il progresso delle nostre relazioni e delle riforme chiave più facili da visualizzare e più facili da monitorare, e il risultato è una spinta importante per la responsabilità. Ciò significa che tutti voi hanno un ruolo da svolgere per rendere un successo. Siamo in questo insieme. La visione che ho detto prima è una visione di modernizzazione di Armenia e l´uso più completo di tutte le sue potenzialità; una visione che rafforzerà l´Armenia e il suo impatto positivo nel mondo globalizzato; una visione che attraverso questa partnership rafforzerà anche l´Unione europea. Si tratta di una win-win per tutti, l´Ue e l´Armenia, ma anche i suoi vicini rimossi diretti e oltre, indipendentemente dalle loro dimensioni.”  
   
 

<<BACK